anno 2007

Assemblea generale

L'Assemblea generale del 2007 si è svolta sabato 31 marzo presso la "Fabbrica della ruota" a Pray. Dopo gli adempimenti statutari consistenti nella presentazione dell'attività svolta e nell'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, sono state illustrate le iniziative previste per l'anno in corso. Un dibattito ha concluso i lavori. Si è poi proceduto all'elezione del nuovo Consiglio direttivo. Sono risultati eletti: Carlo Bozzalla Pret, Pierangelo Costa, Bruno Cremona, Maria Elisa Cugini, Giuseppe Fabbris, Mauro Mazzia, Roberto Pozzi, Emilio Sulis, Ottavia Torello Viera, Domenico Ubertalli, Giovanni Vachino, Gianni Valz Blin, Marcello Vaudano, Enzo Vercella, Giorgio Zublena.
Durante la prima riunione del nuovo Consiglio sono state rinnovate le cariche sociali, che risultano le seguenti: presidente Giovanni Vachino, vicepresidente Marcello Vaudano, tesoriere Roberto Pozzi, segretaria Ottavia Torello Viera.
 

Restauro dei beni culturali

Durante l'anno sono stati promossi, in collaborazione con i vari enti proprietari e con la direzione lavori della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici del Piemonte, i seguenti interventi di restauro:
- affresco su casa privata a Crevacuore raffigurante la Madonna con Bambino e sant'Eligio, secolo XVI (restauro di Tiziana Carbonati finanziato dall'Immobiliare Santa Rita);
- affresco raffigurante la Sacra Famiglia posto sulla chiesa antica di Castagnea, secolo XVIII (?) (restauro di Tiziana Carbonati finanziato dal DocBi).
Per quanto riguarda la chiesa di San Germano a Tollegno, il finanziamento del progetto di restauro da parte della Compagnia di S. Paolo, della Comunità Montana Valle Cervo e del Comune di Tollegno ha consentito di appaltare il sesto lotto di lavori di recupero che riguarderanno il consolidamento statico della struttura e alcune opere di manutenzione straordinaria che saranno eseguiti nel corso del 2008.
È stata riproposta, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella, la diciottesima edizione della manifestazione "Restauri e Chitarre": in occasione della presentazione dei restauri delle opere in precedenza descritte, sono stati eseguiti da chitarristi allievi del corso di perfezionamento diretto dal maestro Angelo Gilardino tre concerti presso il Centro di Documentazione Musicale di Crevacuore (concerto del chitarrista Fabio Ardino), la chiesa parrocchiale di Tollegno (concerto del Quartetto Perlage) e la chiesa parrocchiale di Castagnea (concerto del Duo Florilegium).
 

Patrimonio industriale

È proseguita l'opera di recupero e rifunzionalizzazione della "Fabbrica della ruota", con vari interventi di manutenzione straordinaria finanziati dalla Fondazione CRB.
In occasione dell'Assemblea annuale è stata inaugurata l'area verde didattica delle piante tessili, allestita all'esterno della "Fabbrica della ruota" in collaborazione con la facoltà di Agraria dell'Università di Torino e con l'Istituto Geometri Vaglio Rubens (corso per Periti Agrari) di Biella.
Nell'ambito del progetto della "Strada della lana", l'itinerario di archeologia industriale che collega Biella a Borgosesia, è proseguita la collaborazione con il Politecnico di Torino finalizzata alla predisposizione di una miniguida.
Decine e decine di classi e gruppi di vario genere e provenienza sono stati accompagnati, come ormai di consuetudine, in visita alla "Fabbrica della ruota". Prosegue inoltre l'attività didattica, svolta nell'ambito del sistema ecomuseale della Provincia, consistente nell'attuazione di corsi di tessitura e filatura artigianale e di una degustazione guidata di prodotti tipici biellesi curata da "Sapori Biellesi".
In occasione del convegno "Un ecomuseo, una citta'", svoltosi in maggio a Settimo Torinese, Giovanni Vachino ha presentato una relazione dal titolo "La strada della lana: dal patrimonio industriale alla promozione del territorio".
 

Progetto Alta Valsessera: mostra "Aquile, argento, carbone"

Dal 26 agosto al 9 dicembre è stata allestita presso la "Fabbrica della ruota" la mostra "Aquile, argento, carbone: indagine sull'Alta Valsessera", curata da Giovanni Vachino e inserita nell'ambito della campagna "Insieme nel paesaggio 2006-2008". La mostra ha presentato gli esiti degli studi coordinati dal DocBi e condotti, nell'arco di quindici anni, da vari ricercatori nell'ambito del Progetto Alta Valsessera attraverso un itinerario alla scoperta di una valle selvaggia ma ricca di storia, percorsa dalle antiche strade della transumanza, ancora oggi utilizzate dai margari e dai pastori che salgono all'alpe. Visitando la mostra, è stato possibile udire il canto di tutti gli uccelli che nidificano nella valle, entrare in una teggia ricostruita nelle sue dimensioni reali e arredata con attrezzi d'epoca, "rileggere" la vicenda dolciniana interpretata attraverso gli scavi archeologici, incontrare il lupo e l'aquila reale, da sempre presenti nella valle. La mostra, con il suo accattivante allestimento, ha visto l'affluenza di un pubblico numeroso, anche di gruppi provenienti da aree esterne al Biellese - dalla Francia, precisamente da Chambery, dal Belgio e dagli Stati Uniti -, oltre a numerose scolaresche.
Nell'ambito del Progetto Alta Valsessera sono proseguite le ricerche ancora in atto, ovvero lo studio della toponomastica e la schedatura informatizzata della documentazione iconografica relativa all'alta valle.
 

"Transumando" e Progetto Transumanza

Domenica 27 maggio si è svolta l'ottava edizione di "Transumando", la festa della transumanza. L'evento, organizzato in collaborazione con l'Oasi Zegna e la Comunità Montana Valle di Mosso, si è svolto sul tradizionale percorso che da Cerale di Camandona conduce al Bocchetto Sessera, al seguito della mandria di Valter Croso nella sua salita verso l'alpe Campelli.
Nel 2007 si è conclusa, grazie alla collaborazione dell'Università A. Avogadro di Vercelli e la Soprintendenza Archeologica del Piemonte e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Bando Alfieri) e della Fondazione Ermenegildo Zegna, il progetto di ricerca dedicato alla transumanza, finalizzato al reperimento e allo studio delle molteplici testimonianze legate a questo fenomeno che ha giocato un ruolo rilevante per lo sviluppo del nostro territorio. All'interno del progetto è proseguita anche la ricerca sulle "Alte Valli", coordinata da Alberto Vaudagna, volta a identificare i segni di frequentazioni correlabili alle fasi iniziali del popolamento della fascia montana alle quote degli alpeggi, tra 1000 e 2000 m. di altitudine.
 

Attività di ricerca

I progetti di ricerca costituiscono uno dei principali settori di attività della nostra associazione; prosegue la schedatura delle tesi di laurea riguardanti il Biellese (sono ormai oltre 1.150 quelle censite) e della stampa locale (oltre 115.000 articoli schedati), in corso fin dal 1995.
Per quanto riguarda invece la schedatura dei beni culturali, va segnalata la prosecuzione della schedatura informatizzata degli edifici industriali. È proseguita inoltre la campagna di revisione e aggiornamento della schedatura dei dipinti murali di soggetto religioso, grazie ad un progetto di sistema finanziato nell'ambito dell'Ecomuseo della Provincia di Biella.
La schedatura dei fotografi biellesi è proseguita permettendo di aumentare il numero di quelli individuati e di aggiungere nuovi dati anagrafici e bibliografici a quanti erano già inseriti nell'elenco pubblicato sul Bollettino 2006.
Nell'ambito del progetto "Arte Ricca", il 2007 ha visto proseguire le ricerche sugli scultori biellesi o attivi nel Biellese; si sono intensificate quelle sul lessonese Adelfo Italo Briasco, sul quale si sta scrivendo un libro. Vi sono stati numerosi contatti con il Museo Civico di Rovereto e in particolare con la dott.ssa Paola Pizzamano, cui si deve un ponderoso volume (in attesa di pubblicazione a cura del Museo stesso) su Carlo Fait, allievo e collaboratore di Pietro Canonica, presente nel Biellese con alcune opere a suo tempo catalogate e documentate. È continuata la collaborazione con il santuario di Oropa: oltre alla visita guidata al cimitero monumentale, di cui si accennerà in seguito, è stata proposta una visita guidata per non vedenti (soci dell'Unione Ciechi di Savona) dando loro la possibilità di "vedere" numerose sculture presenti in vari luoghi del santuario toccandole. Ai ricercatori Mauro Mazzia e Carlo Gavazzi si è unita nel portare avanti il progetto "Arte Ricca" Marina Boggio Marzet, cui va il merito di avere scoperto in un cimitero locale un'opera inedita di Tabacchi e un'altra di Giulianotti.
Va ricordata in quest'ambito anche l'attività di studio relativa al "Progetto Transumanza".
 

Mostre e convegni

A Torino, presso la Sala delle Colonne al Castello del Valentino, dall'8 al 20 febbraio è stata riproposta, in collaborazione con il Politecnico di Torino, la mostra fotografica di Franco Antonaci intitolata "Fabbriche, uno sguardo al futuro", già presentata nell'autunno 2006 alla "Fabbrica della ruota". L'allestimento, attraverso le immagini del fotografo recentemente scomparso, ha proposto uno sguardo inedito sul tema del recupero degli spazi industriali dismessi.
Presso la "Fabbrica della ruota" è stata allestita dal 24 marzo al 20 maggio la mostra "Trivero e fra Dolcino", organizzata dal DocBi e dal Comune di Trivero nell'ambito delle manifestazioni programmate dalla Provincia di Biella in occasione del settecentesimo anniversario della morte di fra Dolcino; la mostra, allestita in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, ha offerto al pubblico una lettura di quanto la vicenda dolciniana ha sedimentato sul territorio. Sono stati esposti i risultati degli scavi archeologici e i "materiali metallici" rinvenuti nel 1938, oltre ad una vasta documentazione relativa agli avvenimenti connessi con il sesto centenario della sconfitta di Dolcino.
In collegamento con la mostra, sabato 24 marzo al Teatro Giletti di Ponzone si è svolto il convegno "Conoscere fra Dolcino", organizzato dal Comune di Trivero in collaborazione con il DocBi e la Parrocchia di Trivero Matrice.
Dal 6 maggio al 3 giugno 2007, alla "Fabbrica della ruota" è stata allestita la mostra "La fabbrica e la sua voce: trame sonore dell'industria tessile", realizzata dagli artisti biellesi Luca Bergero e Luca Sigurtà, con fotografie di Manuele Cecconello. Una mostra dedicata al suono dell'industria tessile che, con la sua presenza, ha accompagnato e tuttora accompagna il lavoro di centinaia di lavoratori nel territorio biellese. Un modo nuovo per rivalutare e sottolineare, in un momento di grande trasformazione, l'importanza storica e sociale del lavoro tessile.
Da agosto a dicembre è stata allestita la mostra "Aquile, argento, carbone", cui già si è accennato.
Nell'ambito della quinta edizione del "Tocatì", Festival Internazionale dei Giochi di Strada, svoltosi a Verona dal 21 al 23 settembre, presso la chiesa di San Giorgetto è stata allestita la mostra "L'orso e i suoi fratelli", curata da Carlo con la collaborazione di Luca Gavazzi e Bruno Cremona. La mostra, attraverso pannelli, calchi in gesso e riproduzioni in granito, ha proposto un approfondito studio sui "tavolieri" (schemi sui quali si praticano giochi con pedine) incisi nella pietra o su strutture architettoniche in pietra. La mostra è stata poi riallestita nel periodo natalizio presso il Museo del Territorio di Biella.
Nell'ambito della manifestazione "Castagnea e le sue castagne", domenica 21 ottobre, presso la chiesa antica di Portula Castagnea è stata proposta una sintesi della mostra "La fabbrica e la sua immagine: cento anni di fotografia dell'industria biellese", con immagini tratte dall'archivio del DocBi.
Sabato 1 settembre, presso la sala polivalente del santuario della Brughiera, si è svolto l'incontro organizzato dal DocBi - Centro Studi Biellesi e dalla Società Valsesiana di Cultura dedicato a "La devozione popolare tra Biellese e Valsesia: iconografia, santuari, percorsi", cui hanno partecipato come relatori Franca Tonella Regis, Casimiro Debiaggi, Marcello Vaudano, Giovanni Vachino e Franco Grosso.
 

Incontri, conferenze, visite

Come ogni anno, presso la sede di Biella è stata organizzata una serie di conferenze su temi relativi al territorio biellese:
febbraio - Alberto Galazzo: "Pietro Magri a settant'anni dalla morte";
marzo - Simone Riccardi: "Bernardino Lanino a Biella e nel Biellese negli anni Trenta e Quaranta del Cinquecento";
aprile - presentazione del Bollettino "Studi e ricerche sul Biellese" 2007;
maggio - Francesco Rigazio: "Anarchici biellesi a Paterson, al tempo di Gaetano Bresci";
ottobre - Alberto Pattono: "Evoluzione storica della viticoltura biellese";
novembre - Marcello Vaudano: "Fra Dolcino tra VI e VII centenario".
In occasione della "Settimana della Cultura" organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il DocBi e il Comune di Trivero hanno organizzato il 19 maggio una visita guidata alla mostra "Trivero e fra Dolcino" e ai luoghi dolciniani, itinerario che ha toccato la chiesa Matrice di Trivero e il santuario di San Bernardo.
Il 30 giugno è stata organizzata in collaborazione con la Casa Museo di Rosazza una visita a Oriomosso nella Bursch, in ricordo di Massimo e Alfonso Sella, che questo territorio hanno amato e narrato attraverso parole e immagini.
Nell'ambito della campagna "Insieme nel Paesaggio", il 15 settembre una visita guidata da Claudio Oddone, Alberto Strona e Giovanni Vachino ha avuto come meta le Rive Rosse di Curino, un'area di grande interesse naturalistico che necessita di concrete misure di salvaguardia e valorizzazione.
Sabato 6 ottobre è stata riproposta la visita guidata al cimitero monumentale di Oropa.
Nell'ambito di "Passi tra parole e cose", Cultura Insieme ha organizzato nel 2007, oltre al tradizionale concerto delle Settimane Musicali di Stresa, due visite: la prima ha interessato il Babilone di Cavaglià e Viverone; la seconda ha avuto come meta la diga di Camandona e il santuario del Mazzucco.
 

Pubblicazioni

Nel ventiduesimo numero del Bollettino sono stati pubblicati dodici contributi riguardanti vari aspetti del nostro territorio.
Sono stati pubblicati i tre cataloghi delle mostre "Aquile, argento, carbone", "Trivero e fra Dolcino" e "L'orso e i suoi fratelli".
Due opuscoli relativi ad Oriomosso e alle Rive Rosse di Curino sono stati distribuiti gratuitamente ai partecipanti alle relative visite guidate.
 

Sapori Biellesi

L'attività di Sapori Biellesi è finalizzata alla ricerca e alla valorizzazione delle produzioni locali con l'intento di stimolare la riscoperta e la riproposizione dei sapori tradizionali, operando in collaborazione con alcuni dei produttori selezionati.
L'attività nel 2007 si è svolta come di consueto con il supporto didattico fornito in occasione delle visite delle scuole presso la "Fabbrica della ruota".
Sono stati riproposti i corsi di cucina, giunti quest'anno alla decima edizione.
In occasione della mostra "Trivero e fra Dolcino" è stata curata da Sapori Biellesi una degustazione sul tema dell'alimentazione medievale.
 

Il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile

Prosegue la raccolta e schedatura dei fondi archivistici industriali e dei fondi iconografici acquisiti dall'associazione, con la collaborazione di archivisti professionisti. Nel corso del 2007 è stata ultimata l'inventariazione del Fondo Corte. Tra le acquisizioni del 2007 va segnalato l'archivio dell'ex Ovattificio Bracco di Chiavazza.
Presso il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile, che ha sede nella "Fabbrica della ruota", è conservata anche la biblioteca specializzata sull'industria tessile, composta di oltre mille volumi.
Ricercatori e laureandi sono stati assistiti nell'indagine archivistica e bibliografica relativa alle loro ricerche.
 

Varie

Il DocBi ha partecipato con le sue pubblicazioni a varie manifestazioni: nel mese di maggio, alla "Fiera del Libro" di Torino, essendo presente con le proprie pubblicazioni nello stand degli "Editori del Biellese", e in novembre alla manifestazione "Liber", svoltasi presso il Museo del Territorio.
Il 15 settembre, nell'ambito del Progetto Zoran, sostenuto dalla Regione Piemonte, si è svolto alla "Fabbrica della ruota" lo spettacolo teatrale "Vox in rama".
È stata riproposta, nel periodo precedente le festività natalizie, una mostra mercato di pubblicazioni locali e idee regalo, allestita come sempre presso la sede di Biella, in collaborazione con altre associazioni. Anche quest'anno, grazie ad una donazione del Lanificio di Pray, sono state proposte le sciarpe in fibra pregiata e, novità, i cappellini in cashmere con il logo del DocBi. Inoltre erano presenti le tavole d'erbario realizzate da Donatella Sola, le porcellane dipinte a mano da Mariadele Foglia, gli addobbi e le decorazioni natalizie creati da Rina Gerbaudo, gli specchi dello Studio Glocal Design. Il ricavato della mostra sarà destinato al restauro di un'opera d'arte.
I siti internet del DocBi e di Sapori Biellesi hanno visto nel 2007 un notevole incremento dei contatti, superando ampiamente le 50.000 visite. Sono stati trasposti su web anche gli indici dei bollettini 1985-2005, comprensivi dell'elenco dei nomi di luoghi e persone, ricco di oltre 12.000 voci.
In autunno è stata avviata una collaborazione con la redazione biellese de "La Stampa", con la creazione della rubrica "Il DocBi racconta", attraverso cui, ogni giovedì, vengono pubblicati brevi articoli dedicati a vari aspetti della cultura locale.












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