anno 2021

Assemblea generale

L’Assemblea generale ordinaria del DocBi - Centro Studi Biellesi si è svolta per via telematica e in presenza presso la sede di Biella nella mattinata di sabato 24 aprile e ha visto la partecipazione di una trentina di soci. Il presidente Marcello Vaudano ha introdotto i lavori sottolineando il perdurare delle difficoltà in relazione all’emergenza legata alla pandemia. Dopo la relazione morale del presidente relativa all’anno trascorso, il segretario Sergio Marucchi ha illustrato l’attività svolta nel 2020 accennando sia alle iniziative di studio e di ricerca che il DocBi prosegue da decenni, sia agli appuntamenti che l’associazione propone ogni anno: mostre, manifestazioni, visite guidate, incontri, editoria, ecc. La tesoriera Cristina Bernardi ha presentato i bilanci consuntivo 2020 e preventivo 2021. Dopo la lettura della relazione del revisore dei conti, entrambi i documenti sono stati approvati dall’assemblea. Il presidente ha quindi illustrato i programmi e le iniziative in corso di sviluppo nel 2021.


Restauri


È proseguito l’intervento di recupero della Via Crucis tra Bulliana e il santuario della Brughiera, che prevede il restauro delle cappelle più danneggiate e il rifacimento delle coperture per evitare l’ulteriore degrado dei dipinti. L’intervento, operato dall’impresa Nelva di Pettinengo, ha consentito il ripristino della cappella dell’Annunziata, la più grande e la più antica, eseguito grazie a una donazione nel ricordo di Ivonne Bellò, che ne aveva cura. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CRB e dal Comune di Trivero-Valdilana. Il DocBi prosegue nella collaborazione a supporto dell’iniziativa.
In collaborazione con il Maestro Luigi Biscaldi, nell’ambito della XXXII edizione di “Restauri e chitarre”, il 1° agosto alla “Fabbrica della ruota” è stato organizzato un concerto che ha visto come esecutori Alberto Orsi (chitarra) e Francesca Pedruzzi (flauto, voce); nell’occasione è stato presentato l’intervento di recupero della turbina Riva modello Francis (1926) curato dai volontari della “Fabbrica della ruota”. La turbina, originariamente collocata nell’ex lanificio Zignone e asportata negli anni Ottanta, è stata donata al DocBi da Giovanni Toscanini.


Patrimonio industriale

Presso la “Fabbrica della ruota” sono proseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti grazie al costante impegno di Bruno Cremona, Alfonso Oitana, Angelo Foglio, Gianpaolo Cortese e Ruggero Coltro.
Gli stessi volontari hanno proseguito l’opera di recupero del locale turbina, nel quale è stata allocata la turbina originale (donata da Giovanni Toscanini) restaurata nel corso del 2020. Il posizionamento è stato garantito dall’intervento gratuito dell’impresa Valloggia di Borgomanero. Per agevolare l’accesso al locale è stata posizionata una passerella metallica. Sono state rimontate le scaffalature (345 m. lineari) provenienti dall’archivio dell’UIB e in esse è cominciato il riordino del materiale documentario. Sono stati fatti oggetto di recupero e di pulizia alcuni macchinari che sono poi stati trasferiti presso la Fondazione Sella per essere esposti nella mostra “Lana: le trasformazioni di un’industria e l’Associazione Laniera Italiana”. L’area esterna della “Fabbrica della ruota” è stata oggetto di costanti interventi di manutenzione e pulizia.
Grazie all’iniziativa attuata dalla Rete Museale Biellese la “Fabbrica della ruota” anche nel 2021 è stata aperta ogni domenica dal 6 giugno fino al 10 ottobre. Gli ingressi registrati durante il periodo delle aperture domenicali estive e in occasione di eventi particolari sono stati circa 550.
Nel corso del 2021, a causa delle restrizioni attuate per contenere l’emergenza Covid-19, non è stato possibile effettuare visite guidate e incontri con le classi. L’attività didattica del DocBi è proseguita comunque grazie alla partecipazione al progetto “Muse alla Lavagna”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, tramite l’organizzazione di incontri con le classi, che hanno consentito al DocBi di attuare con le scuole biellesi le due nuove iniziative pianificate: il “Viaggio nel tessuto” e “Cosa fa un archivista”. Alle attività svolte con le scuole hanno partecipato 120 alunni.


Attività di ricerca

Nell’ambito di “Arte Ricca”, nel corso del 2021 sono proseguite le visite al cimitero di Oropa; quella in collaborazione con l’Università Popolare Biellese (nell’ambito del progetto nazionale “L’altra scuola si fa in strada”), prevista per il 19 settembre ma rinviata per le condizioni atmosferiche proibitive, si è svolta il 17 ottobre con un buon numero di partecipanti guidati da Carlo Gavazzi. L’interesse del DocBi per la scultura conservata nei cimiteri biellesi risale al luglio 2002, quando uscì sulla «Rivista Biellese» l’articolo che per primo additò questi luoghi come motivo di interesse storico-artistico; il 7 novembre 2004 ci fu la prima visita al camposanto di Biella e il 7 ottobre 2006 la prima visita (organizzata anch’essa dal DocBi) alla “piccola Staglieno” di Oropa, cimitero descritto e illustrato nell’edizione del 2018 dell’Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani, patrocinato dal MiBAC, che di tutta la penisola ne contiene solo sedici. Mauro Mazzia ha iniziato le ricerche sull’ultimo scultore biellese importante vissuto a cavallo fra Otto e Novecento di cui “Arte Ricca” non si fosse ancora occupata: l’occhieppese Stefano Vigna. Notizie e immagini delle sue numerose opere e della sua poliedrica attività in campo culturale sono state raccolte in vista di una futura pubblicazione.
Il progetto di studio “Biella-Maratea sola andata”, svolto in collaborazione con “VideoAstolfosullaluna” e la libreria “Robin” di Biella, volto a indagare l’avventura imprenditoriale della ditta Rivetti in Basilicata e Calabria tra anni Cinquanta e anni Sessanta, ha subito un ulteriore arresto a causa dell’emergenza Covid, in attesa di essere sviluppato non appena le condizioni consentiranno i sopralluoghi necessari per la raccolta di ulteriore documentazione.


Dal progetto “Muovere” al “Progetto Mainoldo”


Continua la ricerca e lo studio delle opere eseguite dallo scultore Giovanni Pompeo Mainoldo, con particolare riferimento a quelle realizzate nel Biellese, attraverso l’analisi delle visite pastorali e i sopralluoghi ad alcune chiese per verificare de visu le ipotesi di attribuzione. In particolare ha suscitato interesse la visita al santuario della Brugarola (Postua), che ha costituito una piacevole sorpresa per la grandiosità e l’eleganza del complesso sia architettonico che decorativo. In tale occasione il prof. Casimiro Debiaggi ha proposto un’ipotesi di attribuzione, che andrà verificata, della statua della Madonna campeggiante sul grandioso altare maggiore in stucco.


Museo della sacralità dell’acqua e degli acquasantini

Nel museo, allestito nell’oratorio di San Rocco in frazione Livera di Pettinengo, sono raccolti circa 600 degli acquasantini compresi nella collezione appartenuta a Sergio Trivero e donata al DocBi dall’erede Angelo Stefano Bessone; l’esposizione è stata resa possibile a seguito della collaborazione di DocBi, Comune di Pettinengo, Pacefuturo, associazione Piccola Fata, Pro Loco di Pettinengo, Pro Loco di Vaglio Pettinengo e Parrocchia di Pettinengo e all’impegno di Pierangelo Costa e di Marco Tonon. In estate il “Musa” è stato aperto ogni domenica nell’ambito della Rete Museale Biellese.
Tra le numerose acquisizioni si segnala la donazione da parte di Umberto D’Amore e Gianna Godina di Gorizia di un centinaio di acquasantini, in gran parte risalenti alla prima metà del Novecento.
Nel periodo estivo, oltre cento manufatti provenienti dalla collezione di Sergio Trivero sono stati esposti presso il santuario del Crocifisso di Domodossola grazie all’interessamento del rettore don Michele Botto Steglia.


Mostre

Dal 6 giugno al 17 ottobre, alla “Fabbrica della ruota” è stata allestita la mostra di Fiber Art “Per Filo & per Segno”, curata da Marisa Cortese e organizzata in collaborazione con l’associazione Siviera. Dopo l’interesse suscitato dalla mostra-anteprima “Poetici Orditi” allestita nel 2020, l’ex lanificio Zignone ha ospitato opere d’arte di artisti nazionali e internazionali create con tutto ciò che ha una trama e un ordito: tessuti quindi, ma anche altri intrecci, reti, corde, fili, fibre, ecc. che hanno saputo stimolare l’interesse dei visitatori, in particolar modo di quanti operano o hanno operato nel settore tessile. Domenica 13 giugno è stata inaugurata la sezione di Mail Art sullo stesso tema. Un’appendice dell’allestimento è stata proposta anche a Biella presso lo Spazio Cultura della Fondazione CRB dal 18 settembre al 17 ottobre. Nell’ambito della mostra, alla “Fabbrica della ruota” sono stati organizzati alcuni eventi collaterali: domenica 27 giugno si è tenuto un laboratorio di Ecoprint su carta curato da Marisa Tacchi; domenica 12 settembre si è svolto un recital teatrale di Silva Cristofari, autrice, attrice e regista verbanese, che ha proposto un monologo ispirato al mondo di nonna Carlotta.
Dal 23 ottobre al 28 novembre presso lo Spazio Cultura della Fondazione CRB è stata allestita la mostra “Alfonso Sella, artista e scienziato”, curata da Giovanni Vachino e organizzata da DocBi, Palazzo Gromo Losa srl e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. La figura di Alfonso Sella (Roma 1913 - Biella 2001) è stata ricordata in occasione del ventennale della sua scomparsa. Sono state presentate le diverse anime che si intrecciano nella vita di Sella: l’artista (pittore, incisore, fotografo) e lo scienziato (dialettologo e botanico), con l’intento di ravvivarne la memoria e stimolarne lo studio.


“Turno di notte”

Sabato 9, venerdì 15 e sabato 16 ottobre 2021, il DocBi, in collaborazione con ARS Teatrando e con il supporto degli Amici del Rifugio Sella, AUSER Valsessera, CAI Biella e ITIS Biella, oltre che con il patrocinio di diversi altri enti ed associazioni, ha proposto la settima edizione di “Turno di notte”, la passeggiata notturna lungo i sentieri del lavoro. Il sentiero percorso, come negli scorsi anni, è stato quello utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda, con partenza dal Rifugio Sella di Baltigati. La camminata è stata come di consueto impreziosita da alcuni quadri recitati dagli attori di ARS Teatrando in radure a lato del sentiero. Quattro nuove scene appositamente scritte per l’occasione hanno proposto i giochi di seduzione e gli innamoramenti, ma anche la questione della non ben definita relazione tra socialismo e anarchia, le aspre contrapposizioni tra la chiesa e le Società Operaie, la condizione dei primi immigrati veneti negli anni Venti.
Giunti a destinazione, gli “operai” sono entrati per il loro “turno di notte” nella “Fabbrica della ruota” dove hanno potuto visitare la mostra “Per Filo & per Segno”. All’esterno della fabbrica, tutti hanno potuto degustare un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele preparati dai volontari dell’AUSER Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale.
Grazie anche alle ottime condizioni atmosferiche, l’iniziativa ha visto quest’anno la partecipazione di un numeroso pubblico, con oltre 500 presenze.


Transumando

Domenica 30 maggio il DocBi, in collaborazione e con il sostegno di Oasi Zegna e Comune di Valdilana, ha riproposto “Transumando”, la camminata al seguito della mandria di Valter e Lauro Croso in salita dalla pianura ai pascoli dell’Alta Valsessera. La mandria di circa 200 mucche ha iniziato il suo cammino da Brusnengo nella serata di sabato 29 maggio, per essere a Cerale attorno alle 6 del mattino di domenica e passare al Bocchetto Sessera tre ore dopo. In circa mezz’ora le mucche sono scese alla Piana del Ponte, dove hanno sostato per circa un’ora, prima di affrontare l’ultimo tratto verso l’alpeggio di destinazione.
In questa edizione la proposta è stata quanto mai flessibile: ciascuno, a seconda delle proprie capacità e disponibilità, ha potuto accompagnare la mandria negli orari e per il tratto che desiderava, senza obblighi né vincoli.
Nella tarda mattinata e nel pomeriggio sono state poroposte due visite guidate ai siti di archeologia mineraria della zona.


Visite guidate, concerti, conferenze, convegni


Sabato 4 settembre è stata proposta una visita guidata dal prof. Casimiro Debiaggi alle opere dello scultore barocco Giovanni Mainoldo a Trivero, Coggiola e Crevacuore.
Venerdì 29 ottobre è stata organizzata una visita guidata al laboratorio di incisioni di Rosella Malinverni a Biella Chiavazza.
Nell’ambito di “Suoni in movimento: percorsi sonori nella Rete Museale Biellese” organizzato dalla Rete Museale Biellese e da N.I.S.I. ArteMusica, il DocBi ha ospitato due concerti. Domenica 11 luglio alla “Fabbrica della ruota”, gli esecutori sono stati Piercarlo Sacco (violino), Eugenio Della Chiara (chitarra) e Camilla Patria (violoncello), con musiche di Paganini e con l’esecuzione di un brano in prima assoluta commissionato a Giuliano Comoglio, allievo del Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino, ispirato alla mostra “Per Filo & per Segno”. Domenica 8 agosto al Museo degli Acquasantini di Pettinengo, il concerto ha visto protagonisti Tommaso Fiorini (contrabbasso) ed Elena Ballario (pianoforte), con musiche di Bottesini e, anche in questo caso, con la proposta di brani in prima assoluta commissionati a Daniele Di Virgilio e Davide Rizza, allievi del Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino.
Il 27 agosto è stata riproposta, grazie alla collaborazione di Maria Teresa Coppa, l’ormai classica trasferta a Stresa in occasione dello Stresa Festival: il concerto di quest’anno ha visto come esecutori la Filarmonica della Scala, diretta da Gianandrea Noseda, e Mario Brunello al violoncello, con musiche di Saint-Saëns e Brahms.
Venerdì 11 giugno, presso la Biblioteca Civica di Biella, sono stati presentati tre libri editi dal DocBi: quello di Casimiro Debiaggi dedicato allo scultore Giovanni Pompeo Mainoldo, Il DocBi formato cartolina, curato da Giovanni Vachino, e il bollettino 2020 «Studi e ricerche sul Biellese: il collezionismo».
Il DocBi è stato tra i promotori di un incontro tenutosi lunedì 16 agosto a Pettinengo presso la chiesa di San Rocco per commemorare la figura di Sergio Trivero (1933-2011) nel decennale della scomparsa.
Sabato 25 settembre 2021 si è svolta a Bielmonte la tavola rotonda “Archeologia mineraria, conservazione e tutela”. L’evento ha visto il DocBi tra gli organizzatori.


Attività on-line

Per tutto l’arco del 2021 è proseguito il progetto “Io racconto la foto”, con la promozione continua di immagini d’archivio tratte dal materiale del Centro di Documentazione dell’Industria Tessile.
Anche la rubrica di filmati “Memorie, storie e altri racconti”, pensata per tenere vivo il canale di collegamento tra tutti i componenti della “comunità DocBi”, ha continuato ad essere sviluppata sulla pagina Facebook dell’associazione, dando rilevanza anche ai contenuti del bollettino 2020 monografico sul collezionismo grazie al contributo degli stessi autori.
Nel gennaio del 2021 è stato lanciato il progetto “#fotofabbrica biellese”, una campagna fotografica con l’adesione di fotografi locali (professionisti, dilettanti, singoli, gruppi, associazioni ecc.) per documentare il paesaggio e il patrimonio industriale biellese, al fine di integrare la schedatura degli opifici storici, che il DocBi ha attivato a partire dal 2000 (l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Camera Centro Italiano per la Fotografia di Torino).
Per Archivissima 2021 il DocBi ha collaborato nuovamente con le altre entità archivistiche biellesi, costituendo BI Archive Production, una vera e propria casa di produzione video (rete composta da 26 realtà archivistico-culturali del territorio), per l’elaborazione della videoproduzione “Hollywool. Terra di storie, intrecci, archivi: benvenuti nel Biellese” (disponibile sul canale YouTube del Centro Rete Archivi Tessili e Moda).
Come quasi tutte le realtà culturali, anche la “Fabbrica della ruota” ha visto aumentare il proprio seguito sui social. Sono circa 1900 i follower assidui su Facebook, mentre si è ulteriormente ampliato il novero di coloro che apprezzano le immagini del Centro di Documentazione su Instagram, con circa 1200 follower. Anche la pagina del DocBi ha incrementato i suoi follower, con circa 1100 seguaci.


Pubblicazioni

Il 36° numero del Bollettino ha avuto carattere miscellaneo, ospitando 12 contributi e 2 segnalazioni. È stato presentato presso la Biblioteca Civica di Biella il 17 dicembre, con la partecipazione di numerosi autori.
Sono inoltre stati pubblicati i cataloghi delle mostra “Per Filo & per Segno” e di quella dedicata alla figura di Alfonso Sella.
È stato riedito il libretto dedicato a “Transumando”, curato da Giovanni Vachino e arricchito da due contributi a firma di Gabriele Ardizio e Roberto Fantoni.
Nel 2021 è proseguita, anche grazie al sostegno della Fondazione CRB, la pubblicazione della «Rivista Biellese», giunta al 25° anno di edizione. Nei quattro numeri, il trimestrale diretto da Mauro Lampo ha proposto decine di contributi, oltre alle varie rubriche.


Il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile
e il Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda


L’attività del Centro di Documentazione dell’Industria Tessile per il 2021 è stata caratterizzata dall’inserimento di contenuti sul sito internet della “Fabbrica della ruota” (www.fabbricadellaruota.it) e dalla “forza lavoro”, grazie alla presenza dei volontari già attivi negli anni precedenti e di nuove collaborazioni. Il loro prezioso contributo permette di incrementare la schedatura preliminare dei materiali archivistici posseduti dal DocBi, con un lavoro che non è più solo quantitativo, ma ormai a pieno titolo qualitativo. L’azione del Centro di Documentazione della “Fabbrica della ruota” ha garantito un apporto costante di nuovi dati (descrizioni documentali e corredi digitali) per il portale del Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda.
Gli interventi archivistici hanno riguardato alcuni fondi documentari e/o fotografici; il materiale è stato acquisito digitalmente e caricato sulla piattaforma ArchiUI in rete.
Nello specifico si è trattato dei seguenti fondi: libretti di lavoro del Fondo Lanificio Pietro Trabaldo Togna, Fondo Giovanni Torello Viera, Fratelli Antongini di Aranco (poi Manifattura Lane di Borgosesia), Fondo Alta Valsessera, Fondo Cooperativa Luce Elettrica Andornese; libretti di lavoro Bruno Cremona e Franco Frignocca.
Tra il materiale caricato dal DocBi citiamo anche i documenti relativi all’“Albergo di virtù” del santuario di Oropa (filatoio che il santuario fece costruire lungo la sponda sinistra del Cervo tra Riva e Chiavazza), conservati presso l’Archivio Storico del Santuario di Oropa.
Nell’estate del 2021 è iniziato lo smistamento del materiale archivistico e bibliotecario proveniente dall’Unione Industriale Biellese, che è stato oggetto di finanziamento nel 2020 dalla Direzione Generale Archivi, e che proseguirà con il caricamento dei dati nell’arco dei primi mesi del 2022. Il materiale preso in considerazione dal progetto risulta molto interessante poiché conserva una documentazione varia e molteplice, relativa alla vita dell’associazione di categoria, anche nei suoi rapporti con l’esterno. Sono stati recuperati alcuni progetti tecnici e architettonici realizzati per il territorio provinciale e la documentazione fotografica inerente all’attività del sodalizio, materiale relativo a convegni, assemblee, eventi importanti per la storia industriale biellese.
Altra importante acquisizione archivistica riguarda la documentazione della cessata ditta Fila di Coggiola, storico lanificio da cui ha avuto origine il famoso marchio di abbigliamento sportivo e tecnico. Si tratta di un corpus notevole per qualità e quantità relativo all’attività dell’impresa dall’origine (1911) fino agli anni Sessanta.
La “Fabbrica della ruota” ha poi mantenuto il suo ruolo di “baricentro” del Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda secondo le modalità già attuate negli anni scorsi e che saranno mantenute e potenziate anche nel futuro, stante il rinnovo triennale dell’ATS del Centro Rete stesso e l’ingresso del Centro Rete nel contesto decisionale e operativo dell’Associazione Biella Città Creativa UNESCO.


Sapori Biellesi


Anche quest’anno, in collaborazione con ASL Biella, IIS Gae Aulenti e “Ortoaccorto”, è proseguito con lezioni a distanza il corso per insegnanti dal titolo “Orto a scuola e ortoterapia”, al quale Sapori Biellesi ha contribuito con alcune ricette. Sempre in collaborazione con l’ASL di Biella, e specificatamente per il corso “Un abbraccio nell’orto”, nell’orto di Mina Novello è stato girato un video da trasmettere nelle scuole aderenti al progetto.
Sapori Biellesi ha aderito all’invito a collaborare per l’evento gastronomico previsto in concomitanza con la tappa biellese del “Geoportale della cultura alimentare italiana”, strutturato su una serie di filmati relativi alle tracce di cultura demo-etno-antropologica. Nell’ambito di tale iniziativa del Ministero della Cultura, che si propone di conservare la memoria collettiva attraverso la ricerca e la mappatura dei prodotti enogastronomici del nostro paese, è stato girato un video sulla preparazione della Süpa mitunà.
È proseguita la collaborazione con il mensile «Gardenia» per la rubrica “Terra tavola”, con la realizzazione di una serie di piatti preparati da Mina Novello poi fotografati nella sala ristorante della “Fabbrica della ruota”.
In sinergia con la locale ASL e con la struttura ricettiva di Mongrando è continuata la collaborazione, destinata ai pazienti affetti da morbo di Alzheimer, che si è concretizzata in una lezione per la preparazione di biscotti di Natale.
Sabato 28 agosto all’interno della manifestazione “Gli orti de La Malpenga” (sospesa per Covid nella sua forma consueta e sostituita con brevi visite guidate e incontri a ridotto numero di invitati) Mina Novello ha realizzato una cena dedicata a specialità biellesi.
Sapori Biellesi ha aderito all’invito di partecipazione al progetto”Coltiva il gusto”, organizzato dall’IC San Francesco di Biella con il contributo della Fondazione CRB, che si svilupperà nel corso del 2022.


Varie


In primavera, la chiesa di San Germano a Tollegno è stata coinvolta dalla locale scuola media in un progetto didattico, diventando preziosa scenografia per una rappresentazione teatral-musicale a sfondo storico interpretata dai ragazzi guidati dalla prof.ssa Maria Francesca Garbaccio. Per l’occasione, grazie al rinnovato impegno dei volontari tollegnesi di “Spazio 0-100”, sono stati eseguiti interventi di manutenzione nell’area esterna dell’edificio. La Curavecchia è stata anche meta di una visita guidata dall’arch. Giulia Ghisio con la partecipazione di una ventina di visitatori provenienti dalla Valle Cervo; l’iniziativa è stata organizzata dal prof. Giovanni Torretta, incuriosito dalle vicende del luogo di culto a seguito della lettura dell’articolo a firma di Giulia Ghisio pubblicato nell’aprile 2020 sulla «Rivista Biellese».
Il 4 settembre il presidente Marcello Vaudano ha tenuto una relazione sui rapporti tra Dante e il nostro territorio nell’ambito della rassegna “Dante 700” organizzata dal Comune di Valdilana e da altre associazioni.
Il DocBi, grazie all’iniziativa di Giovanni Vachino, ha pubblicato una cartolina in tiratura limitata dedicata al cammino che la cossatese Cristina Nulchis ha percorso a piedi partendo l’8 agosto dal santuario di Oropa per raggiungere Santiago de Compostela e Finisterre (oltre 2000 km) in circa 80 giorni. Arrivata a Santiago, Cristina ha spedito le cartoline a quanti le avevano prenotate e acquistate. Il ricavato dell’iniziativa pari a 1.500 è stato interamente devoluto al Fondo Edo Tempia.
Il 31 ottobre il DocBi, con l’apertura della “Fabbrica della ruota”, ha partecipato all’UNESCO Open Circuit, organizzato dall’Associazione Biella Città Creativa UNESCO per festeggiare i due anni dalla nomina di Biella Città Creativa. Una decina di realtà del territorio (aziende tessili, archivi, musei d’impresa) per l’occasione hanno aperto le proprie sedi gratuitamente ai visitatori per mostrare i segreti del “saper fare creativo” che ha portato Biella nel network UNESCO.
Dal 13 al 23 dicembre si è tenuta presso la sede di Biella la tradizionale mostra-mercato natalizia, che ha offerto ai soci la possibilità di acquistare libri a prezzo scontato, oltre a numerose idee regalo.












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