anno 2017

Assemblea generale

L’Assemblea generale del 2017 si è svolta sabato 25 marzo presso il Museo del Territorio Biellese, gentilmente concesso dal Comune di Biella.
Dopo la presentazione dell’attività svolta sono stati illustrati, discussi e approvati i bilanci consuntivo e preventivo; sono state poi presentate le iniziative previste per l’anno in corso. L’assemblea è stata preceduta da una visita guidata da Alessandra Montanera alla collezione Masserano.


Restauri

Nel corso dell’anno sono stati condotti tre interventi di restauro in collaborazione con la competente Soprintendenza:
-    restauro del polittico dell’ultimo decennio del XVI sec. attribuito a Giuseppe Giovenone il Giovane e a pittore vercellese (?) conservato presso la chiesa parrocchiale di Mezzana Mortigliengo (restauro a cura di Camilla Fracassi con la collaborazione di Stefano Barbero e Alberto Dimuccio). L’intervento è stato eseguito nell’ambito di un più ampio progetto di recupero dei beni culturali presenti nella chiesa parrocchiale in atto già dagli anni precedenti, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, DocBi e Parrocchia di Mezzana;
-     restauro dell’affresco raffigurante la Madonna in trono con Bambino databile alla prima metà del XVII sec. conservato presso la chiesa di San Biagio al Vernato di Biella (restauro a cura di Tiziana Carbonati finanziato dai nostri soci Gianfranco e Rosanna De Martini); il restauro è stato presentato presso la stessa chiesa l’8 settembre;
-     intervento di manutenzione curato da Luciana Lachi sulla bandiera della “Società Operaia Femminile Cattolica di Mutuo Soccorso” di Bioglio, manufatto in velluto del 1919 donato al DocBi e conservato alla “Fabbrica della ruota”.
Nell’ambito della XXVIII edizione di “Restauri e chitarre” sono stati organizzati due concerti in collaborazione con i Maestri Angelo Gilardino e Luigi Biscaldi. Il primo ha visto come esecutore il chitarrista Marco Calzaducca e si è svolto il 17 giugno presso la chiesa parrocchiale di Mezzana Mortigliengo; nell’occasione è stato presentato il restauro del polittico di cui sopra. Il secondo concerto, eseguito dalla chitarrista Luisella Conter, si è svolto il 23 luglio alla “Fabbrica della ruota” ed è stato accompagnato dalla presentazione dell’intervento sulla bandiera cui già si è accennato.


Patrimonio industriale

L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI) insieme all’Ordine degli Architetti e Ingegneri di Biella, al DocBi e ad altri enti e associazioni ha organizzato il convegno nazionale “Strategie di rigenerazione del patrimonio industriale: heritage telling, creative factory, temporary use, business model”, tenutosi a Biella il 30 e 31 marzo presso l’ex Lanificio Maurizio Sella e Cittadellarte: due giorni di interventi, visite guidate (tra cui quella alla “Fabbrica della ruota”) e dibattiti dedicati interamente al tema della rigenerazione del patrimonio industriale alla luce di esperienze nazionali ed internazionali raccontate e discusse da esperti del settore e operatori pubblici e privati. L’evento ha fatto seguito al convegno “Patrimonio e paesaggio industriale dalla tutela allo sviluppo: prospettive e modelli per itinerari di conoscenza, conservazione, riuso e valorizzazione”, tenutosi il 30 maggio del 2014 alla “Fabbrica della ruota”.
Gli interventi di manutenzione ordinaria presso la “Fabbrica della ruota” sono proseguiti nel 2017 grazie all’impegno continuativo di Enzo Vercella e Bruno Cremona, che hanno proseguito la loro azione ventennale a vantaggio dell’edificio, garantendone la conservazione e il riordino. In luglio è stata organizzata anche una giornata di manutenzione straordinaria dello stabile.
Per il settimo anno consecutivo la “Fabbrica della ruota” è stata aperta durante il periodo estivo ogni domenica grazie all’iniziativa attuata dalla Rete Museale Biellese.
Come ogni anno, l’ex lanifico Zignone ha accolto numerose scolaresche (in tutto 44 di cui 16 con percorso integrato dai laboratori proposti) per un totale di poco meno di mille ingressi. Particolarmente significativa la visita degli studenti del Biella Master Fibre Nobili, istituto di alta specializzazione.


Attività di ricerca

Nel 2017 nell’ambito del progetto Arte Ricca, che si occupa degli scultori e dei mosaicisti biellesi (o attivi nel Biellese) dell’Ottocento e del Novecento, vanno ricordati due scritti: un articolo, apparso sul numero di aprile della «Rivista Biellese», a proposito dei rapporti fra Massimino Perino e l’Opera Pia Tamaroglio di Tollegno e un contributo, pubblicato nel bollettino annuale del DocBi, su Carlo Casolati. Il primo, dovuto a Giulia Ghisio, chiarisce tra l’altro un enigma finora irrisolto: dove si trovi il marmo tratto dal gesso raffigurante don Bosco conservato nella Gipsoteca Perino. La collaborazione con l’Associazione Amici del Vernato ha fatto sì che la scultura otto-novecentesca avesse notevole risalto nella guida a tale quartiere pubblicata, e presentata in varie sedi, nell’autunno 2017: del centinaio di immagini a colori che il volumetto comprende ben trentuno hanno come soggetto sculture e sei riproducono mosaici. Infine, anche nel 2017 sono proseguite le visite guidate alla “casa d’artista” di Adelfo Italo Briasco a Cossato. Di tale scultore è stata programmata per il 2018 una mostra al Palazzo dei Principi di Masserano in collaborazione con l’Associazione Don Barale.
Grazie all’impegno dell’ing. Domenico Ubertalli, nell’ambito del Progetto Alta Valsessera si è conclusa la ricerca sulla toponomastica storica finalizzata all’individuazione dei toponimi che non compaiono nella cartografia ufficiale, con l’obiettivo di recuperare un patrimonio di nomi di luogo utilizzati per lo più dagli alpigiani e riferiti a montagne più o meno vaste, luoghi circoscritti, rilievi, dossi, bocchette, pareti, sorgenti, corsi d’acqua ecc. Il materiale elaborato (costituito da interviste, tavole, disegni, fotografie e tabella semantica) è consultabile alla “Fabbrica della ruota”.


Progetto “Muovere”

Nell’ambito del progetto “Muovere - Museo virtuale delle opere restaurate”, condotto in sinergia con il Ministero dei Beni Culturali e in particolare con la “Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli”, si è conclusa l’operazione di aggiornamento e completamento della schedatura dei circa 200 beni culturali restaurati dall’associazione nell’arco della sua attività di recupero e tutela del territorio sostenuta da numerosi sponsor pubblici e privati. È stato pertanto pubblicato il volume, edito da E20Progetti, che raccoglie gli esiti delle ricerche, che è stato curato da Franco Gualano, Vittorio Natale, Cristina Natoli, Gabriella Pantò e Sofia Villano, con il coordinamento editoriale di Giovanni Vachino. La presentazione è avvenuta, con l’intervento della Soprintendente Manuela Salvitti e dei curatori, il 30 novembre a Palazzo Gromo Losa davanti a un folto pubblico in occasione della celebrazione del 25° anniversario della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Il progetto si svilupperà attraverso la messa in valore dei beni culturali recuperati, un patrimonio variegato e di pregio che può costituire un volano per lo sviluppo del turismo culturale del nostro territorio.


“Transumando”

La diciottesima edizione di “Transumando” si è svolta sabato 27 maggio. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Oasi Zegna, Consociazione Amici dei Sentieri del Biellese (CASB), ATL Biella e Touring Club Italiano e con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte. L’evento si è svolto sul tradizionale percorso che da Cerale di Camandona conduce al Bocchetto Sessera, al seguito della mandria di Valter Croso nella sua salita verso l’alpe Campelli. Presso l’alpeggio Moncerchio è stato proposto un “pranzo dell’alpe” a base di prodotti locali, cui hanno fatto seguito varie dimostrazioni e degustazioni.


Museo della sacralità dell’acqua e degli acquasantini

Domenica 4 giugno è stato inaugurato a Pettinengo il “MUSA - Museo della sacralità dell’acqua e degli acquasantini”. Dopo un concerto del quartetto di fagotti “Quadrivium” e i saluti delle autorità è stata proposta una visita guidata alla collezione di oltre 850 acquasantini appartenuta a Sergio Trivero e donata al DocBi dal canonico Angelo Stefano Bessone.
Circa 600 degli acquasantini compresi nella collezione, grazie alla collaborazione di DocBi, Comune di Pettinengo, Pacefuturo, associazione Piccola Fata, Pro Loco di Pettinengo, Pro Loco di Vaglio Pettinengo e Parrocchia di Pettinengo e all’impegno di Pierangelo Costa e la collaborazione di Marco Tonon, hanno trovato collocazione, in seguito alla concessione di un comodato da parte della parrocchia, nell’oratorio di San Rocco in frazione Livera.
Dopo l’inaugurazione, a partire da domenica 11 giugno il museo è stato aperto ogni domenica nell’ambito della Rete Museale Biellese.


“Le forme del rame”

Dal 9 luglio all’8 ottobre la “Fabbrica della ruota” ha ospitato la mostra “Le forme del rame nelle opere di Mario Botta“. L’allestimento ha proposto una selezione di modelli e oggetti prodotti dall’artigiano-artista Mario Botta scelti dai figli Doriano e Older e da Carlo Strobino, il quale ha collaborato con Mario nella loro fabbricazione. Mario Botta nacque a Ronco di Cossato il 13 dicembre 1922 e morì nell’agosto del 2006. Frequentò le scuole elementari di Ronco e fin da ragazzino imparò dal fratello Sergio, di nove anni più vecchio, il mestiere di idraulico e lattoniere. Nell’agosto 1945 tornò a casa dopo il servizio militare e sposò Maria Rizzo; si trasferì a Crocemosso dove nacquero i due figli Doriano e Older. Come idraulico lavorò per più di trent’anni in molti acquedotti pubblici e privati in una vasta area del Biellese orientale. Per due legislature fu consigliere comunale di Valle Mosso. Avendo imparato assai presto e bene a modellare e saldare lastre di rame e di ottone, con il rame fabbricò per hobby, con indubbio buon gusto, una miriade di eleganti oggetti e modelli. La sua figura e le sue opere sono state illustrate da Carlo Gavazzi in un articolo apparso sulla «Rivista Biellese» nell’aprile 2017.


Altre mostre

Alla “Fabbrica della ruota” è stato mantenuto anche nel 2017 l’allestimento della mostra “Grigioverde dal telaio alla trincea”, essendo ancora coerente con il periodo delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra. Una parte consistente dello stesso allestimento è stata spostata a Treviso nel secondo weekend di maggio in occasione dell’adunata nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.
Sempre alla “Fabbrica della ruota”, è stato riproposto l’allestimento della mostra “FDR”, con le fotografie scattate e stampate dal regista-fotografo Manuele Cecconello, che ha interpretato alcuni degli aspetti meno noti dell’ex lanificio Zignone.


Conferenze, visite guidate, concerti

Mercoledì 17 maggio presso la sede di Biella è stata proposta una conferenza dal titolo “I Walser della porta accanto”, in cui è stata presentata l’associazione valdostana “Augusta”. Durante la serata, organizzata da DocBi e Legambiente, Michele Musso (vice presidente di “Augusta”) ha illustrato la storia e l’attività di questo sodalizio che ci è territorialmente vicino e affine, mentre Gianni Valz Blin (tra i soci fondatori) ha accennato ai legami secolari che hanno unito le comunità del Lys e dell’Alta Valle del Cervo.
Domenica 2 aprile il DocBi, in collaborazione con l’associazione Vedovoci di Biella e sotto il patrocinio del Comune di Tollegno, ha proposto una visita guidata dall’arch. Giulia Ghisio alla Curavecchia di Tollegno simultaneamente tradotta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) dall’interprete professionista Elena Acquadro.
Venerdì 7 aprile è stata organizzata una visita guidata da Naturarte al Museo della Birra Menabrea. Il museo, recentemente riaperto dopo il rinnovo dell’allestimento, propone un percorso formativo sul mondo della birra e su Menabrea, attraverso il quale il visitatore può scoprire la storia della birra, le materie prime utilizzate, i macchinari originali, gli attrezzi degli antichi bottai, gli utensili d’officina, le bottiglie e i boccali. Ma anche i manifesti pubblicitari, i prestigiosi e numerosi premi che l’azienda ha conquistato negli anni, le illustrazioni, i libri commerciali, la corrispondenza, le fotografie e gli arredamenti d’epoca.
Il DocBi in collaborazione con gli Amici della Biblioteca ha proposto per sabato 6 maggio una visita guidata alla Tipografia Tallone di Alpignano (TO), una delle più antiche stamperie italiane ancora in attività. I vari membri della famiglia Tallone hanno illustrato ai partecipanti la produzione di alta qualità, la rete di rapporti con i maggiori scrittori italiani, i macchinari e le tecniche di stampa.
Il 6 agosto si è svolta l’ormai tradizionale visita guidata in Valsesia. Quest’anno le mete sono state San Giovanni al Monte di Quarona, la cui costruzione iniziò in epoca tardo-romana e che conserva importanti esempi di affreschi di varie epoche, e il Museo dell’Energia di Varallo recentemente aperto al pubblico nell’ex manifattura Rotondi, in cui sono conservati macchinari a vapore originali che illustrano l’evoluzione della produzione energetica dal XIX secolo ad oggi.
Domenica 18 giugno la “Fabbrica della ruota” ha ospitato lo spettacolo “Anniversari di Guerra - Speranze di Pace. I 100 anni della Prima Guerra Mondiale”, una serata di immagini, musica e letture organizzata dalla Cooperativa di Favaro 1872 nella ricorrenza del centenario della Grande Guerra (raccolta materiali a cura di Pier Salivotti, realizzazione multimediale a cura di Paolo Ferraris, canzoni alpine arrangiate ed eseguite da Valeria Caucino e Stefano Gilardi, letture di testi a cura di Patrizia Verrastro, Maurizio Fassina, Giovanni Vittino e Paola Mazzucato).
Domenica 3 settembre alla “Fabbrica della ruota” di Pray è stato proposto il concerto dal titolo “La tessitura, dal mito ai canti delle operaie” con musiche della tradizione popolare friulana, laziale, veneta, piemontese e marchigiana eseguite da Claudia Grimaz (soprano) e Andrea Rucli (pianoforte) con l’introduzione di Andrea Rucli. L’evento si è svolto nell’ambito della VI edizione degli “Itinerari Musicali nella Rete Museale Biellese” organizzati dalla Rete Museale Biellese e da N.I.S.I. ArteMusica.
Nell’ambito della stessa rassegna musicale, il 24 settembre al Museo degli Acquasantini di Pettinengo è stato proposto un concerto del Quartetto Eridano con musiche di Mozart, Bach, Mendelssohn Bartholdy e Haydn.
Il 27 agosto è stata organizzata una nuova trasferta a Stresa in occasione dello Stresa Festival: il concerto di quest’anno è stato eseguito dalla Tonhalle-Orchester di Zurigo diretta da Lionel Bringuier (al pianoforte Francesco Piemontesi) con musiche di Brahms, Grieg ed Elgar.


“Diritti ai margini”

Nel 2017 ha preso avvio il progetto “Diritti ai margini: il lavoro minorile dal bocia all’Italia del terzo millennio”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del Polo del ‘900 e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella; si tratta di un cantiere di ricerca che, oltre al DocBi, vede coinvolti il Centro Studi Piero Gobetti di Torino, la Biblioteca Civica di Biella, l’Associazione ex Asilo Ferrua di Camandona e l’Istituto Penale per Minorenni “Ferrante Aporti”.
Nell’ambito di tale progetto, nell’anno trascorso è stata proposta un rilettura drammatizzata della realtà del lavoro minorile nel Biellese di fine Ottocento “scoperto” da Luigi Einaudi e pubblicato da Piero Gobetti nel 1924, organizzata in uno spettacolo “itinerante” all’interno della “Fabbrica della ruota” grazie alla compagnia ARS Teatrando diretta da Paolo Zanone e Veronica Rocca su testi di Danilo Craveia. I “bocia” sono andati in scena alla fine di novembre nell’ex lanificio Zignone e all’inizio di dicembre a Torino, presso il Polo del ‘900. “Bocia” è anche una mostra tematica che ha trovato posto nella ex sala mensa della “Fabbrica della ruota” (nello stabile oltre il Ponzone) e che, prima, è stata inserita nella kermesse “Confini migranti” aperta a Palazzo Ferrero in autunno.
Sempre nell’ambito di tale progetto, sono stati organizzati due appuntamenti: il 12 giugno presso il Polo del ‘900 (Sala 900), in occasione della Giornata Internazionale Contro il Lavoro Minorile, il DocBi, in collaborazione con il Centro Studi Piero Gobetti, ha proposto un confronto fra istituzioni e associazioni; venerdì 17 novembre presso la Sala Convegni del Museo del Territorio Biellese si è tenuta la tavola rotonda intitolata “Bocia: diritti ai margini”, cui hanno partecipato come relatori vari esponenti degli enti coinvolti. Il progetto “Bocia” si è concluso nell’estate 2018.


DocBimbi

Giunta alla decima edizione, l’iniziativa denominata DocBimbi (coordinata da Emilio Sulis e Manuela Vinai con la collaborazione di Giorgia Monetta e Luca Fracassi) ha proposto anche quest’anno una serie di semplici passeggiate per famiglie con bambini che, con l’ausilio di guide e animatori, sono stati accompagnati alla scoperta di realtà e luoghi poco noti del Biellese. La prima escursione si è svolta il 25 giugno con una visita guidata da Roberto Favario a Muzzano, “paese delle fate dell’Elvo” (organizzata in collaborazione con il Comune di Muzzano, l’Asilo “Aldisio e Bertola” e il Centro Incontri). Il 6 agosto è stata proposta una passeggiata da Campiglia Cervo alla frazione di Sassaia, condotta da Gianni Valz Blin. Il 2 settembre si è svolta un’edizione speciale in notturna al parco della Bessa, con uno spettacolo di ombre cinesi curato da Mirko Cherchi (in collaborazione con l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra, il Museo dell’Oro e della Bessa e l’Associazione Vermogno Vive). Nell’ultimo appuntamento dell’anno, il 10 settembre, è stata proposta un’escursione guidata da Matteo Negro ai canyon del torrente Cervo a Castelletto Cervo (in collaborazione con l’Associazione Gaia e la Pro Loco di Castelletto Cervo).
Anche quest’anno si è riscontrata una notevole partecipazione alle visite, che sono state organizzate grazie al sostegno di Banca Simetica e in collaborazione con il Centro Territoriale per il Volontariato e l’Associazione Biellese Apicoltori. A tutti i bambini è stata offerta una merenda a base di prodotti tipici e biologici.
Sul bollettino annuale 2017 di «Studi e ricerche sul Biellese» è stato pubblicato un articolo di Emilio Sulis e Manuela Vinai che ha ripercorso i dieci anni della manifestazione, cogliendone peculiarità e aspetti innovativi.


“Turno di notte”

Sabato 7 ottobre è stata organizzata la quarta edizione di “Turno di notte” che ha proposto anche quest’anno la riscoperta di uno dei sentieri del lavoro che un tempo collegavano la “Fabbrica della ruota” con i paesi circostanti.
A partire dalle ore 19.30, gli oltre 200 partecipanti, scaglionati in gruppi, sono stati accompagnati da guide esperte lungo il sentiero degli operai che dal Rifugio Sella di Baltigati (fraz. di Soprana) porta alla “Fabbrica della ruota” a Pray. Lungo il percorso sono state proposte quattro scene a cura di Teatrando (con testi di Marcello Vaudano) che hanno riscosso un notevole successo.
Giunti alla “Fabbrica della ruota”, i partecipanti hanno potuto visitare le mostre allestite e gustare un piatto di “tagliolini alla biellese” proposti da “Sapori Biellesi”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con ARS Teatrando e Touring Club Italiano.


Pubblicazioni

Oltre al libro relativo al progetto “Muovere”, di cui già si è detto, nel 2017 è stato pubblicato in collaborazione con il Garden Club di Biella il volume Viva i vivai! Storia del florovivaismo nel Biellese, curato da Danilo Craveia. La pubblicazione ripercorre un’epopea fatta di fiori, ma soprattutto di uomini che hanno creduto nella bellezza e nella natura per migliorare il paesaggio fisico, ma anche culturale e intellettuale del Biellese. Oltre alle vicende dei pionieri come Alessandro Ramello e Lucia Dubois e all’affermazione dei vivai tuttora punto di riferimento locale e non solo, come Furno e Pozzi, il volume contiene anche la preziosa testimonianza di un vivaista sui generis come Guido Piacenza, la storia dell’Associazione Floricoltori e Vivaisti Biellesi e le schede descrittive delle tante aziende vive.
È stato pubblicato il 32° numero del Bollettino, che quest’anno è tornato ad ospitare una miscellanea di studi sul nostro territorio; tra i dieci contributi pubblicati va segnalato il lungo scritto sulle bielline (rimasto a lungo inedito) di Aldo Sola, socio onorario del DocBi che ci ha lasciati all’età di 103 anni all’inizio del 2018.
Nell’ambito dell’attività di Sapori Biellesi, è stato pubblicato da Mina Novello Il Biellese in cucina, una raccolta di due volumi proposti in cofanetto dedicati al cibo. Il primo dei due libri, “Letture da gustare”, raccoglie circa 80 articoli pubblicati nella «Rivista Biellese» dal 1997 al 2017. Il secondo volume, dal titolo “Fricandò: 130 ricette svelate”, propone una parte consistente di quanto realizzato durante i corsi di cucina che si sono tenuti presso la “Fabbrica della ruota” in questi ultimi anni.
Nel 2017 la «Rivista Biellese», edita dalla nostra associazione, ha festeggiato ufficialmente il ventesimo anno di vita, raggiunto grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, all’interessamento dell’UIB e agli inserzionisti, oltre naturalmente a quello dei lettori, dei collaboratori, dei membri del Comitato di redazione e del direttore Mauro Lampo. Il 20 ottobre a Palazzo Gromo Losa è stata organizzata una festa per celebrare il ventennale, cui ha partecipato un folto pubblico. Coordinati da Marcello Vaudano, hanno preso la parola numerosi autori, oltre ai due fondatori Giovanni Vachino e Fabrizio Lava, che nell’ormai lontano 1997, assieme a Carlo Caselli, hanno ridato vita al periodico. Nei quattro numeri usciti nel corso del 2017 è stata pubblicata una trentina di contributi, oltre alle varie rubriche.


Il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile
e il Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda


Nel 2017 si è verificato un considerevole incremento delle attività più strettamente legate all’accrescimento della visibilità del patrimonio, puntando sullo sviluppo della dotazione tecnologica in funzione web (senza però rallentare il data entry che ha portato anche al reperimento e alla catalogazione di nuovi importanti documenti costituenti il Fondo Lanificio Fratelli Zignone). Sta per nascere il sito Internet della “Fabbrica della ruota”, e tutto il lavoro preparatorio è stato svolto nell’annata trascorsa, con l’aggiornamento/incremento della piattaforma ArchiUI (Collective Access) già in uso e con il lancio del sito definitivo. Si tratta di un piccola rivoluzione in grado di far condividere più e meglio quanto ha da offrire il Centro di Documentazione. Anche in considerazione del fatto che il giacimento è in costante espansione, per esempio grazie alla donazione Forgnone (Coop. Luce Elettrica Andornese) e a quella della Biblioteca Civica di Biella (raccolta di campionari per tintoria). Lo stesso dicasi per quanto concerne la biblioteca grazie alla sistemazione dell’inventario della sezione “Mario Sodano” e con nuove qualificanti acquisizioni, come quella della donazione di Roberto Pozzi e con i libri provenienti da Casa Zegna e da Sistema Moda Italia di Milano.
Il Centro di Documentazione ha continuato anche nel 2017 ad “esportare” le proprie competenze in occasioni estemporanee, come il Festival del Libro e dello Sport di Candelo (fine aprile), e specialmente nella proficua joint venture che lega il DocBi all’Unione Industriale Biellese per la gestione dell’archivio e della biblioteca del sodalizio imprenditoriale di via Torino 56.
Ma è nella realtà del Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda che il DocBi (in quanto partner di Provincia di Biella e capofila tecnico) ha profuso un notevole impegno operativo e organizzativo. Il 2017 è stato l’annata della svolta per il Centro Rete, anche in questo caso in chiave digitale, ma non solo, grazie al nuovo assetto della struttura e alle migliorate condizioni di finanziamento da parte della Regione Piemonte. Il Centro di Documentazione ha mantenuto il ruolo di “motore” del Centro Rete sia gestendo i rapporti (in senso metodologico e scientifico) con i fornitori dei servizi informatici, sia monitorando gli aspetti relazionali tra gli aderenti al progetto, che è entrato nell’ottavo anno di vita.
Strettamente connesso con il prosieguo dell’azione del Centro Rete e con l’azione scientifica svolta dal Centro di Documentazione va segnalato il workshop “Il racconto della trama” focalizzato sui campionari tessili presenti alla “Fabbrica della ruota”. Detto laboratorio aperto ha creato attenzione da parte di diversi attori (fotografi, artisti, tecnici del settore, studenti e insegnanti ecc.) che, con i loro elaborati, consentiranno di allestire una mostra nel giugno 2018. Il workshop ha messo in luce come i campionari tessili siano una fonte di ispirazione e di riflessione non solo per gli “addetti ai lavori”, ma anche per creativi del tutto estranei all’universo tessile o della moda. “Il racconto della trama” ha anche permesso di instaurare un proficuo rapporto con l’IIS “Quintino Sella” in regime di “alternanza scuola-lavoro” secondo un iter operativo improntato all’analisi (scampionatura e descrizione tecnica) di una selezione di cartelle campioni dell’ex lanificio Fratelli Zignone.
Infine, proprio in relazione con il sempre più acceso interesse per i campionari tessili, il Centro di Documentazione sta giocando un ruolo di primo piano nella standardizzazione di una scheda catalografica dedicata ai campionari tessili (e non ai tessuti) e ai campionari in generale. Detta scheda, condivisa nella sua strutturazione con Casa Zegna e raffinata nel contesto di un tavolo di lavoro specifico organizzato da Museimpresa, è stata presentata ufficialmente a Milano il 22 novembre e attualmente è in fase di test e di ridefinizione formale per essere sottoposta al vaglio dell’ICCD Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma.


Sapori Biellesi

Presso la “Fabbrica della ruota” è stato proposto il 22° corso di cucina curato da Mina Novello, dal titolo “La cucina sana, economica ed elegante”, che ha visto il consueto riscontro di partecipanti. Il corso ha preso a prestito il titolo (ma solo quello) del famoso ricettario scritto da Chapusot, che a metà Ottocento era cuoco presso l’ambasciatore d’Inghilterra a Torino, per proporre una serie inedita di ricette leggere e gustose, semplici e al contempo raffinate.
In collaborazione con ASL Biella, IIS Gae Aulenti e “Ortoaccorto” è stato organizzato un corso per insegnanti dal titolo ”Orto a scuola e ortoterapia”. Sapori Biellesi ha anche collaborato ad un corso destinato agli allievi della scuola materna organizzato da “Ortoaccorto” nell’ambito de “Gli orti della Malpenga”. Il 27 marzo presso il Museo del Territorio a Biella Mina Novello ha tenuto una conferenza dal titolo ”L’aperitivo parla anche biellese”.
Il 21 maggio a Bielmonte Mina Novello ha guidato una passeggiata organizzata dall’Oasi Zegna per imparare a riconoscere e raccogliere le erbe spontanee.
Sapori Biellesi in occasione di vari eventi, come ad esempio “Turno di notte” e “Natale in fabbrica”, ha voluto offrire ai partecipanti un servizio gastronomico con prodotti e ricette di qualità.
In occasione delle riprese televisive della tv “Piccola, grande Italia” presso la “Fabbrica della ruota” dedicate al comune di Trivero, Sapori Biellesi ha curato la preparazione dei piatti tipici del territorio, che sono stati ripresi.
È proseguita la collaborazione con il mensile «Gardenia» per la rubrica “Terra tavola”, con la realizzazione di una serie di piatti preparati da Mina Novello poi fotografati da Dario Fusaro nella sala ristorante della “Fabbrica della ruota”.
Sono inoltre proseguite le collaborazioni in atto da tempo con enti e associazioni su vari progetti quali “Orto a scuola” (in collaborazione con ASL Biella, Istituto Agrario e associazione Ortoaccorto) e “Progetto mense” presso le scuole elementari e medie di Vigliano (in collaborazione con la cooperativa Frassati).
Nell’ambito dell’attività di riscoperta e valorizzazione della tradizione gastronomica biellese va annoverata anche la pubblicazione del volume Il Biellese in cucina, di cui già si è detto.


Varie

Domenica 3 dicembre è stata organizzata alla “Fabbrica della ruota” la nona edizione della mostra-mercato “Per Natale, artigiani in fabbrica”, visitata da un migliaio di persone, che ha proposto una selezione di prodotti artigianali di qualità affiancati da alcuni prodotti enogastronomici selezionati da Sapori Biellesi.
Dall’11 al 22 dicembre si è tenuta presso la sede di Biella la tradizionale mostra-mercato natalizia, che ha offerto ai soci la possibilità di acquistare libri a prezzo scontato, oltre a numerose idee regalo.













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