anno 2024
Assemblea generale
L’Assemblea generale ordinaria del DocBi - Centro Studi Biellesi si è svolta presso Villa Piazzo a Pettinengo sabato 13 aprile e ha visto la partecipazione di una quarantina di soci. Dopo la relazione morale del presidente relativa all’anno trascorso, il segretario Sergio Marucchi ha illustrato l’attività svolta nel 2023 accennando sia alle iniziative di studio e di ricerca che il DocBi prosegue da decenni, sia agli appuntamenti che l’associazione propone ogni anno: mostre, manifestazioni, visite guidate, incontri, editoria, ecc. La tesoriera Cristina Bernardi ha presentato il rendiconto di cassa per il 2023 e il preventivo per cassa relativo al 2024. Entrambi i documenti sono stati approvati dall’assemblea. Il presidente ha quindi illustrato i programmi e le iniziative in corso di sviluppo nel 2024. Dopo l’approvazione di ulteriori adempimenti statutari, l’assemblea ha tributato un particolare riconoscimento al comm. Mario Coda, storico, bibliotecario e amministratore di Oropa, amico e sodale del DocBi. Coda ha ringraziato e si è augurato di proseguire nella sua collaborazione, pur avendo raggiunto l’invidiabile traguardo dei novant’anni di età. Il Presidente ha poi ricordato Nicolò Sella di Monteluce, amico e sostenitore del DocBi dalla sua fondazione, deceduto pochi mesi prima. Presso la sua abitazione si svolsero le prime riunioni dell’associazione e nella sua biblioteca si tennero alcune delle assemblee annuali, in particolare quella del 2015 in occasione del trentennale. Restauri Nel 2024 è stata completata la prima fase dell’intervento di recupero della Via Crucis che collega la frazione Bulliana con il santuario della Brughiera, con il restauro pittorico delle ultime cappelle rimaste, compresa quella collocata a lato del cancello di ingresso al santuario (intervento finanziato dal santuario stesso). L’intervento, curato dalla restauratrice Tiziana Carbonati e dalle sue collaboratrici, è stato finanziato da contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. In collaborazione con il Maestro Luigi Biscaldi, nell’ambito della XXXV edizione di “Restauri e chitarre” sono stati organizzati tre concerti: domenica 18 agosto presso l’oratorio dei SS. Rocco e Grato di Quittengo (Campiglia Cervo) si è tenuto il concerto eseguito dal duo Edoardo Tritto e Davide Ellena; nell’occasione è stato presentato il restauro curato da Camilla Fracassi in collaborazione con Marta Aina del dipinto della seconda metà del XVII secolo raffigurante l’Annunciazione, intervento eseguito grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dell’oratorio e di donazioni di privati. Sabato 7 settembre presso il santuario della Brughiera (Valdilana), in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino è stato proposto il concerto eseguito dal chitarrista Edoardo Tritto in memoria del maestro Angelo Giladino; nell’occasione è stato presentato il restauro delle cappelle della Via Crucis da Bulliana al santuario della Brughiera, curato da Tiziana Carbonati (restauratrice) e Tullio Nelva (Impresa edile), finanziato da Fondazione CRB, Fondazione CRT, Amministrazione Comunale di Valdilana e privati. Sabato 28 settembre al santuario della Brugarola di Ailoche, si è tenuto il concerto del duo di fagotti Leonardo Dosso e Luca Barchi, in occasione della presentazione del restauro della statua lignea del 1722 di Giovanni Pompeo Mainoldo raffigurante la Madonna di Oropa (intervento curato da Bottega d’Arte Enrico Salino e finanziato grazie al lascito di Gian Franco Derrù). Per quanto concerne il recupero della chiesa di San Germano a Tollegno, in ottobre è stato organizzato un incontro con la nuova amministrazione comunale al fine di sensibilizzare l’attenzione di giunta e consiglieri su di un bene che, pur essendo di proprietà del DocBi, rappresenta per il paese un’importantissima testimonianza storico-artistica. Sempre nell’autunno i volontari DocBi hanno effettuato le necessarie ordinarie manutenzioni all’area esterna della chiesa, non solo concentrandosi sul verde, ma anche sull’eliminazione della vegetazione spontanea che ricopriva gran parte del vecchio muro di cinta. Patrimonio industriale Il gruppo di volontari composto da Bruno Cremona, Ruggero Coltro, Giovanni Fava, Angelo Foglio, Alberto Mello e Alfonso Oitana ha garantito con regolarità e costanza la manutenzione ordinaria e la pulizia di locali, macchine ed elementi architettonici della “Fabbrica della ruota”. Oltre a ciò, i lavori hanno riguardato: il montaggio della mostra “Il Welfare nel Biellese“ al piano seminterrato, a pianterreno e al primo piano; la riattivazione delle luci esterne sulla facciata lato strada; il ritiro dell’archivio della ditta Fratelli Bertotto a Biella; il proseguimento dei lavori nel locale turbina in funzione del completo recupero e riallaccio del sistema idromeccanico; la trasposizione in digitale dei filmati riguardanti le attività dell’associazione dalla fondazione ai giorni nostri (sia i filmati sia la digitalizzazione sono opera di Ruggero Coltro). Come sempre, l’area esterna alla fabbrica, comprendente il cortile, le due sponde del torrente e la roggia, è stata oggetto di frequenti interventi di manutenzione e pulizia: taglio dell’erba e degli arbusti, pulizia delle sponde del torrente, sistemazione del sentiero lungo la roggia e verso il locale turbina. Grazie all’iniziativa attuata dalla Rete Museale Biellese, la “Fabbrica della ruota” anche nel 2024 è stata aperta ogni domenica pomeriggio dal 16 giugno fino al 20 ottobre. Durante il 2024 sono stati molteplici gli incontri con le classi, sia con il percorso di visita classico all’ex lanificio Zignone, sia con le attività didattiche “Viaggio nel tessuto” e “Cosa fa un archivista”, svolte in classe con gli appuntamenti del progetto “Muse alla Lavagna”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Per quanto riguarda le attività svolte con le scuole aderenti, nel 2024 gli alunni partecipanti sono stati 434. Attività di ricerca Nell’ambito di “Arte Ricca”, il bollettino «Studi e ricerche sul Biellese» del 2024 ha ospitato un contributo di C. Gavazzi e M. Mazzia su Giuseppe Orsini, scultore del legno nato a Curino nel 1914, le cui opere sono presenti in varie chiese biellesi. Sul numero di ottobre della «Rivista Biellese» A. S. Bessone ha parlato di Ludovico Pogliaghi, scultore “classicista” importante (gli si deve la porta centrale del duomo di Milano) e dei suoi due angeli un tempo presenti nella basilica antica di Oropa e oggi purtroppo non più visibili. C. Gavazzi ha guidato due visite al cimitero di Oropa e, in occasione delle Giornate d’Autunno del FAI, numerosi gruppi alla scoperta delle sculture presenti nel Parco del Paradiso Terrestre di Rongio Camillo (Masserano): col passar degli anni, l’originale àmbito di interesse di Arte Ricca (opere dell’Ottocento e del primo Novecento) si è gradualmente esteso fino alla scultura dei nostri giorni. In collaborazione con il CASB - Consociazione Amici dei Sentieri del Biellese e con il coordinamento scientifico del dr. Riccardo Dorna, nel 2024 è proseguito il censimento dei piloni e delle edicole votive del territorio biellese. La ricerca vede coinvolto un nutrito gruppo di volontari e ha già permesso l’individuazione di centinaia di manufatti. In sinergia con altri soggetti, il DocBi è entrato come partner in “Memorie di ferro”, un progetto di ricerca Interreg Italia-Svizzera per lo studio e la valorizzazione scientifica e turistica delle miniere di ferro situate in territorio di Ailoche, unitamente alle attività di lavorazione del minerale svolte per secoli a Postua. Lo sfruttamento delle miniere è testimoniato fin da tempi remoti e si è protratto sino al secondo dopoguerra (Breda). Partner dell’iniziativa sono i Comuni di Ailoche e Postua (capofila), la Società Valsesiana di Cultura, la Fondazione di Comunità, AIPSAM e altri enti e associazioni. All’interno del progetto, che avrà durata triennale (2025-2027), alla nostra associazione è demandata la ricerca negli archivi locali e regionali per ricostruire le dinamiche socio-economiche dell’attività. Su iniziativa del Museo dell’Oro e della Bessa sì è costituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte, oltre alla nostra associazione, la Riserva Naturale della Bessa, Città Studi, Università di Torino, Soprintendenza, CNR. Lo scopo è di rimettere al centro dell’attenzione le miniere aurifere della Bessa, tanto celebri tra gli studiosi di tutto il mondo, quanto poco conosciute e valorizzate da noi. Il lavoro dovrebbe svolgersi in più anni, seguendo questa scansione: definizione formale del soggetto che conduce il lavoro e degli impegni che ogni partner si assume; ricerca di finanziamenti (locali ed europei); azioni di ricerca storico-archivistica e campagne di scavi sul campo; raccolta a fattor comune di tutti i contributi che gli studiosi locali, nazionali e internazionali hanno fornito negli ultimi decenni (compresi i risultati delle campagne di ricerca condotte congiuntamente da archeologi del Consiglio Superiore delle Ricerche di Madrid e da Alberto Vaudagna per conto del DocBi); progetto di valorizzazione turistica. Da “Muovere” al Progetto Mainoldo La ricerca sull’attività dello scultore Giovanni Pompeo Mainoldo (1662-1735?), da tempo in atto nell’ambito del progetto “Muovere - Museo virtuale delle opere restaurate”, procede con continuità: è stata infatti restaurata, con la direzione lavori della dott.ssa Benedetta Brison, la statua raffigurante la Madonna d’Oropa collocata nella nicchia dell’altare maggiore del santuario della Brugarola di Ailoche, di cui già si è detto. Il “Progetto Mainoldo”, avviato dal DocBi in sinergia con la SabapNO, prosegue grazie anche al restauro di altre sue opere affidate dalla Soprintendenza al laboratorio di Venaria Reale. È stato inoltre ipotizzato un ulteriore intervento che prevede il restauro della statua raffigurante San Rocco, collocata nell’omonimo oratorio di Coggiola, pesantemente ridipinta all’inizio del Novecento, al fine di renderne leggibile la coloritura e la doratura originaria. Progetto Woolscape Avviato nel 2022 grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, il progetto è proseguito nel 2024 con l’allargamento della compagine dei main partner (a DocBi, “Fatti ad arte” e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto si è aggiunto il tour operator Discover Biella). Anche nel corso del 2024 l’attività di valorizzazione del patrimonio di cultura materiale e immateriale legato all’attività laniera del territorio è proseguita grazie ad un nuovo finanziamento della Compagnia di San Paolo e si è concretizzata in una serie di realizzazioni, alcune delle quali curate dai singoli main partner. Per citare solo le iniziative curate dalla nostra associazione si ricordano qui l’allestimento della mostra “Il Welfare nel Biellese” e la decima edizione di “Turno di notte”, la passeggiata teatralizzata in notturna sui sentieri degli operai. Il fulcro dell’intero progetto è stato l’approntamento di un percorso cicloturistico (prioritariamente per ciclisti dotati di biciclette assistite) in grado di far percepire ai fruitori le diverse peculiarità del paesaggio biellese. Progettato da Andrea Rolando e articolato in tre percorsi circolari contigui, il percorso è stato caricato sulle App più utilizzate dai ciclisti. Dopo essere stato testato su strada da un gruppo di cicloamatori la domenica 1° dicembre, il percorso è stato illustrato ufficialmente durante il Forum di Biella Città Arcipelago sulla mobilità sostenibile nel Biellese tenutosi a Cittadellarte il 16 dicembre. A partire dalla prossima primavera il tour operator del Consorzio Discover Biella proporrà un pacchetto turistico specifico, in collaborazione con guide e società già operanti sul territorio per l’affitto delle biciclette a pedalata assistita. Nel frattempo sono già stati posizionati, e altri seguiranno, dei totem segnaletici del progetto e tre colonnine (di cui una alla “Fabbrica della ruota”) che consentono la ricarica delle batterie e la riparazione dei guasti. Museo della sacralità dell’acqua e degli acquasantini L’attività del “Musa”, allestito presso l’oratorio di San Rocco nella frazione Livera di Pettinengo, è proseguita non soltanto nel periodo estivo, durante il quale è garantita l’apertura domenicale nell’ambito della Rete Museale Biellese, ma anche in occasione delle visite guidate su prenotazione; sono stati diversi i gruppi ospitati e accompagnati nella visita da Pierangelo Costa. Un’apertura straordinaria del museo è stata proposta domenica 4 agosto, in occasione della manifestazione “Musei di Pettinengo: due giorni alla scoperta delle nostre Radici”, organizzata da Associazione “Piccola Fata”, DocBi, Museo delle Migrazioni, con il patrocinio del Comune di Pettinengo; nell’ambito di questa manifestazione, sabato 3 agosto si è tenuto un convegno sul tema delle migrazioni presso l’oratorio di San Grato e Sant’Eusebio in occasione dell’Anno Europeo delle Radici. È proseguito l’impegno del DocBi per la conservazione e il recupero dell’oratorio: a seguito della stratigrafia della decorazione esterna e della successiva approvazione da parte della SabapNo del progetto di restauro, è stata eseguita la tinteggiatura del prospetto, riproponendone la decorazione settecentesca alla quale era stata sovrapposta una tinteggiatura risalente ai primi decenni del secolo scorso. Nel periodo estivo, presso il museo è stata riallestita, in collaborazione con l’associazione “Piccola Fata”, la mostra “Veli perduti: cueffe e mucarö”; l’allestimento, curato da Pierangelo Costa con la collaborazione di Vanda Vercellino, ha riproposto una serie di veli ricamati, di particolare pregio, risalenti a fine Ottocento - primi Novecento, conservati con cura e poi tornati alla luce per riannodare i fili della memoria e della tradizione. “Il Welfare nel Biellese” Dal 16 giugno fino a ottobre, alla “Fabbrica della ruota” di Pray è stata allestita la mostra “Il Welfare nel Biellese: assistenza, servizi e solidarietà dal Medioevo al XX secolo”, curata da Danilo Craveia. La mostra ha delineato secoli di beneficenza e filantropia nel Biellese, dalle iniziative pubbliche a quelle private, dal “paternalismo” della borghesia e degli imprenditori alla carità degli enti ecclesiastici, dall’associazionismo operaio alle esperienze straordinarie in occasione di guerre o calamità naturali. I materiali esposti sono stati concessi da vari enti: Archivio di Stato di Biella, Archivio Gruppo Ermenegildo Zegna, Archivio Lanifici Vercellone del Comune di Sordevolo, Archivio Storico Santuario di Oropa, Biblioteca Civica di Biella, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte – Biella, Centro di Documentazione dell’Industria Tessile – DocBi Centro Studi Biellesi, Centro di Documentazione “Adriano Massazza Gal” Camera del Lavoro di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. L’allestimento è stato realizzato grazie al supporto di Zegna Baruffa Lane Borgosesia. “Turno di notte” Sabato 5, venerdì 11 e sabato 12 ottobre si è svolta la decima edizione di “Turno di notte”, la passeggiata notturna lungo i sentieri del lavoro. Organizzata come sempre dal DocBi in collaborazione con ARS Teatrando, si è avvalsa del supporto degli Amici del Rifugio Sella, AUSER Valsessera, CAI Valsessera, Comitato di Borgosesia della Croce Rossa Italiana e del patrocinio di diversi altri enti e associazioni. La manifestazione ha ricalcato il consolidato programma degli anni scorsi, che prevede la percorrenza in notturna del sentiero utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda, con partenza dal Rifugio Sella di Baltigati e arrivo alla “Fabbrica della ruota”. Lungo il tragitto che si snoda tra le Rive Rosse e il bosco, in radure a lato del sentiero, gli attori di Teatrando hanno dato vita a quattro scene appositamente scritte per l’occasione che hanno proposto situazioni di vita operaia tra Ottocento e Novecento. Giunti a destinazione, i circa 450 partecipanti sono entrati per il loro “turno di notte” nella “Fabbrica della ruota” dove hanno potuto visitare la mostra “Il Welfare nel Biellese”. All’esterno della fabbrica, tutti hanno potuto degustare un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele preparati dai volontari dell’AUSER Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale. Transumando Domenica 26 maggio il DocBi, in collaborazione e con il sostegno di Oasi Zegna, ha riproposto “Transumando”, la camminata al seguito della mandria di Valter e Lauro Croso in salita dalla pianura ai pascoli dell’Alta Valsessera. Purtroppo anche quest’anno le condizioni climatiche sono state sfavorevoli (tanto che il preventivato concerto di Corni delle Alpi è stato precauzionalmente annullato) e hanno limitato la partecipazione del pubblico. La mandria di circa 200 mucche ha iniziato il suo cammino da Brusnengo nella serata di sabato 25 maggio, per giungere alle 9 del mattino di domenica al Bocchetto Sessera. In circa mezz’ora le mucche sono scese alla Piana del Ponte, dove hanno sostato per un’ora, prima di affrontare l’ultimo tratto verso l’alpeggio di destinazione. Come già nelle edizioni precedenti, si è proposto al pubblico di accompagnare la mandria negli orari e per il tratto ritenuti più consoni alle proprie possibilità, prevedendo che i più ardimentosi avrebbero seguito la mandria dalla partenza, altri si sarebbero agganciati al Bocchetto Sessera e altri ancora avrebbero accompagnato l’ultimo tratto sino a Campelli di Sopra. La manifestazione, pur con un seguito limitato, si è svolta regolarmente, così come la visita guidata ai siti di archeologia mineraria della zona. Per l’occasione, nel pomeriggio è stata organizzata un’apertura straordinaria del Museo della Transumanza di frazione Barbato (Valdilana) e del santuario del Mazzucco (Camandona). Visite guidate, concerti, presentazioni Venerdì 3 maggio è stata organizzata una visita all’atelier del maestro Gastone Cecconello a Salussola, dove sono depositate alcune migliaia di opere, testimonianza di una vita dedicata all’arte e alla cultura. Nell’ambito di “Suoni in movimento: percorsi sonori nella Rete Museale Biellese” organizzato dalla Rete Museale Biellese e da N.I.S.I. ArteMusica, il DocBi ha ospitato due concerti. Il 30 giugno alla “Fabbrica della ruota” è stato proposto il concerto “Partiture italiane al femminile: ruote”, musica e immagini per Fausto Coppi e Fiorenzo Magni, con Rossella Spinosa al pianoforte. Domenica 4 agosto, al Museo degli Acquasantini di Pettinengo, il concerto aveva per titolo “Sfumature italiane”, con esecutori Gianluca Faragli al pianoforte e Oliviero Cappellini alla voce. Sabato 9 novembre l’arch. Giulia Ghisio ha guidato una visita alla Curavecchia di Tollegno, l’antica chiesa parrocchiale di origine romanica; i numerosi partecipanti hanno potuto conoscere la storia dell’edificio sacro più antico della Valle Cervo, ripercorrendo le tappe della sua trasformazione architettonica e artistica. Mercoledì 20 novembre alle ore 18, nella sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è stato presentato il libro di Massimiliano Franco Uomini ai margini: una antologia sociale del lungo Ottocento, in un dialogo tra l’autore, la prof.ssa Silvia Cavicchioli e Marcello Vaudano. Attività on-line È proseguita l’attività on-line sui social della “Fabbrica della ruota” e del DocBi, con circa 3.500 follower su Facebook e più di 1.250 follower che apprezzano le immagini del Centro di Documentazione su Instagram. Anche il 2024 ha visto la pubblicazione di contenuti volti a promuovere immagini d’archivio tratte dal materiale del Centro di Documentazione dell’Industria Tessile. I social cercano, con costanza, di testimoniare l’attività quotidiana dell’archivio e dell’ecomuseo, le varie mansioni svolte dai volontari e dal personale attivi presso la “Fabbrica della ruota” e gli eventi programmati nell’arco dell’anno. Pubblicazioni Il 39° numero del Bollettino ha avuto carattere miscellaneo, ospitando 11 contributi. È stato presentato alla Biblioteca Civica di Biella il 13 dicembre, con la partecipazione di numerosi autori. Come si dirà in seguito, in occasione del 25° anniversario di Sapori Biellesi è stato pubblicato il volume Ricette e racconti: omaggio a Mina Novello. In occasione del 35° anniversario della manifestazione “Restauri e chitarre”, è stato aggiornato l’opuscolo che riporta le decine di restauri presentati in occasione dei vari concerti a partire dal 1990. Nel 2024 è proseguita, anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la pubblicazione della «Rivista Biellese». Nei quattro fascicoli, il trimestrale diretto da Mauro Lampo ha proposto decine di contributi, oltre alle consuete rubriche. Il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile e la Rete Archivi Biellesi L’attività del Centro di Documentazione dell’Industria Tessile per il 2024 è stata caratterizzata dall’aumento di contenuti sul sito internet della “Fabbrica della ruota” (www.fabbricadellaruota.it) da parte del personale DocBi. Il lavoro dei volontari prosegue permettendo di incrementare la schedatura preliminare dei materiali archivistici. L’azione del Centro di Documentazione ha garantito un apporto costante di nuovi dati (descrizioni documentali e corredi digitali) per il portale della Rete Archivi Biellesi. Gli interventi archivistici hanno riguardato alcuni fondi documentari e/o fotografici; il materiale documentario è stato acquisito digitalmente e caricato sulla piattaforma ArchiUI in Rete. È ancora in corso l’operazione di digitalizzazione completa dei fondi fotografici del DocBi. È stata completata l’inventariazione del materiale archivistico e bibliotecario proveniente dall’Unione Industriale Biellese – che è stato oggetto di finanziamento da parte della Direzione Generale Archivi –, della documentazione della Manifattura di Lane in Borgosesia e dell’Archivio Lanifici Piana. È inoltre terminato il lavoro di spoglio sui volumi del «Bollettino della Prefettura di Novara» e i lavori sui Fondi Biblioteca Giletti e Giuseppe Mello, donati rispettivamente dal Lanificio Giletti e dagli eredi Mello. Sono ancora in corso di svolgimento i lavori di inventariazione del materiale recuperato dal Lanificio Fratelli Fila di Coggiola e della Cooperativa Fila-Giardino e a breve termineranno quelli sul Fondo della Filatura Cardata AMV, donata da Danilo Macchetto. La “Fabbrica della ruota” ha mantenuto il suo ruolo di “baricentro” del Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda, ampliato nell’arco del 2022 con il nuovo portale Rete Archivi Biellesi, secondo le modalità già attuate negli anni scorsi e che saranno conservate e potenziate anche nel futuro. Per “Archivissima 2024”, il DocBi ha collaborato nuovamente con le altre entità archivistiche biellesi proponendo varie attività per i visitatori presso la Biblioteca Civica e in altri luoghi della città di Biella, nella serata di venerdì 7 giugno. Lo staff della “Fabbrica della ruota” ha presentato alcuni documenti conservati presso il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile e riproposto il laboratorio “Cosa fa un archivista”. Sapori Biellesi A gennaio 2024, nell’ambito di una serata al Garden Club avente per tema la presentazione di piante di piccoli frutti, Mina Novello ne ha illustrato le proprietà e gli utilizzi in cucina, preparando per l’occasione dei dolci a base di mirtilli disidratati. Sapori Biellesi ha aderito anche quest’anno all’invito del Consorzio Alpi Biellesi realizzando alcune preparazioni tradizionali che sono state presentate ad aprile a Milano ad un numeroso pubblico di giornalisti del settore turistico-enogastronomico. In collaborazione con Oasi Zegna, Mina Novello ha guidato un folto gruppo di partecipanti alla ormai tradizionale giornata di “Andar per erbe”, che si è svolta nei dintorni del santuario della Brughiera. Il 4 maggio presso il “Museo dell’oro e della pietra” a Salussola, Mina Novello ha raccontato i ricordi personali riguardanti la raccolta di esemplari e le tecniche e i passaggi per comporre “gli erbari di Alfonso e Ada Sella” e nella stessa sede il giorno 9 maggio ha tenuto una conferenza sulle proprietà medicinali delle erbe spontanee dal titolo “In cucina e in medicina”. In occasione del 25° anniversario della fondazione di Sapori Biellesi il DocBi ha organizzato un incontro a Palazzo Gromo Losa – gentilmente concesso dalla Fondazione CRB – al quale sono state invitate le oltre 140 persone che hanno in qualche modo sostenuto o collaborato alla realizzazione delle iniziative attivate nell’arco di un quarto di secolo. L’intento era quello di far raccontare, da parte di persone esterne all’associazione, i risultati conseguiti, attraverso la regia di Paolo Zanone con il supporto di Veronica Rocca. I numerosi interventi e i racconti hanno creato un clima di amicizia e di riconoscenza che ha commosso Mina Novello, alla quale è stato dedicato a sorpresa il libro – curato da Giovanni Vachino – Ricette e racconti: omaggio a Mina Novello, dove sono stati pubblicati 33 testi di altrettanti autori corredati ciascuno da una diversa ricetta. Il rinfresco allestito a Palazzo Gromo a base dei prodotti del territorio è stato curato, ovviamente, da Mina. Il libro è stato messo in vendita a vantaggio della mensa “Il Pane Quotidiano” della Caritas diocesana. Presso la Fondazione Sella di Mosso, nell’ambito del programma “A spasso con i fiori”, Mina Novello ha descritto gli impieghi in cucina dei fiori eduli accompagnando, mediante una proiezione di immagini, il tema “Mangiamo fiori”. A fine ottobre Sapori Biellesi ha accolto l’invito di partecipare al progetto “Conoscere cucinare apprezzare per non sprecare”, ideato dalla Caritas diocesana e volto all’inserimento delle donne immigrate, con una lezione di cucina tenutasi all’interno di Casa Emporio della parrocchia di Santo Stefano di Biella, e il 22 novembre, in sinergia con la locale ASL, ha partecipato al convegno “Alleati contro lo spreco” con un intervento dal titolo “Scarti da chef”. Sempre in sinergia con la locale ASL e con la struttura ricettiva di Mongrando è continuata la collaborazione, destinata ai pazienti affetti da morbo di Alzheimer, che si è concretizzata nella ormai consueta preparazione e degustazione di biscotti di Natale realizzati insieme con i pazienti stessi. Nel frattempo è proseguita l’attività di organizzazione e di studio dei materiali d’archivio finalizzata alla compilazione di articoli e pubblicazioni con l’intento di mettere in luce e promuovere aspetti inediti dell’enogastronomia locale valorizzandone le produzioni. Tale attività si svolge anche attraverso il contatto con ricercatori e organi di stampa interessati ad approfondire la conoscenza di tali argomenti. Varie Il DocBi, grazie al contributo del presidente onorario Giovanni Vachino, ha collaborato nella realizzazione della mostra delle opere di Piero Crida intitolata “Il Signore degli Acquerelli”, allestita al Museo del Territorio dal 20 aprile al 2 giugno su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Biella. L’evento ha proposto un excursus sulla produzione dell’artista sia in ambito nazionale, sia a livello locale. Venerdì 12 luglio un centinaio di persone ha partecipato all’inaugurazione della nuova sede di via Caraccio 8 a Biella. Dopo il taglio del nastro da parte della neo-assessore alla Cultura del Comune di Biella Sara Gentile, i partecipanti hanno potuto visitare gli ampi locali recuperati grazie all’ammirevole opera dei volontari del DocBi e hanno potuto gustare un ottimo aperitivo offerto da Sapori Biellesi. Sabato 30 novembre si è tenuto presso la “Fabbrica della ruota” lo spettacolo teatrale “Schegge di vita”, una riflessione sul fenomeno della violenza contro le donne realizzato da Opificiodellarte Biella, Art’è Danza Biella, Patatrac Teatro, liberamente tratto dal libro di Rossella Menegato Schegge: per favore non chiamateli uomini. |
|
|
|









