anno 2019

Assemblea generale

L’Assemblea generale del DocBi - Centro Studi Biellesi si è svolta sabato 6 aprile alla “Fabbrica della ruota” di Pray alla presenza di decine di soci. Nella relazione morale il presidente Giovanni Vachino ha proposto ai presenti un bilancio sintetico dei quasi 35 anni di attività svolti dall’associazione a vantaggio del territorio biellese. Marcello Vaudano ha poi riassunto l’attività svolta nel corso del 2018 accennando sia alle attività di studio e di ricerca che il DocBi prosegue da decenni, sia alle iniziative che l’associazione propone ogni anno: mostre, manifestazioni, visite guidate, incontri, editoria, ecc. Roberto Pozzi ha presentato i bilanci consuntivo 2018 e preventivo 2019. Dopo la lettura della relazione dei revisori dei conti, entrambi i documenti sono stati approvati dall’assemblea all’unanimità.
Giovanni Vachino ha quindi illustrato i programmi e le iniziative che l’associazione intende sviluppare nel corso del 2019.
Al momento del rinnovo del Consiglio direttivo, il vicepresidente Vaudano ha sottolineato l’assenza tra i candidati del nome di Giovanni Vachino, intenzionato dopo oltre trent’anni di presidenza a “fare un passo di lato”. All’unanimità l’assemblea ha quindi acclamato Vachino presidente onorario.
Si è infine proceduto all’elezione dei consiglieri per il triennio 2019-2022. Sono risultati eletti: Cristina Bernardi, Anna Bosazza, Carlo Bozzalla Pret, Pierangelo Costa, Bruno Cremona, Daniela Dellavalle, Franco Fornacca, Camilla Fracassi, Sergio Marucchi, Alessandra Montanera, Roberto Pozzi, Domenico Ubertalli, Marcello Vaudano, Enzo Vercella Baglione e Giorgio Zublena. Revisori dei conti sono stati confermati Antonella Bianchetto e Giovanni Rege.
Alla fine dei lavori alcuni soci hanno preso la parola esprimendo gratitudine e ammirazione per l’instancabile opera di Giovanni Vachino, cui hanno riconosciuto doti di generosità disinteressata e dedizione in favore della valorizzazione e tutela del nostro territorio.
Nella prima riunione del Consiglio direttivo, svoltasi presso la sede di Biella lunedì 8 aprile, si è proceduto con l’elezione delle cariche sociali; sono stati eletti Marcello Vaudano presidente, Roberto Pozzi vicepresidente, Cristina Bernardi tesoriere; alla segreteria è stato confermato Sergio Marucchi.


Restauri

Il 2019 ha visto la conclusione di un nuovo intervento per il recupero della “Curavecchia” di Tollegno (ex chiesa di S. Germano). I lavori hanno permesso di riposizionare nel sito originale le colonne, complete di basamento e capitello, crollate nel 1978 per cedimento strutturale, ridefinendo la partizione in navate della chiesa. Si è provveduto a ripristinare tre altari in massoneria, gravemente lesionati, predisponendoli per un futuro completamento decorativo. L’intervento sulla pavimentazione è stato di tipo puntuale, con rifacimento degli scalini di accesso all’abside e della cappella di testata nord; contestualmente si sono ricollocate mattonelle in cotto nei punti in cui la pavimentazione della navata centrale era lacunosa. L’intervento ha interessato alcune porzioni di muratura perimetrale, in special modo per quanto riguarda la parete di testata della navata nord. Le opere hanno riportato alla luce la parte interna di una monofora romanica, finora solo visibile in esterno. L’intervento, diretto dall’arch. Giulia Ghisio e condotto dall’impresa Nelva Stellio srl, è stato finanziato, oltre che dal DocBi, dalla Fondazione CRB, dal Comune di Tollegno e da Tollegno Spa.
Un piccolo intervento di restauro ha riguardato il manoscritto databile al 1613-1675 di Giovanni e Giovanni Jacobo Neri di San Casciano conservato alla “Fabbrica della ruota” intitolato “Giornale segnato b”, intervento curato dalla Legatoria De Pasquale e finanziato da un privato.
Con l’intento di avviare il restauro della Via Crucis lungo la mulattiera che collega Bulliana con il santuario della Brughiera, il DocBi ha finanziato il progetto dell’intervento, elaborato dall’arch. Luciana Lachi; tale progetto è stato inviato alla soprintendenza per ottenere la preventiva autorizzazione all’esecuzione dei lavori.
Nell’ambito della XXX edizione di “Restauri e chitarre” sono stati organizzati due concerti in collaborazione con i Maestri Angelo Gilardino e Luigi Biscaldi. Il primo si è svolto il 7 luglio presso la “Fabbrica della ruota” e ha visto come esecutori il Duo Entr’Acte (Tommaso Bruno al violino e Lorenzo Micheli Pucci alla chitarra); nell’occasione è stato presentato il restauro del manoscritto “Giornale segnato b”, di cui sopra. Il secondo concerto, eseguito dal chitarrista Edoardo Tritto, si è svolto il 28 luglio nell’area esterna della “Curavecchia” di Tollegno ed è stato preceduto da una visita guidata da Giulia Ghisio alla chiesa, con una particolare attenzione ai lavori eseguiti nel corso dell’anno.
Alla fine del 2019 è stato portato a termine l’intervento di recupero e di manutenzione straordinaria del plastico della Manifattura Lane di Borgosesia, donato al DocBi da Giulio Zegna e conservato alla “Fabbrica della ruota”; il lavoro ha comportato la sostituzione dell’impianto di illuminazione interna degli edifici, non più funzionante, con un sistema a led, intervento curato da Bruno Cremona, Alfonso Oitana, Enzo Vercella. Il recupero della parte cromatica è stato condotto da Camilla Fracassi. In seguito il plastico è stato ricollocato, con la collaborazione di Gianpaolo Cortese e Angelo Foglio, nel primo piano della fabbrica, dove costituirà uno degli elementi di maggior richiamo del futuro percorso virtuale dedicato alla “Strada della lana”, in fase di realizzazione.


Patrimonio industriale

Presso la “Fabbrica della ruota” sono proseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti grazie al costante impegno di Enzo Vercella e Bruno Cremona e a tre nuovi volontari (Alfonso Oitana, Angelo Foglio e Gianpaolo Cortese).
Grazie all’iniziativa attuata dalla Rete Museale Biellese anche nel 2018 la “Fabbrica della ruota” è stata aperta ogni domenica dal 2 giugno al 13 ottobre.
Nel corso del 2019 circa una ventina di classi (oltre 500 alunni) hanno scelto la “Fabbrica della ruota” come luogo simbolo per affrontare il tema della rivoluzione industriale o come offerta didattica specifica in relazione alle mostre allestite dal DocBi. Hanno seguito le guide in un percorso che unisce l’elaborazione di testi ed immagini alla visualizzazione dell’oggettistica storica, che propone l’apprendimento della cultura materiale con l’esperienza diretta delle trasmissioni e dei macchinari in movimento.
Alcune classi che hanno visitato la Fabbrica hanno aderito al progetto “Muse alla Lavagna”, promosso dalla Fondazione CRB, finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa per le scuole biellesi.
Le visite guidate extrascolastiche alla “Fabbrica della ruota” hanno registrato circa 80 ingressi per il 2019, a cui si vanno ad aggiungere i numeri relativi agli ingressi delle aperture domenicali estive e in occasione di eventi particolari, circa 660 persone.
Alcune visite scolastiche guidate svolte all’inizio del 2019 nell’ambito della mostra “Le forme dell’acqua” (organizzata nell’autunno 2018 per le celebrazioni dell’anniversario dell’alluvione del 1968) hanno consentito al DocBi di creare legami di collaborazione con le insegnanti e gli alunni delle scuole della Valsessera, scaturiti in seguito nel lavoro svolto per la mostra dedicata al fotografo Romolo Ubertalli.


Attività di ricerca

Nel 2019 sono proseguite, da parte di Mara Cucco, le ricerche in Francia e in Italia sullo scultore biellese Romeo Rigola; esse hanno avuto finora come risultato un articolo sul numero di gennaio 2019 della «Rivista Biellese» e una successiva conferenza nella sede di Biella del DocBi, entrambi dovuti alla stessa Cucco e a Carlo Gavazzi, ma si ha l’impressione che, soprattutto oltralpe, ci si possa ancora attendere sorprese. Il numero di luglio della medesima rivista ha ospitato un contributo di Casimiro Debiaggi sui rilievi raffiguranti la Madonna d’Oropa, collegati alla IV incoronazione della stessa, modellati dal suo omonimo nonno scultore: da Doccio a Torino, da Oropa a Castel Gandolfo lo studioso valsesiano ne ha documentati diversi esemplari e varianti, ma anche qui la ricerca non può dirsi conclusa. Di una visita guidata da Mariella Perino e Carlo Gavazzi all’Atelier Perino e al cimitero di Sant’Eurosia si parla in altra parte di queste note. Va infine sottolineato il buon successo di pubblico – proveniente anche da lontano – col quale si è conclusa la mostra dello scultore Adelfo Italo Briasco allestita al Palazzo dei Principi di Masserano: un’iniziativa, dovuta all’Associazione Don Barale, nella quale il DocBi ha avuto parte.
In collaborazione con “VideoAstolfosullaluna” e la libreria “Robin” di Biella è stato avviato il progetto di studio “Biella-Maratea sola andata”, volto a indagare cosa abbia significato, in termini non esclusivamente industriali, la scelta dell’azienda Rivetti tra anni Cinquanta e anni Sessanta di costruire nuovi stabilimenti in Basilicata e Calabria. Diverse famiglie biellesi seguirono il conte Stefano Rivetti, entrarono in contatto con una realtà molto diversa da quella di provenienza e stabilirono legami forti, in qualche caso insediandosi definitivamente. Il progetto prevede la raccolta di materiale fotografico e video, documenti, bibliografia e testimonianze. Nell’ambito di questa iniziativa, il 24 ottobre presso la sala conferenze della Fondazione CRB, il prof. Gilberto Seravalli ha presentato il suo libro Incióu sü tüt: la parabola di un capitalismo prepotente, uno studio decisamente critico sulla storia imprenditoriale della famiglia Rivetti che ha suscitato un acceso dibattito tra il pubblico e il relatore.


Dal progetto “Muovere” al “Progetto Mainoldo”


Operando in sinergia con la SabapNO sono state sviluppate le ricerche in merito all’attività dello scultore Giovanni Mainoldo, la cui attività ha trovato la massima espressione nella statua della Madonna del Carmine conservata nella parrocchiale di Trivero. Tale studio va considerato come avvio della seconda fase del progetto “Muovere”, con l’intento di promuovere la conoscenza e la messa in valore delle opere di Giovanni Mainoldo, uno scultore da riscoprire. Al fine di avere la più ampia partecipazione e condivisione al soprindicato progetto e ottenere, nel contempo, un più ricco confronto critico, sono state coinvolte le Diocesi presenti sul territorio di competenza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, nelle quali ricadono le opere dell’artista, in particolare gli Uffici per i Beni Culturali Ecclesiastici delle Diocesi di Novara, Vercelli e Biella. Tale verifica è stata utile anche in vista della pubblicazione dello studio di Casimiro Debiaggi, in fase di definizione.


Transumando

Sabato 1° giugno si è svolta la ventesima edizione di “Transumando”. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Oasi Zegna, ATL, Touring Club Italiano, Consorzio Turistico Alpi Biellesi e Sistema Ecomuseale della provincia di Biella. Malgrado il rinvio di una settimana a causa del maltempo, con il conseguente annullamento del previsto concerto di corni delle alpi e del convegno di studi all’Albergo Bucaneve, la manifestazione ha visto un’ottima presenza di pubblico. Come di consueto, l’evento si è svolto sul percorso che da Cerale di Camandona conduce al Bocchetto Sessera, al seguito della mandria di Valter Croso nella sua salita verso l’alpe Campelli. Grazie alla collaborazione della guida ambientale Marco Macchieraldo, è stato possibile per un gruppo di partecipanti scendere dal Bocchetto Sessera e raggiungere la mandria all’alpe Marchetta per assistere alla suddivisione della stessa a seconda della destinazione finale. Presso l’alpeggio Moncerchio è stato poi proposto un “pranzo montanaro” a base di prodotti locali.


Museo della sacralità dell’acqua e degli acquasantini


Il museo, allestito nell’oratorio di San Rocco in frazione Livera di Pettinengo, raccoglie circa 600 degli acquasantini compresi nella collezione appartenuta a Sergio Trivero e donata al DocBi dall’erede Angelo Stefano Bessone; l’esposizione è stata resa possibile a seguito della collaborazione di DocBi, Comune di Pettinengo, Pacefuturo, associazione Piccola Fata, Pro Loco di Pettinengo, Pro Loco di Vaglio Pettinengo e Parrocchia di Pettinengo e all’impegno di Pierangelo Costa e la collaborazione di Marco Tonon.
Anche quest’anno il museo si è arricchito di alcune pregevoli donazioni, raccolte in un apposito pannello che viene periodicamente incrementato con le nuove acquisizioni.
Domenica 23 giugno il museo (insieme al Museo dell’Infanzia di Pettinengo) è stato oggetto di una visita guidata da Pierangelo Costa e da Giovanni Vachino organizzata dal DocBi, dal FAI Delegazione di Biella e dall’associazione “Piccola Fata”; le due mete sono state proposte anche in un appuntamento di DocBimbi, di cui si dirà in seguito.
Anche nell’estate di quest’anno il “Musa” è stato aperto ogni domenica nell’ambito della Rete Museale Biellese.


Mostra “La luce del paesaggio”

Dal 30 giugno al 13 ottobre alla “Fabbrica della ruota” è stata allestita la mostra “Romolo Ubertalli: la luce del paesaggio”, con l’intento di favorire la riscoperta del pastellista di Castagnea, nella sua duplice veste di pittore e fotografo, attraverso l’analisi del fondo acquisito dal DocBi. Tale fondo è costituito da vari taccuini contenenti centinaia di “studi e schizzi” e circa 1600 sue fotografie.
L’analisi del materiale, che ha permesso di evidenziare il rapporto tra fotografia e pittura nel “metodo di lavoro” dell’artista e che ha fatto emergere un talento fotografico a tutto tondo, è stata sviluppata nella mostra attraverso i contributi di Carlo Bozzalla Pret, Claudia Converso, Danilo Craveia, Alessandra Montanera e Giovanni Vachino. La mostra è stata arricchita da varie opere dell’Ubertalli, alcune inedite, provenienti da collezioni private.
L’attività artistica di Romolo Ubertalli (1871-1928), che iniziò come autodidatta, venne perfezionata all’Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Carlo Follini e in seguito di Andrea Tavernier. Ubertalli ottenne, tra Otto e Novecento, precoci riconoscimenti tanto da essere considerato uno dei più valenti giovani artisti piemontesi.
Dopo un lungo periodo di oblio successivo alla sua scomparsa nel 1928, solo recentemente questo artista è stato riscoperto grazie alla segnalazione pubblicata nel Bollettino DocBi “Studi e ricerche sulla fotografia biellese” del 2014, che presentava Romolo Ubertalli come pittore e fotografo evidenziando peraltro l’opportunità di un successivo approfondimento che oggi trova riscontro in questo allestimento.
Parte non secondaria della mostra è stata quella dedicata alle opere d’arte dei bambini di quattro scuole elementari biellesi (Andorno Micca, Crevacuore, Portula e Tollegno) che hanno accolto, grazie alle loro insegnanti, l’invito del DocBi e rivisitato lo stile e la tecnica di Romolo Ubertalli producendo più di cento elaborati.


Altre mostre

Nell’ambito del Festival dell’Eresia (organizzato da Associazione Culturale “Il Prisma”, Comune di Trivero e DocBi), a fine marzo alla “Fabbrica della ruota” è stata allestita la mostra “Leonardo: macchine e sperimentazioni” curata da Massimo Temporelli; ai modelli delle macchine di Leonardo stampati in 3D è stato affiancato materiale archivistico tratto dagli archivi e dalla biblioteca del Centro di Documentazione dell’Industria tessile.
Presso lo “Spazio Cultura” della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nell’autunno del 2019 è stata allestita una mostra dedicata all’opera di Piero Crida in cui sono state esposte le opere relative sia all’attività professionale (svolta su incarico di una committenza di rilievo internazionale) sia quelle prettamente artistiche nelle quali è privilegiata la tecnica ad acquerello. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Palazzo Gromo Losa. A conclusione della mostra, il 30 ottobre presso la sala convegni della Fondazione CRB si è svolto un incontro con l’artista, che ha dialogato con Elisabetta Botto Poala sul tema “Arte e Mestiere”.


Visite guidate, concerti, conferenze, convegni


In concomitanza con l’apertura della mostra “Omaggio a Franco Costa” presso lo Spazio Cultura della Fondazione CRB (inaugurata il 30 novembre 2019), nella sala conferenze della stessa Fondazione l’8 febbraio è stata organizzata una tavola rotonda dedicata al pittore Franco Costa.
Nel corso del 2019 presso la sede di Biella si sono svolte due conferenze: il 15 maggio Mara Cucco e Carlo Gavazzi hanno illustrato la figura e l’opera dello scultore Romeo Rigola, fratello del sindacalista Rinaldo; il 20 novembre Lelia Zangrossi ha presentato le sue ricerche riguardanti il medico e filantropo Bartolomeo Sella.
Il 9 marzo Legambiente e DocBi, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Ronco, hanno organizzato una visita guidata da Claudio Oddone alla ghiacciaia di Ronco e al Museo della terracotta (dove è conservata un’altra ghiacciaia).
Sono state organizzate due visite guidate in collaborazione con il FAI Delegazione di Biella. La prima, di cui si è già detto, ha avuto come meta il Museo degli acquasantini e il Museo dell’infanzia a Pettinengo; la seconda si è svolta il 22 settembre e ha avuto come protagonista lo scultore Massimino Perino, le cui opere conservate presso l’atelier e il cimitero di Pralungo Sant’Eurosia sono state illustrate da Mariella Perino e Carlo Gavazzi.
Domenica 21 luglio alla “Fabbrica della ruota” di Pray si è rinnovato l’ormai tradizionale appuntamento musicale nell’ambito di “Suoni in movimento - Percorsi sonori nella Rete Museale Biellese” organizzato dalla Rete Museale Biellese e da N.I.S.I. ArteMusica; il concerto di quest’anno è stato eseguito dal Trio Chagall (Edoardo Grieco violino, Francesco Massimino violoncello, Lorenzo Nguyen pianoforte) con musiche di Beethoven, Ravel, Cosmi.
Il 28 agosto è stata proposta una nuova trasferta a Stresa in occasione dello Stresa Festival: il concerto di quest’anno, intitolato “Da Londra a Salisburgo passando per Lipsia”, è stato eseguito dall’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni con al violino Francesca Dego, con musiche di Bach, Mozart e Haydn.
Il 23 novembre il DocBi ha partecipato, grazie alla presenza di Sergio Marucchi, Claudio Oddone e Giovanni Vachino, al convegno organizzato dal CAI Varallo dal titolo “La presenza storica di lupo, lince e orso nel Piemonte orientale”, svoltosi al Palazzo dei Musei di Varallo.


DocBimbi


L’iniziativa denominata DocBimbi (coordinata da Emilio Sulis e Manuela Vinai con la collaborazione di Giorgia Monetta e Luca Fracassi) è giunta quest’anno alla XII edizione e ha proposto una serie di semplici passeggiate per famiglie con bambini che, con l’ausilio di guide e animatori, sono stati accompagnati alla scoperta di realtà e luoghi poco noti del Biellese. Nella prima escursione, che si è svolta il 16 giugno, i partecipanti sono stati guidati da Gianni Valz Blin alla scoperta della Galleria Rosazza e all’alpe Campello di Campiglia Cervo. Il secondo appuntamento si è svolto il 13 luglio a Pettinengo, con una visita serale al Museo degli acquasantini e della sacralità dell’acqua (MUSA) e al Museo dell’infanzia, organizzato in collaborazione con l’associazione “Piccola Fata” di Pettinengo. La terza visita guidata, organizzata in collaborazione con gli “Amici della Natura” di Mongrando, ha avuto come meta il bosco del Vallino.
Come di consueto, si è riscontrata una notevole partecipazione alle visite, che sono state organizzate in collaborazione con il Centro Territoriale per il Volontariato e l’Associazione Biellese Apicoltori. A tutti i bambini è stata offerta una merenda a base di prodotti tipici e biologici.


Turno di notte


Sabato 5 e sabato 12 ottobre 2019 è stata proposta la sesta edizione di “Turno di notte”, la passeggiata notturna lungo i sentieri del lavoro, con l’intento di offrire ai partecipanti l’opportunità di percorrere nottetempo e in gruppo guidato un antico sentiero operaio – ossia uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari con i lanifici del fondovalle – con partenza dal Rifugio Sella di Baltigati e arrivo alla “Fabbrica della ruota”.
Grazie alla collaborazione di ARS Teatrando, lungo il percorso sono stati proposti cinque nuovi quadri, di cui uno interamente musicale, recitati in radure a lato del sentiero. Le nuove scene, appositamente scritte da Marcello Vaudano, hanno narrato situazioni di vita operaia: il canto degli lavoratori che si avviano verso la fabbrica (con la speciale partecipazione di Omar Gioia), le complesse triangolazioni amorose di un giovane operaio, il traumatico rientro dall’emigrazione di una bimba ad inizio Novecento, lo scontro fisico e culturale tra due compaesani, l’animato dialogo sulla passerella d’ingresso alla “Fabbrica della ruota” tra un imprenditore e un giovane socialista.
Giunti a destinazione i partecipanti sono entrati nella “Fabbrica della ruota” per il loro “turno di notte”. Nell’area esterna, anche quest’anno sono stati distribuiti vino di mele e caldarroste preparati dai volontari dell’AUSER Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale.
L’evento, che anche quest’anno ha visto la presenza di centinaia di partecipanti, è stato organizzato dal DocBi in collaborazione con ARS Teatrando e il Comune di Pray, con il supporto del Gruppo Ricreativo Rifugio Sella, di AUSER Valsessera, dell’ITI di Biella e del CAI Biella e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.


Pubblicazioni


È stato pubblicato il 34° numero del Bollettino, che anche quest’anno ha ospitato una miscellanea di studi sul nostro territorio; il volume consta di nove studi e due segnalazioni. L’annuario è stato presentato il 29 novembre presso la Biblioteca Civica di Biella.
Nel 2019 è proseguita, anche grazie al sostegno della Fondazione CRB, la pubblicazione della «Rivista Biellese», giunta al 23° anno di edizione. Nei quattro numeri, il trimestrale diretto da Mauro Lampo ha proposto decine di contributi, oltre alle varie rubriche.
Sono stati inoltre pubblicati i cataloghi delle mostre dedicate a Romolo Ubertalli e a Piero Crida (edito in sinergia con la Fondazione CRB), di cui già si è detto.
Il 2019 ha visto la riedizione, anche in questo caso grazie al sostegno della Fondazione CRB, dell’ampio pieghevole dedicato alla “Strada della lana”, opportunamente aggiornato e integrato.


Il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile
e il Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda


L’attività del Centro di Documentazione dell’Industria Tessile per il 2019 è stata caratterizzata dall’incremento di contenuti sul sito internet della “Fabbrica della Ruota” (www.fabbricadellaruota.it) e della “forza lavoro”, grazie all’arrivo di tre nuovi volontari, oltre ai sette che già garantiscono la collaborazione. La loro azione permette di incrementare la schedatura preliminare dei materiali archivistici posseduti dal DocBi. Il sito internet della “Fabbrica della ruota” è diventato per il Centro di Documentazione il canale di accesso privilegiato per l’implementazione del portale del Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda. I due sistemi convivono in un unico ambiente che continua ad arricchirsi anche in ragione del fatto che il DocBi (e in particolare il Centro di Documentazione) è stato, e sarà, il gestore tecnico della piattaforma e il coordinatore operativo del Centro Rete stesso. In effetti l’ATS di gestione del Centro Rete è stata rinnovata per il biennio 2019-20 con il DocBi chiamato a giocare il medesimo ruolo strategico.
La “Fabbrica della ruota” è nel frattempo diventata sempre più social, con circa 1500 assidui follower e un ampio “giro” di affezionati curiosi che apprezzano le immagini del Centro di Documentazione su Instagram, con circa 670 follower. Anche la pagina del DocBi ha incrementato i suoi follower, con circa 670 seguaci.
Gli interventi archivistici hanno riguardato alcuni fondi di campionari e documenti, come Moda Biella, Boggio Casero, maglieria Bruscoli Ciampini, libretti degli operai della ditta Pietro Trabaldo Togna e la cospicua e unica raccolta di campionari tecnici di tintoria (molti dei quali provenienti dalla Biblioteca Civica di Biella) e documenti ricevuti in donazione o acquistati sul mercato dell’antiquariato minore.
Ci si è poi dedicati al riordino degli archivi del Centro di Documentazione, con integrazioni dal 2016 ad oggi; questa operazione ha consentito di censire il totale dei fondi presenti e di iniziare ad operare una selezione sul materiale da archiviare con priorità.
Dal 22 al 27 luglio si è tenuta la settimana di Summer School con Archi.I.M. Archivisti In Movimento, percorso formativo che ha coinvolto archivisti provenienti da tutta Italia nell’attività di schedatura nel sistema operativo del Centro di Documentazione. Il progetto è stato sviluppato attraverso tre distinti tavoli di lavoro, a rotazione, su: documenti cartacei, campionari tessili e immagini fotografiche.
Il 27 settembre si è svolta la Notte della Moda in collaborazione con l’IIS “Q. Sella” di Biella. L’iniziativa è stata promossa dagli Istituti Rete TAM (Tessile Abbigliamento Moda) e SMI (Sistema Moda Italia), che vede coinvolti, su tutto il territorio nazionale, gli istituti tecnici e professionali aderenti alla rete. La serata si è svolta nella cornice di Città Studi e il DocBi ha potuto interagire con il pubblico e con gli altri espositori.


Sapori Biellesi

Anche quest’anno in collaborazione con ASL Biella, IIS Gae Aulenti e “Ortoaccorto” è stato organizzato un corso per insegnanti dal titolo “Orto a scuola e ortoterapia”. Sapori Biellesi ha anche collaborato ad un corso destinato agli allievi della scuola materna organizzato da “Ortoaccorto” nell’ambito de “Gli orti della Malpenga”.
Nel 2019 Sapori ha dato un supporto creativo alla Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione presso la Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica della Città della Salute di Torino (Presidio Molinette); in tale contesto sono state ideate delle ricette specifiche con l’utilizzo di fiori eduli.
Presso la sala convegni della fondazione Biverbanca, Sapori Biellesi ha partecipato alla tavola rotonda sul futurismo con un intervento sulla cucina futurista in occasione della mostra su Franco Costa (8 febbraio); il 5 maggio a Candelo è stata proposta la conferenza “Quale futuro per i prodotti biellesi?”
È proseguita la collaborazione con il mensile «Gardenia» per la rubrica “Terra tavola”, con la realizzazione di una serie di piatti preparati da Mina Novello poi fotografati nella sala ristorante della “Fabbrica della ruota”.
Sono inoltre proseguite le collaborazioni in atto da tempo con enti e associazioni su vari progetti quali “Orto a scuola” (in collaborazione con ASL Biella, Istituto Agrario e associazione Ortoaccorto) e “da 0-99 passi per mano” presso la scuola materna di Valdengo.
È stata avviata una collaborazione con la locale ASL e con la struttura ricettiva di Mongrando destinata ai pazienti affetti da morbo di Alzheimer, che si è concretizzata in una serie di lezioni di cucina; Sapori ha inoltre contribuito alla realizzazione di un manuale dal titolo I finger food, ideato da SIAN e ASL e rivolto alle persone affette da disabilità cognitiva.
Il 19 maggio Mina Novello ha guidato una passeggiata organizzata alla Brughiera per conto dell’Oasi Zegna per imparare a riconoscere e raccogliere le erbe spontanee.
Nell’ambito dell’attività di valorizzazione della tradizione gastronomica biellese vanno annoverate degustazioni buffet e cene allestite presso la “Fabbrica della ruota” in occasione del convegno sull’eresia e del convegno AIPAI.
Sabato 28 settembre, all’interno della manifestazione “Gli orti de La Malpenga”, Mina Novello ha proposto uno show-cooking dedicato a specialità biellesi.


Varie

Il 19 febbraio 2019 una troupe della RAI ha realizzato alcune riprese presso la “Fabbrica della ruota” per la puntata di “Linea Bianca” andata in onda su RAI 2 il 20 marzo 2019.
Presso la “Fabbrica della ruota” il 14 luglio si è svolta l’iniziativa “Un sacco di libri”; a soci e biblioteche è stata data l’opportunita di riempire un sacco di tela (quelli utilizzati per l’allestimento della trincea alla Biblioteca Civica di Biella in occasione della mostra “Grigioverde”) con alcuni libri editi dal DocBi.
Presso la “Fabbrica della ruota” il 30 agosto si è svolto ”Aperitivo in musica”, evento di fine estate organizzato dall’associazione La Zattera con accompagnamento musicale del maestro Jacopo Mazza.
Il 31 ottobre alla “Fabbrica della ruota” si è tenuta “Halloween con delitto”, ossia una cena con delitto, organizzata dalla Pro Loco di Pray.
Il CASB - Consociazione Amici dei Sentieri del Biellese ha attivato una serie di itinerari di visita, pubblicati sul Bollettino CASB n° 36 (introduzione di Giovanni Vachino e testi di Silvio Falla e Luciano Panelli) e sul bisettimanale «Il Biellese», alla scoperta dei dipinti a soggetto religioso esistenti sulle facciate delle abitazioni in alcune zone del Biellese (Graglia, Bioglio, santuario della Brughiera, Masserano, Bassa Valle Cervo), traendo spunto dal censimento a suo tempo pubblicato dal DocBi nel volume I santi sui muri. Nel corso dei sopralluoghi e delle visite sono stati individuati alcuni dipinti inediti, che risultano di particolare interesse per completare il censimento, ricco ormai di oltre 1.200 opere realizzate nell’arco temporale di oltre mezzo millennio.
Il 23 novembre 2019 a Genova Sestri Ponente, presso l’Università Popolare Sestrese, si è svolta la Quarta giornata di studi sulla Triplice Cinta. Vi hanno partecipato due nostri soci, Carlo Dionisio e Carlo Gavazzi, il quale ha presentato una comunicazione dal titolo “La documentazione delle Triplici Cinte incise: dalla teoria alla pratica”. Fin dal 1995, quando uscì il primo contributo sul bollettino «Studi e ricerche sul Biellese», il DocBi si è occupato a più riprese di giochi incisi, con particolare riguardo al gioco dell’orso di Forgnengo. Oggi l’argomento, a livello internazionale, è gestito dal Centro Studi Triplice Cinta di Spirano (BG), che, grazie a numerosi collaboratori in Italia e all’estero, aggiorna continuamente il proprio inventario mondiale delle Triplici Cinte e degli altri tavolieri; la collaborazione con il DocBi continua ad essere stretta.
Dal 9 al 24 dicembre si è tenuta presso la sede di Biella la tradizionale mostra-mercato natalizia, che ha dato ai soci la possibilità di acquistare libri a prezzo scontato, oltre a numerose idee regalo.













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