anno 2005

Assemblea generale

L'Assemblea generale del 2005 si è svolta il 19 marzo presso la "Fabbrica della ruota" di Pray Biellese. Dopo gli adempimenti statutari consistenti nella presentazione dell'attività svolta e nell'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, sono state illustrate le iniziative per l'anno in corso. In vista dell'iscrizione del DocBi al Centro di Servizio per il Volontariato di Biella, sono state approvate alcune modifiche allo statuto. Per festeggiare il ventennale dell'associazione sono state programmate varie iniziative collaterali: la presentazione del libro fotografico sulla "Fabbrica della ruota", opera del fotografo Dario Lanzardo, e l'inaugurazione di una mostra allestita con alcune delle immagini tratte dal libro. Un rinfresco organizzato da Sapori Biellesi con alcune delle specialità del nostro territorio ha concluso il pomeriggio.
Il 19 novembre, presso la sede di Biella, si è svolta un'Assemblea generale straordinaria al fine di approvare con atto notarile le modifiche pregresse allo statuto dell'associazione.
 

Restauro dei beni culturali

Durante l'anno sono stati promossi, in collaborazione con i vari enti proprietari e con la direzione lavori della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici del Piemonte, i seguenti interventi di restauro:
- ancona lignea seicentesca dell'altare centrale del santuario della Brughiera (restauro curato da Cristina Rapa e finanziato dalla Fondazione CRB);
- statua lignea policroma di fine '500 raffigurante San Giovanni Evangelista conservata presso il santuario di San Giovanni Battista d'Andorno (restauro curato da Cristina Rapa e finanziato dalla Fondazione Ermenegildo Zegna);
- statua lignea di inizio '700 raffigurante San Grato, conservata presso la chiesa parrocchiale di S. Giovanni di Cossila (restauro curato da Cristina Rapa e finanziato dal DocBi);
- cappelletta di via Piave a Tollegno (restauro in corso, in collaborazione con altri enti);
Il recupero della chiesa di San Germano a Tollegno è proseguito con vari interventi di manutenzione attuati grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di Tollegno.
È stata riproposta, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella, la sedicesima edizione della manifestazione "Restauri e Chitarre": in occasione della presentazione dei restauri di alcune delle opere in precedenza descritte, sono stati eseguiti da chitarristi allievi del corso di perfezionamento diretto dal maestro Angelo Gilardino tre concerti presso il santuario della Brughiera di Trivero, il santuario di S. Giovanni Battista d'Andorno e la chiesa parrocchiale di S. Giovanni di Cossila.
 

Patrimonio industriale

Nel 2005 è proseguita l'opera di recupero e rifunzionalizzazione della "Fabbrica della ruota", in particolare con vari interventi di manutenzione e di completamento degli allestimenti. Particolare significato assume l'allestimento della mostra "Sul filo della lana", che è stato mantenuto ed utilizzato anche in occasione delle successive manifestazioni. Sono state completate le opere edili relative alla sala ristorante, che risulta ormai completata e verrà prossimamente dotata degli arredi. Le donazioni al Centro di Documentazione hanno comportato l'ampliamento dell'area destinata a conservare i fondi archivistici.
È stata firmata una convenzione con il Politecnico di Torino finalizzata al completamento della progettazione del percorso di archeologia industriale "La strada della lana", che congiunge Biella a Borgosesia.
 

Progetto Alta Valsessera

Per il Progetto Alta Valsessera è proseguito lo studio del complesso minerario dell'Argentera (mediante una convenzione con il Centro di Antropologia Alpina di Torino). L'allestimento dell'area archeologica di Rondolere è stato presentato il 24 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Presso la "Fabbrica della ruota" è stata organizzata la tradizionale serie di tre conferenze per illustrare vari aspetti del territorio: Francesca Marucco ha trattato della presenza del lupo in Piemonte; Lucio Bordignon ha presentato la situazione dell'avifauna nidificante alla luce della recente campagna di censimento, durata tre anni, che è stata completata proprio nel corso del 2005; infine, G. Bertinaria, R. Pozzi, R. Tizzoni e P. Zorio hanno illustrato le peculiarità delle specie fungine dell'alta valle.
 

"Transumando" e Progetto Transumanza

Il 28 maggio si è svolta la quinta edizione di "Transumando", la festa della transumanza. L'evento è stato come di consueto organizzato in collaborazione con l'Oasi Zegna e le Comunità Montane Valle di Mosso e Valsessera. Una mandria di oltre cento capi guidata da Valter Croso è stata accompagnata durante la transumanza lungo il percorso dell'antica "Strada dell'alpe".
Il 16 ottobre si è svolta a Biella la prima edizione di "Transumando in Citta'", organizzata in collaborazione con il Comune di Biella e l'Associazione Allevatori di Biella e Vercelli. Un pubblico numeroso ha accompagnato una mandria al rientro dall'alpeggio verso fondovalle.
Nel 2005 è proseguito il progetto di studio dedicato alla transumanza, che ha comportato la schedatura dei documenti risalenti all'epoca medievale relativi al territorio della Valsessera.
All'interno del Progetto Transumanza, prosegue il progetto "Alte Valli", coordinato da Alberto Vaudagna, finalizzato all'identificazione di segni di frequentazioni correlabili alle fasi iniziali del popolamento della fascia montana alle quote degli alpeggi, tra 1000 e 2000 m. di altitudine.
È stata firmata una convenzione con l'Università degli Studi Amedeo Avogadro di Vercelli finalizzata all'impostazione di uno studio comune su questo progetto, che sarà esteso anche al territorio confinante con il Biellese ed in particolare all'area vercellese e novarese.
 

Museo Laboratorio del Mortigliengo

Il Museo Laboratorio del Mortigliengo, inserito nel sistema ecomuseale biellese e gestito dal gruppo di volontari che si fa carico delle visite guidate, è stato come ogni anno visitato da numerosi gruppi di scolaresche. Nel mese di giugno, presso la sala dello "stenditoio" della Provincia di Biella, è stata allestita la mostra "Indagine su un habitat montano: il Mortigliengo fra XVI e XIX secolo"; la mostra è frutto della ricerca, svolta nell'ambito della convenzione sottoscritta con il Politecnico di Torino, finalizzata allo studio del territorio del Mortigliengo dal punto di vista storico ed urbanistico. Anche quest'anno è stata organizzata nel mese di ottobre una giornata di apertura al pubblico per dare dimostrazione della preparazione dell'olio di noci, dell'aceto di mele e di tutte le altre attività riproposte nell'ambito del museo: la tessitura della canapa, il laboratorio di falegnameria, l'essiccazione delle castagne ecc.
Sono da tempo attivi i maceratoi da canapa in un'area situata a breve distanza dall'edificio, che hanno consentito di completare la filiera mediante la coltivazione e le successive varie operazioni di produzione tessile artigianale, la filatura e la tessitura a mano. È stato completato il primo lotto del recupero dell'edificio limitrofo al sito museale, nel quale sono stati allestiti locali destinati alla ricettività.
 

Attività di ricerca

È questo uno dei principali settori di attività della nostra associazione, all'interno del quale si situa la prosecuzione delle schedature delle tesi di laurea (sono ormai oltre 1.000 quelle censite) riguardanti il Biellese e della stampa locale (oltre 110.000 articoli schedati), in corso fin dal 1995.
Per quanto riguarda invece la schedatura dei beni culturali, registriamo la prosecuzione della schedatura informatizzata degli edifici industriali.
Nell'ambito del progetto "Arte Ricca" sono proseguite le ricerche di Mauro Mazzia, Carlo Gavazzi e collaboratori sugli scultori biellesi o attivi nel Biellese dal 1850 in poi. Sono stati organizzati alcuni incontri sull'argomento presso la sede di Biella e si è intensificata la collaborazione con il prof. Alfonso Panzetta, massima autorità sulla scultura italiana dell'Ottocento e del primo Novecento, che il 19 novembre ha presentato presso la sede di Biella il suo nuovo libro Eterni Atleti.
Va ricordata in quest'ambito anche la già citata attività di studio dei siti minerari dell'Alta Valsessera.
Su iniziativa del DocBi e di Città Studi prosegue il progetto di censimento e studio dei filmati d'epoca riguardanti l'industria tessile, denominato "Laboratorio multimediale della memoria industriale biellese".
 

Mostre

Curata da Philippe Daverio e organizzata dal Museo del Territorio di Biella, la mostra "Sul filo della lana" ha coinvolto come sedi espositive il Museo del Territorio, il lanificio Pria e la "Fabbrica della ruota"; presso quest'ultima sede l'allestimento, intitolato "La fabbrica", è stato realizzato da Studio Azzurro con suggestive istallazioni multimediali inserite tra i macchinari d'epoca e i plastici di industrie esposti nell'edificio. Tra i filmati proposti va segnalato quello riguardante il lanificio Lora Totino, risalente all'inizio del secolo scorso, la cui pellicola è stata recentemente restaurata e riversata in formato digitale. Alla grande affluenza di pubblico ha fatto riscontro un generale apprezzamento per l'allestimento, testimoniato dalle centinaia di messaggi lasciati dai visitatori.
Nel periodo autunnale è stata allestita, sempre alla "Fabbrica della ruota", la mostra "Per amare una pianta: gli erbari di Alfonso e Ada Sella", che ha visto esposti gli erbari scientifici e artistici elaborati a partire dal 1954. A corredo degli erbari è stato proiettato un servizio della Radiotelevisione della Svizzera Italiana dedicato ad Alfonso e Ada e trasmesso nel 1977. Un filmato dedicato alla "Flora popolare del Biellese" è stato curato da Luigi Ghiardo e Nicola Ion Scotta.
 

Incontri, conferenze, visite

Come ogni anno, presso la sede di Biella è stata organizzata una serie di conferenze su temi relativi al territorio biellese:
febbraio - Laura Schiapparelli, Davide Canova Calori: "Le tre giornate di lavoro, nello stesso giorno, delle donne della Bursch";
marzo - Elisabetta De Biasio: "La poliedrica figura di Alfredo Frassati";
maggio - presentazione del bollettino "Studi e ricerche sul Biellese" 2005;
giugno - Silvia Cavicchioli: "I Ferrero della Marmora: dalla conservazione della memoria alla trasfigurazione del mito";
ottobre - Gian Paolo Chiorino: "Il fotografo Franco Bogge";
novembre - Marco Neiretti: "Gio. Tommaso Mullatera tra storia e geografia nel Biellese del tardo '700".
In maggio, Arnaldo Colombo ha guidato una visita alle cascine di Masserano e alla risiera di Rovasenda; la seconda visita guidata ha avuto come meta, in ottobre, casa Masserano al Vernato: Claudia Ghiraldello e Gianni Destefanis hanno illustrato a oltre 150 persone le peculiarità dell'edificio storico.
Presso il santuario di Oropa è stata organizzata, in collaborazione con l'amministrazione del santuario, una conferenza di Danilo Craveia dedicata ai rapporti tra Oropa e l'OFTAL.
Come negli anni scorsi, decine e decine di classi e gruppi di vario genere e provenienza sono stati accompagnati in visita alla "Fabbrica della ruota".
Prosegue l'attività didattica, svolta nell'ambito del sistema ecomuseale della Provincia, che ha predisposto uno specifico atlante didattico, consistente nell'attuazione di corsi di tessitura e filatura artigianale; inoltre è stato sperimentato un corso di educazione alimentare curato alla "Fabbrica della ruota" da Sapori Biellesi.
 

Pubblicazioni

Il ventesimo numero del Bollettino annuale ha ospitato nel 2005 dodici studi riguardanti vari aspetti del territorio biellese. È stato inoltre pubblicato l'indice generale di "Studi e ricerche sul Biellese", che comprende anche un elenco dei nomi e dei luoghi (oltre 12.000 voci) contenuti nei 24 volumi fin qui editi.
È stato presentato in occasione dell'assemblea il libro fotografico di Dario Lanzardo dedicato alla "Fabbrica della ruota", con testi, oltre che del fotografo torinese, di G. Vachino e D. Reteuna.
Curato da Adriano Soldano, è stato pubblicato il catalogo della mostra "Per amare una pianta".
Due fascicoli relativi alle cascine di Masserano e a casa Masserano al Vernato di Biella, curati rispettivamente da Arnaldo Colombo e da Claudia Ghiraldello, sono stati distribuiti gratuitamente ai partecipanti alle relative visite guidate.
 

Sapori Biellesi

È proseguita l'attività di Sapori Biellesi, finalizzata alla ricerca e alla valorizzazione delle produzioni locali con l'intento di stimolare la riscoperta e la riproposizione dei sapori tradizionali, operando in collaborazione con alcuni dei produttori selezionati ed iscritti nell'apposito elenco.
In febbraio si è conclusa la mostra "Pranzo al Quirinale: cerimoniale e scenografia dal Regno alla Repubblica"; inaugurata nel dicembre 2004 presso l'Archivio di Stato di Torino e organizzata in collaborazione con l'Archivio stesso e il Centro Studi Piemontesi, la mostra a riscosso un notevole apprezzamento dei visitatori.
In varie occasioni quali inaugurazioni di mostre o presentazioni, "Sapori Biellesi" ha offerto l'opportunità di degustare i prodotti tipici del territorio. Particolare successo ha ottenuto la presentazione di un nuovo prodotto realizzato da Sapori Biellesi, le "Navette di Biella", un biscotto commercializzato da alcune pasticcerie convenzionate e presentato durante il periodo natalizio.
Un rinnovato successo è stato ottenuto dai corsi di cucina tenuti da Mina Novello in primavera e autunno presso la "Fabbrica della ruota", dedicati quest'anno a "Antipasti e dolci da forno" e a "Primi piatti asciutti e dolci da frutta".
In collaborazione con il Centro di Educazione Alimentare di Villa Berlanghino, in alcune scuole del Biellese sono state proposte iniziative d'educazione alimentare rivolte sia agli alunni che agli educatori.
 

Il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile

Nel Centro di Documentazione dell'Industria Tessile prosegue la raccolta e schedatura dei fondi archivistici industriali acquisiti dall'associazione. Presso il Centro, che ha sede nella "Fabbrica della ruota", è conservata anche la biblioteca specializzata sull'industria tessile, composta di oltre mille volumi, alcuni di estrema rarità e pregio.
Grazie alla collaborazione di archivisti professionisti e all'approntamento delle strutture idonee alla conservazione del materiale depositato, prosegue l'opera di schedatura del materiale pregresso.
Vari laureandi e studiosi sono stati assistiti nell'indagine archivistica e bibliografica relativa alle loro ricerche.
Tra le acquisizioni del 2005 vanno segnalati due fondi di particolare consistenza e importanza: il primo è quello del lanificio Trabaldo Adolfo di Pray, che si collega, integrandolo, con quello del lanificio Lora Totino già depositato presso il Centro; il secondo è quello della Manifattura Lane di Borgosesia, che ha costituito per oltre un secolo e mezzo il più importante complesso industriale della Valsesia.
 

Varie

Il DocBi ha partecipato, nel mese di maggio, alla "Fiera del Libro" di Torino, essendo presente con le proprie pubblicazioni nello stand degli "Editori Biellesi".
È stata riproposta, nel periodo precedente alle festività natalizie, una mostra mercato di pubblicazioni locali e prodotti artigianali, allestita come sempre presso la sede di Biella, in collaborazione con altre associazioni culturali.












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