Petali in rima, giardini in versi: fiori e piante nella poesia biellese a cura di Danilo Craveia L’accostamento di rime e versi a fiori ed essenze vegetali è tra i più spontanei e usuali. Letterale, metaforico o simbolico che sia, il richiamo dei petali e delle foglie, dei giardini o dei boschi è sempre stato intenso e vincente. Amore e morte, fede e vita, ricordo e speranza, etica ed estetica... tutta la poesia parla di o con i fiori. La poesia “floreale”, forse più di qualsiasi altro tipo di ispirazione poetica, si coniuga con la caducità delle esperienze, delle emozioni, dei sentimenti e dell’esistenza in generale. Quella biellese qui “campionata” non rappresenta di certo un’eccezione, anzi. Nei quasi quattro secoli, dall’inizio del Seicento alla fine del Novecento, cui questa selezione ha attinto, i poeti biellesi non smettono di riferirsi ai fiori, di evocarli o di elencarli, di tramandarli senza soluzione di continuità. Biella, DocBi - Garden Club, 2018 255 p., ill. ISBN 978-88-95993-34-8
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