Fondo Ovattificio Bracco

Consistenza: 778 unità archivistiche

Estremi cronologici: 1920-90 ca.

Descrizione: Si tratta del materiale proveniente dallo stabilimento di Chiavazza (Biella) relativo alla parte amministrativo-contabile e commerciale dell’Ovattificio di Delfino e del figlio Zaverio Bracco e della ditta A. Bracco & C. Filatura Pettinata S.a.s. di Cossato. Quella dell’ovatta di cotone è una lavorazione particolare e non trova analogie nel panorama industriale biellese del XX secolo. Per questa ragione è di particolare interesse il carteggio commerciale (copialettere e corrispondenza ricevuta) per il periodo compreso tra gli anni ’30 e il Dopoguerra.

Stato di riordinamento: il fondo è stato sommariamente catalogato ed è attualmente in fase di riordino

Supporto inventario: informatico

Responsabilità degli interventi archivistici: Danilo Craveia (2009)

Acquisizione: acquisito da Giovanni Vachino nel mercato antiquario nel 2008

Bibliografia specifica: Campioni in stoffa: i campionari tra storia, tecnica e arte, a cura di G. Vachino, Biella 2011

Mostre: “Campioni in stoffa: i campionari tra storia, tecnica e arte”, Pray B.se, “Fabbrica della ruota”, 2011


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<b>Veduta aerea dello stabilimento, 1930 ca.</b><br />(foto Studio Rossetti)

Veduta aerea dello stabilimento, 1930 ca.
(foto Studio Rossetti)




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