anno 2011

Assemblea generale e ricorrenze

L’Assemblea generale del 2011 si è svolta sabato 26 marzo presso il castello La Rocchetta di Sandigliano, oggetto di un recente intervento di restauro. Dopo la presentazione dell’attività svolta sono stati illustrati, discussi e approvati i bilanci consuntivo e preventivo; sono state poi presentate le iniziative previste per l’anno in corso. Al termine dell’Assemblea, i partecipanti hanno potuto visitare alcuni degli ambienti storici e residenziali del castello.
Il 2011 è stato caratterizzato da due ricorrenze: il cinquantesimo anniversario dalla fondazione del Centro Studi Biellesi (confluito nel DocBi nel 1993) e il decennale della morte di Alfonso Sella. A ricordo di questi avvenimenti sono state programmate due iniziative di cui si parlerà in modo più approfondito nel prosieguo: la mostra “Biellese perduto” riproposta a Torino e la conferenza di Aldo Sola, uno dei pochi testimoni della vita culturale biellese dei primi anni ‘60, che ha raccontato la nascita del sodalizio e i suoi rapporti di amicizia con Alfonso, ricordato anche in un contributo apparso sul Bollettino.


Restauri

In collaborazione con l’associazione “L’Uomo e l’Arte”, il DocBi ha promosso il restauro condotto da Camilla Fracassi del dipinto ex voto datato 1666 raffigurante i santi Giovanni Battista, Giuseppe e Dionisio in adorazione del Santissimo Sacramento, un olio su tela conservato presso la chiesa parrocchiale di Veglio. In occasione della presentazione di questo restauro è stato proposto un concerto del chitarrista Alberto Mariani nell’ambito della ventiduesima edizione di “Restauri e Chitarre”.
Grazie ad un lascito testamentario di Sergio Trivero, è stato restaurato un dipinto ex voto riferito alla Prima guerra mondiale raffigurante la Madonna d’Oropa, opera del pittore Mario Albano.
All’inizio dell’anno si è proceduto alla rimozione della pala cinquecentesca raffigurante la Madonna con Bambino e santi dalla chiesa di San Vincenzo in Mottalciata a seguito delle cattive condizioni ambientali derivanti dal danneggiamento della copertura dell’edificio che sarà oggetto in futuro di un intervento di ripristino. La tavola è stata trasferita presso il laboratorio che ne curerà il restauro.
Successivamente al completamento dell’ultimo lotto di lavori riguardante il consolidamento delle murature perimetrali e della volta della cappella della chiesa di San Germano a Tollegno, è stato predisposto un nuovo progetto di recupero a cura dell’architetto Giulia Ghisio in previsione della ricerca dei fondi indispensabili per procedere con un ulteriore lotto di interventi di recupero.
Il DocBi ha aderito all’invito della Biblioteca Civica contribuendo al restauro del suo patrimonio librario.


Patrimonio industriale

Per consentire una migliore fruizione dell’edificio, alla “Fabbrica della ruota” sono stati eseguiti alcuni interventi di manutenzione ordinaria, grazie ai finanziamenti erogati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
L’ex lanifico Zignone è stato visitato da numerosi gruppi, non solo scolastici. È proseguita l’attività didattica consistente nell’attuazione di corsi di tessitura e filatura artigianale, anche nell’ambito del progetto “Andar per lane”, in collaborazione con l’associazione “Piccola Fata” di Pettinengo.
Dopo la sottoscrizione al “Centro rete degli archivi industriali” promosso dalla Provincia di Biella, è proseguito il lavoro di coordinamento e di ricerca finalizzato alla predisposizione di un unico strumento informatico di gestione archivistica per tutte le tipologie di supporti (documentario, fotografico, audio-video ecc.).
Una ricerca sul tema del meccano-tessile biellese ha consentito la predisposizione di una serie di pannelli costituenti una piccola mostra che illustra l’evoluzione storica e tecnica di questo settore, che ha sempre svolto un ruolo significativo nell’ambito industriale biellese. In collaborazione con il Consorzio Texbima la mostra è stata presentata in occasione dell’ITMA, l’esposizione internazionale del macchinario tessile svoltasi a Barcellona nel mese di settembre.
Nel secondo numero del 2011 del semestrale «Scuola Officina», periodico pubblicato dal Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, un lungo articolo a firma di Giovanni Vachino ha illustrato la storia e le prospettive della “Fabbrica della ruota”.
Presso il Politecnico di Torino, nell’ambito del progetto di ricerca Archi.Pla, di cui si parlerà in seguito, in occasione della giornata di studio “Dalle mappe di comunità alle marche territoriali”, svoltasi in febbraio al Castello del Valentino di Torino, Giovanni Vachino ha proposto una videoconferenza illustrante il progetto della “Strada della lana”, con particolare riferimento alle potenziali ricadute sul territorio derivanti dalla valorizzazione del percorso che collega Biella con Borgosesia.
Il percorso della “Strada della lana” è stato illustrato dal prof. Marco Trisciuoglio del Politecnico di Torino in due appuntamenti internazionali in Spagna e in Cina, su invito di Università locali.


“Transumando” e Progetto Transumanza

Si è svolta sabato 28 maggio la dodicesima edizione di “Transumando”, la festa della transumanza. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Camandona, l’Oasi Zegna e la Consociazione Amici dei Sentieri del Biellese (CASB) e con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte, si è svolto sul tradizionale percorso che da Cerale di Camandona conduce al Bocchetto Sessera, al seguito della mandria di Valter Croso nella sua salita verso l’alpe Campelli.
A seguito della conclusione delle ricerche sul tema della transumanza nel Biellese condotta in collaborazione con il Politecnico di Torino grazie ad un finanziamento della Fondazione CRT, si è avviata la fase di elaborazione dei testi basati sulla documentazione acquisita in vista dell’auspicabile pubblicazione degli esiti.


Attività di ricerca

Nell’ambito del “Progetto Bessa“ è proseguita la collaborazione con l’équipe del Consiglio Superiore della Ricerca Scientifica spagnolo. Alberto Vaudagna è stato accompagnato dal professor Sanchez-Palencia in un viaggio di studio attraverso Spagna e Portogallo, un percorso di 2400 km che ha permesso di visitare alcune delle più significative miniere d’oro romane di età imperiale (I-III sec. d.C.), due delle quali (Las Medulas in Spagna e Tres Minas in Portogallo) sono Patrimonio dell’Umanità. Nel successivo soggiorno a Madrid si è svolta una visita al Centro di Scienze Umane e Sociali all’interno del quale operano i ricercatori coinvolti nel progetto italo-spagnolo “La Bessa come precedente repubblicano alle miniere dell’Iberia”. Viaggio e soggiorno sono stati finanziati dal Ministero della Scienza di Madrid. A fine 2011 la Scuola Spagnola di Archeologia di Roma e il nostro gruppo di ricerca hanno ottenuto il permesso di eseguire nel 2012 campionature di pollini mediante carotaggi nei bacini di accumulo della miniera; questo permetterà di effettuare un’analisi paleobotanica con ricostruzione dell’ambiente naturale all’epoca dello sfruttamento minerario romano.
Nell’ambito del progetto Archi.Pla (“Architecture and places: local landscape valorisation between identity, development and promotion”), avviato in collaborazione con il Politecnico di Torino, si è proceduto alla digitalizzazione di una serie di rilievi di opifici industriali e alla informatizzazione di alcune schede descrittive dei siti.
Tra le iniziative organizzate all’interno del Progetto Arte Ricca vanno segnalate due conferenze-proiezioni: Carlo Gavazzi e Mauro Mazzia hanno presentato la vita e l’opera dello scultore Adelfo Italo Briasco al santuario di Oropa in una serata del ciclo “Estate a Oropa” organizzata in collaborazione con l’amministrazione del santuario; Carlo Gavazzi con l’aiuto di Marina Boggio Marzet, presso la Sala del Cantinone della Provincia, ha illustrato l’opera pittorica di suo padre nel primo anniversario della sua scomparsa (“Leo Gavazzi, settant’anni di pittura”), serata organizzata in collaborazione con l’associazione Amici del Vernato e con la Provincia di Biella.
Prosegue l’aggiornamento della schedatura informatizzata di alcuni beni culturali, tra cui gli opifici industriali e i dipinti murali a soggetto religioso, con particolare riferimento alle raffigurazioni della Madonna d’Oropa presenti all’esterno del territorio biellese (principalmente in Valsesia, Canavese, Valle d’Aosta e Savoia), in collaborazione con l’Amministrazione del santuario di Oropa.
Nell’ambito del Progetto Alta Valsessera proseguono le ricerche toponomastiche attraverso interviste e raccolte di materiale bibliografico e viene incrementata la schedatura informatizzata della documentazione iconografica relativa all’alta valle.


Mostre

All’inizio del 2011, nell’ambito della manifestazione “Memorandum: festival di fotografia storica”, organizzato dall’associazione Stilelibero, presso il Museo di Scienze Naturali di Torino è stata riproposta parte della mostra “Biellese perduto”, con fotografie di Alfonso Sella scattate negli anni ‘60 del Novecento. La mostra originaria, costituita da un’ottantina di immagini fotografiche e corredata da catalogo, era stata presentata nel 1998 alla “Fabbrica della ruota”.
Da settembre a novembre è stata allestita alla “Fabbrica della ruota” la mostra “Campioni in stoffa: i campionari tra storia, tecnica e arte”, organizzata dal DocBi e dall’ITIS “Q. Sella” di Biella nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con il sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione CRB e CRT, del Rotary Club Valle Mosso e Valsesia e con il patrocinio della Provincia e della Città di Biella, dell’UIB, della CCIAA, dell’AIPAI. Grazie alla preziosa e determinante collaborazione fornita da numerosi lanifici biellesi è stato possibile elaborare un percorso didattico e sensoriale che, partendo da un lungo “telo” (curato da Danilo Craveia e Roberto Pozzi) e da alcuni filmati storici in cui erano illustrate le varie fasi delle lavorazioni tessili, ha permesso di “toccare con mano” le varietà di tessuto. Nello stesso settore sono stati esposti con ordine cronologico alcuni “tagli” prodotti a partire dai primi anni del Novecento da vari lanifici storici del Biellese; l’insieme di tessuti costituirà il primo nucleo di un archivio di stoffe biellesi. Sono state illustrate le tipologie di campionari tessili, da quelli tecnici a quelli speciali fino a quelli commerciali. La parte centrale della mostra ha presentato una serie di campionari, sia d’epoca che attuali, di alcuni tra i più prestigiosi lanifici del Biellese. Una serie di “quadri” contenenti i campioni e le loro schede tecniche hanno raccontato l’evoluzione dei disegni tessili attribuiti ai rispettivi disegnatori. L’allestimento era arricchito da alcuni video: uno di questi ha riproposto 150 campioni di stoffa biellese, uno per anno, nell’arco temporale compreso nel secolo e mezzo trascorso dall’Unità nazionale. L’evento ha visto una buona affluenza di pubblico e un notevole apprezzamento da parte dei molti “addetti ai lavori” in visita alla “Fabbrica della ruota”. Mostra e catalogo sono stati curati da Giovanni Vachino con la collaborazione tecnica di Roberto Pozzi, Silvia Moglia e Tullia Ramella.


Incontri, conferenze, visite...

Presso la sede di Biella si è svolto il consueto ciclo di conferenze denominato “Incontri in sede”: in febbraio è stata ricordata la figura di Luigi Milli, la cui multiforme attività in campo speleologico, subacqueo e mineralogico è stata illustrata da Gianni Dalla Fontana, Carlo Gavazzi e Renato Sella; in marzo Giorgio Fogliano, Tiziano Pascutto e Maurizio Di Dio Busa hanno tenuto una conferenza dal titolo “Ospizio di Carità di Biella, fucina di sogni e talenti”; ad aprile una relazione di Maria Grazia Imarisio e Diego Surace è stata dedicata al Liberty nel Biellese; in giugno la figura di Alfonso Sella e la fondazione del Centro Studi Biellesi sono stati oggetto di una conferenza di Aldo Sola, cui ha fatto seguito la presentazione del Bollettino 2011 curata da Marcello Vaudano. Nell’ultimo incontro, in ottobre, Tiziano Pascutto ha illustrato lo stato delle ricerche sulle antiche miniere della Valle Cervo.
Grazie alla disponibilità di Gianni Dalla Fontana, ad aprile, presso la sede di Biella, è stato organizzato un corso di intaglio a numero chiuso, che ha riscontrato un notevole apprezzamento da parte dei partecipanti.
Cultura Insieme, grazie alla disponibilità di Grazia Canale Majet, ha organizzato la consueta trasferta a Stresa in occasione delle Settimane Musicali: il concerto di quest’anno è stato eseguito dalla Israel Philharmonic Orchestra diretta dal maestro Zubin Mehta con musiche di Webern, Liszt e Ciajkovskij. In ottobre si è svolto un altro appuntamento organizzato da Cultura Insieme nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, una visita guidata ad alcune “Vestigia sabaude”, ovvero il Castello Reale di Moncalieri, il Castello Cavour di Santena e il Mausoleo della “Bela Rosin”.


DocBimbi

Nel 2011 è stata proposta dal DocBi la quarta edizione di DocBimbi, organizzata come sempre da Emilio Sulis. Si tratta di una serie di semplici passeggiate per famiglie con bimbi che, con l’ausilio di guide e animatori, sono accompagnati alla scoperta di luoghi poco noti del Biellese. La prima escursione ha avuto come meta “La grotta e il santuario di San Giovanni d’Andorno”. Nella seconda uscita è stata proposta una visita al mulino ad acqua della frazione Cereja di Netro, guidata dalla proprietaria sig.ra Rosanna Martinetto. L’ultimo appuntamento si è svolto ad Azeglio, presso la ricostruzione del villaggio palafitticolo. Tutte le visite sono state organizzate in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Biella e l’Associazione Provinciale Apicoltori. A tutti i bambini è stata offerta una merenda a base di prodotti tipici e biologici.


Pubblicazioni

Nel 2011 il 26° numero del Bollettino ha riproposto il suo consueto carattere miscellaneo, ospitando 12 contributi e tre “segnalazioni”, oltre alla relazione dell’attività svolta nell’anno precedente e all’annuale biliografia biellese.
È stato pubblicato il catalogo della mostra “Campioni in stoffa”, della quale già si è fatto cenno.
Nell’ambito della Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali di Oropa, il 26 giugno è stato presentato un pieghevole dedicato ai “Santi sui muri”, una serie di sei percorsi alla scoperta del patrimonio di pittura devozionale sparso sul nostro territorio. Si tratta di una ricaduta della ricerca trentennale che ha visto il censimento di oltre milleduecento dipinti murali a carattere religioso presenti nel Biellese e la pubblicazione nel 2009 del volume I santi sui muri.
Gli ultimi mesi del 2011 hanno visto il DocBi impegnato nella redazione del pieghevole generale dell’associazione, pubblicato in grande formato e con una veste grafica accattivante. La stampa della brochure, che offre una panoramica dei vari fronti di intervento, di ricerca e di messa in valore del territorio, è stata finanziata dal Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Biella.
Grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dal gennaio 2011 il DocBi è divenuto editore del trimestrale di cultura «Rivista Biellese», un progetto editoriale ideato nel 1997 da Carlo Caselli, Fabrizio Lava e Giovanni Vachino e ispirato alle testate omonime che hanno visto la luce negli anni ‘20 e ‘50 del Novecento.
Anche nel 2011 è proseguita la tradizione della pubblicazione di cartoline illustrate (oltre 160 quelle pubblicate finora) legate ad eventi organizzati nell’anno e ad attività specifiche dell’associazione.


Sapori Biellesi

A cura di Mina Novello si sono tenuti alla “Fabbrica della ruota” due corsi di cucina, dedicati quest’anno al “Tricolore in tavola” e ai “Piatti extra con la frutta secca”; entrambi hanno visto la consueta numerosa partecipazione.
Prosegue la collaborazione con l’amministrazione comunale di Vigliano e la cooperativa La Betulla nell’attuazione del progetto di conoscenza e valorizzazione della cucina tradizionale biellese presso la mensa scolastica. In tre diverse occasioni sono stati serviti sulle tavole dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Vigliano alcuni piatti tipici: pasta al gratin e arrosto alla giudaica, pasta cumudà e tonno al verde, ris an cagnun e fricandò.
Nel corso dell’anno Mina Novello ha tenuto varie conferenze, che elenchiamo di seguito: ”Un secolo di pranzi al Quirinale”, presso il Museo del Territorio, per conto dell’Università Popolare; “Cinquant’anni di menu nella collezione Bernasconi”, a Villa Reale di Monza nell’ambito del convegno “Assaggi di Corte”; “Il cibo quotidiano negli alpeggi dell’Alta Valsessera”, a Carcoforo, nell’ambito del convegno “La cucina delle alpi tra tradizione e rivoluzione”; “Memorie di cucina dell’alpe”, presso il Museo del Territorio, nell’ambito del convegno “Memorie disperse, memorie salvate: donne tessitrici di storia nel Biellese”; “La storia della polenta”, presso il Museo del Territorio, per conto dell’Università Popolare.


Il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile

L’attività del Centro di Documentazione per l’anno 2011 è stata caratterizzata dall’impegno per la realizzazione delle due mostre di cui già si è trattato, ovvero quella dedicata al meccano-tessile e “Campioni in stoffa”.
Gli interventi di schedatura, di catalogazione e di approfondimento critico delle giacenze documentarie relative ai campionari di tessuti conservati presso il Centro di Documentazione hanno comportato un significativo incremento delle informazioni disponibili in merito a tale tipo di “documenti-oggetti”, soprattutto per quanto riguarda due fondi archivistici specifici: Bozzalla e Trabaldo Togna. Su questo fronte sono stati impiegati anche stagisti esterni.
Un altro stage è stato attivato per la catalogazione sommaria del fondo fotografico di don Primo Zanotti, composto da alcune migliaia di immagini inerenti la comunità ponzonese (e non solo).
Le operazioni di data entry si sono indirizzate alla riqualificazione sul software Guarini Archivi della Regione Piemonte di alcuni fondi già inventariati; tra questi quello inerente l’ex Lanificio Fratelli Zignone.
In ordine alle nuove acquisizioni è da segnalare il fondo del disegnatore tessile Mario Mino (composto per lo più da preziosi campioni di tessuti relativi al Lanificio Rivetti di Sordevolo). Le due biblioteche hanno visto “ingressi” non numerosi ma di qualità, anche grazie alle donazioni ricevute.
Per meglio gestire la rete di computer del Centro di Documentazione è stato installato un server capace di contenere e di salvaguardare i dati elaborati. Anche quest’anno diversi ricercatori e tesisti hanno fruito della documentazione del Centro.


Varie

Nel 2011 il DocBi ha partecipato alla “Fiera del Libro” di Torino nello stand degli “Editori del Biellese” e nello spazio “Oval” gestito dalla SPABA grazie al sostegno della Regione Piemonte destinato agli istituti culturali piemontesi.
Domenica 4 dicembre è stata organizzata alla “Fabbrica della ruota” la terza edizione della mostra-mercato “Per Natale, artigiani in fabbrica”, che ha proposto una selezione di prodotti artigianali di qualità affiancati da alcuni prodotti enograstronomici selezionati da Sapori Biellesi. Un rinnovato interesse ha suscitato la dimostrazione della fabbricazione dei cappelli curata dal Cappellificio Cervo. L’incasso derivato dagli ingressi è stato devoluto al Fondo Tempia.
Anche quest’anno si è tenuta presso la sede del DocBi di Biella la tradizionale mostra-mercato natalizia, che ha offerto la possibilità di acquistare libri a prezzo scontato, oltre a numerose idee regalo.
I siti internet del DocBi e di Sapori Biellesi sono costantemente aggiornati e ampliati e anche nel 2011 hanno registrato un notevole numero di accessi.
È proseguita la collaborazione con la redazione biellese de «La Stampa», con la rubrica “Il DocBi racconta”, attraverso cui, ogni giovedì, sono stati pubblicati brevi articoli dedicati a vari aspetti della cultura e della vita locale.
La nostra associazione ha confermato il sostegno all’azione del comitato “Custodiamo la Valsessera”, che si oppone al progetto di costruzione della diga in Alta Valsessera voluto dal Consorzio di Bonifica della Baraggia.












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