anno 2009

Assemblea generale

L’Assemblea generale del 2009 si è svolta sabato 28 marzo presso Villa Ranzoni a Cossato. Dopo la presentazione dell’attività svolta sono stati approvati i bilanci consuntivo e preventivo; sono state poi illustrate le iniziative previste per l’anno in corso. Un dibattito ha concluso i lavori.


Restauri

Nel 2009 il DocBi ha cofinanziato, con la Fondazione CRB e la parrocchia di S. Antonio Abate, il restauro del dipinto di Francesco Zamorra raffigurante i santi Giuseppe, Carlo e Giulio, opera del secolo XVII (restauro di Giulia Cerreia Varale Rolla), conservato presso la parrocchiale del Vandorno.
La ventesima edizione della manifestazione “Restauri & Chitarre” ha visto quest’anno, oltre ad un tradizionale concerto di chitarra classica di Edoardo Dadone, svoltosi nella chiesa parrocchiale del Vandorno, un concerto di organo presso la chiesa di S. Sebastiano a Bulliana; si è trattato del concerto di collaudo dell’organo Camillo Guglielmo Bianchi op. 52 effettuato dal maestro Mario Duella a seguito del restauro finanziato dalla Fondazione CRT e dalla parrocchia di Trivero Bulliana. Un opuscolo edito dal DocBi dedicato all’organo, a firma di Alessandro Galazzo e Renata Giacomone, è stato distribuito in occasione della serata.
In primavera è proseguito l’intervento di “restauro” sul castagno monumentale e sull’area circostante nei pressi dell’alpe Drissagamba di Portula.
Grazie al finanziamento della Compagnia di S. Paolo, della Comunità Montana Valle Cervo e del Comune di Tollegno, sono proseguiti i lavori di restauro della chiesa di S. Germano di Tollegno consistenti nel consolidamento statico delle pareti perimetrali e di una volta.


Patrimonio industriale

Sono stati eseguiti vari interventi di manutenzione straordinaria alla “Fabbrica della ruota”, per consentirne una migliore utilizzazione, grazie ai finanziamenti erogati dalla Fondazione CRB.
Come ormai di consuetudine, numerosi gruppi scolastici e non solo sono stati accompagnati in visita alla “Fabbrica della ruota”. È proseguita anche l’attività didattica consistente nell’attuazione di corsi di tessitura e filatura artigianale, anche nell’ambito del progetto “Andar per lane”, in collaborazione con l’Associazione “Piccola Fata” di Pettinengo; “Sapori Biellesi” ha attivato varie occasioni di degustazione guidata di prodotti tipici biellesi. Inoltre l’ex lanificio Zignone è stato scelto in estate come meta di un raduno d’auto d’epoca.
Sul n. 21 di «Industrial patrimony», la rivista del TICCIH (The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage), è stato pubblicato un articolo di Giovanni Vachino dal titolo La “Strada della lana”: da percorso culturale a risorsa per il territorio.
La “Fabbrica della ruota” ha ospitato un master “Erasmus mundus” del Politecnico di Torino con lezioni universitarie ed il convegno itinerante organizzato dall’Università di Vercelli in occasione dell’anno internazionale delle fibre tessili.
A Roma, presso la “sala delle colonne” della Camera dei Deputati,il 21 ottobre è stato presentato il progetto della “Strada della lana” nell’ambito di una giornata di studio sul tema Legislazione nazionale e pratiche di tutela e valorizzazione del patrimonio industriale.
Nell’ambito della mostra “Tessere la Vita”, allestita a Moncalieri, sono stati esposti vari reperti provenienti dalla “Fabbrica della ruota”; sempre a Moncalieri, presso la biblioteca civica “A. Arduino”, è stata allestita la mostra “Metamorfosi”, con le fotografie di Lyle Roblin.
Il progetto di recupero di un edificio industriale lungo la “Strada della lana”, redatto dall’arch. Chiara Novello, è stato selezionato ed esposto presso l’Università IUAV di Venezia in occasione del convegno internazionale Luoghi dell’archeologia ed usi contemporanei; tale mostra è stata successivamente trasferita a Lecce, Roma e in altre sedi.


“Transumando” e Progetto Transumanza

Sabato 30 maggio si è svolta la decima edizione di “Transumando”, la festa della transumanza. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Camandona, la Pro Loco di Camandona, l’Oasi Zegna e la Consociazione Amici dei Sentieri del Biellese (CASB) e con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte, si è svolto sul tradizionale percorso che da Cerale di Camandona conduce al Bocchetto Sessera, al seguito della mandria di Valter Croso nella sua salita verso l’alpe Campelli. A metà del tragitto, presso la cascina Marchetta si è svolto un concerto di corno delle alpi e cornamusa alpina.
È proseguita l’attività di ricerca sul tema della transumanza nel Biellese da parte di un apposito gruppo di lavoro costituito da ricercatori biellesi e torinesi grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Fondazione CRT nell’ambito del Bando Alfieri, finalizzato al sostegno dei progetti di ricerca. In tale contesto sono proseguite le ricerche archivistiche e documentarie, attualmente in fase di elaborazione e completamento.


“I santi sui muri”

Dopo una campagna di schedatura durata oltre un trentennio, è stato portato a compimento il censimento dei dipinti devozionali della provincia di Biella, grazie anche ad un “progetto di sistema” dell’Ecomuseo del Biellese cui hanno collaborato l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra (cellula della Religiosità Popolare di Graglia) e l’Ecomuseo della Terracotta di Ronco Biellese. Il corpus degli oltre 1300 dipinti individuati è stato pubblicato nel volume I santi sui muri: repertorio dei dipinti devozionali della provincia di Biella, curato da Giovanni Vachino e introdotto da una approfondita lettura teologica del fenomeno ad opera di Angelo Stefano Bessone. Questo lavoro va ad aggiungersi a quanto già fatto dal DocBi in passato con l’intento di studiare, tutelare e valorizzare l’arte religiosa “minore”, affiancandosi alle monografie dedicate ai dipinti ex voto biellesi.
Il volume è stato presentato domenica 21 giugno presso la Sala Frassati al santuario di Oropa, nell’ambito della Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali.


Attività di ricerca

Il Progetto Bessa, svolto in collaborazione con i ricercatori del Consiglio Superiore della Ricerca Scientifica di Madrid guidati dal prof. Javier Sanchez Palencia, ha conseguito nel 2009 nuovi importanti risultati con indagini approfondite in diverse zone della miniera romana.Sono state eseguite due microtopografie con GPS e Stazione Totale: la prima in un settore di canale in regione Briengo (settore settentrionale della Bessa) e la seconda su un’area di circa 1 ha. in zona detta Ciapej Parfundà (settore centrale), con fotointerpretazione della morfologia del giacimento aurifero allo scopo di definire la sequenza cronologica dello sfruttamento. In seguito, durante prospezioni della morena Bornasco-Vermogno, è stato individuato il probabile percorso del canale alimentatore della miniera (dal torrente Viona a circa 6 km a monte di Briengo a quota 500) e di parte del suddetto canale all’interno della miniera in zona Ferreri-Vermogno.
Nel 2009 è proseguito il progetto di ricerca denominato “Sorgenti di cultura”, svolto in collaborazione con Sapori Biellesi, Provincia di Biella, ASL 12, Cordar e A.T.O., finalizzato alla conoscenza delle sorgenti che alimentano le fontane storiche, illustrandone il pregio, la qualità, le origini e le vicende grazie alle iniziative di ricerca documentaria e iconografica da tempo in atto da parte del DocBi. La divulgazione del progetto avviene tramite un pieghevole appositamente realizzato.
Oltre alla visita guidata alla gipsoteca di Massimino Perino e al libro sullo scultore Adelfo Italo Briasco, di cui si parlerà in seguito, il progetto Arte Ricca nel 2009 ha visto la pubblicazione del contributo Navi e marinai sotto i cipressi di Carlo Gavazzi nel bollettino AIDMEN (Associazione Italiana Documentazione Marittima e Navale): fra i monumenti funerari a tema navale presentati vi è il cenotafio Jona al cimitero israelitico di Biella, opera di Giuseppe Bottinelli. Lo scritto ha suscitato interesse e sono giunte numerose segnalazioni di tombe di uomini di mare importanti con relative sculture, in vista della costituzione di un archivio sull’argomento.
Per quanto riguarda il censimento dei beni culturali, va segnalata la prosecuzione della schedatura informatizzata degli edifici industriali. Come già illustrato, è stata completata la campagna di revisione e aggiornamento della schedatura dei dipinti murali di soggetto religioso.
In previsione della pubblicazione della schedatura dei fotografi biellesi sul sito internet del DocBi, è stata avviata una campagna di revisione e aggiornamento della stessa, con l’individuazione di alcuni nuovi fotografi che hanno operato nel Biellese.
Va ricordata in questo contesto anche l’attività di studio relativa al “Progetto Transumanza”, già illustrata in precedenza.
Nell’ambito del Progetto Alta Valsessera proseguono le ricerche toponomastiche e la schedatura informatizzata della documentazione iconografica relativa all’alta valle.


Mostre e convegni

Dal 26 luglio al 25 ottobre è stata allestita alla “Fabbrica della ruota” la mostra “Il sapere delle cose: mille oggetti di cultura materiale della collezione Vittorio Pavan”, curata da Pierangelo Costa, Roberto Pozzi, Gianni Valz Blin e Giorgio Zublena; in essa è stata proposta parte di un’ampia raccolta etnografica privata, di qualità e contenuti diversificati, prevalentemente connessa all’attività rurale e alla vita quotidiana della gente biellese vissuta nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento.
Presso l’Università Al Quds a Gerusalemme, in occasione della festa per la fine dei corsi di lingua italiana è stata riallestita la mostra fotografica “The lesser known towns of Italy” sull’Italia dei piccoli centri.
Dal 22 novembre al 20 dicembre, presso il Palazzo dei Principi di Masserano è stata allestita una mostra dedicata alla figura di don Vittorino Barale, curata da Enea Grosso, Anna Arietti, Sergio Marucchi e Marcello Vaudano. Sono stati esposti, oltre ai suoi lavori storiografici, documenti del suo archivio, immagini e quadri da lui dipinti. La seconda sezione della mostra proponeva le fotografie di Anna Arietti illustranti scorci caratteristici di Rongio, compresa la “Via Crucis” realizzata da don Luigi Longhi e dai ragazzi della sua Comunità. In occasione dell’inaugurazione della mostra, si è svolta una giornata di studi sempre dedicata alla figura di don Barale.


Incontri, conferenze, visite

L’11 novembre si è svolta presso la sede di Biella una conferenza di Alberto Vaudagna dedicata alla miniera d’oro romana della Bessa, con l’intento di fare il punto sui 14 anni di ricerche (dal 1996 al 2009) che hanno interessato il sito.
Domenica 3 maggio, Gianni Valz Blin ha fatto da guida per una visita a Riabella e alle cave della Balma.
Domenica 20 settembre si è svolta una visita guidata da Giovanni Vachino alla “Pompei alpina” dell’alpe Carnera.
Il 25 ottobre è stata organizzata una visita guidata da Pier Giuseppe Sacchi, Mariella Perino, Adelia Balzarotti e Carlo Gavazzi alla sala-museo di Padre Greggio a Miagliano e alla gipsoteca Perino a Pralungo Sant’Eurosia.
In concomitanza con la mostra dedicata a Vittorino Barale, sono state organizzate due visite guidate: la prima, il 29 novembre, al complesso monastico di San Teonesto (guidata da Raffella Greppi); la seconda, il 6 dicembre, alla frazione di Rongio (guidata da Sergio Marucchi).
Nell’ambito di “Passi tra parole e cose”, Cultura Insieme ha organizzato nel 2009 la tradizionale trasferta a Stresa per le Settimane Musicali, in occasione del concerto della London Symphony Orchestra diretta da Valery Gergiev con musiche di C. Debussy e D. Šostakovic; prima del concerto si è svolta una visita a Villa Pallavicino.


DocBimbi

Con questa iniziativa il DocBi ha riproposto nel corso del 2009 una serie di semplici passeggiate per famiglie con bimbi alla scoperta del Biellese, per trascorrere un pomeriggio in famiglia ed esplorare luoghi poco noti del nostro territorio con l’ausilio di guide e animatori. La prima escursione ha avuto come tema il trenino di Oropa ed è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Ferrovia Biella-Oropa; la seconda visita è stata dedicata a “il miele e le api” e si è svolta alla frazione Parogno di Zubiena; nella terza è stato visitato il Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese, con una deviazione nell’adiacente abbazia dei SS. Giacomo e Salvatore della Bessa; l’ultimo appuntamento ha riguardato la frazione Castagnea di Portula e la civiltà del castagno.


Pubblicazioni

Il ventiquattresimo numero del Bollettino è tornato al suo consueto carattere miscellaneo, ospitando undici studi, oltre a tre “segnalazioni” e alla tradizionale bibliografia annuale biellese.
Oltre al già citato volume I santi sui muri e all’opuscolo sul restauro dell’organo di Bulliana (e al libro sulla birra Menabrea di cui si parlerà in seguito), è stato pubblicato il libro di Raffaella Greppi dedicato agli aspetti artistici e architettonici del complesso monastico di San Teonesto in Masserano.
In occasione del quinto anniversario della morte di don Vittorino Barale è stato pubblicato a cura di Sergio Marucchi un volume che raccoglie gli scritti sparsi del compianto parroco di Rongio, sotto il titolo Scritti inediti e scritti diversi.
Il DocBi ha collaborato alla pubblicazione del volume di Carlo Gavazzi e Mauro Mazzia intitolato Adelfo Italo Briasco, scultore (1907-1980), edito da Eventi & Progetti e frutto delle ricerche effettuate dai due autori nell’ambito del progetto “Arte Ricca”.
Sono stati pubblicati due opuscoli relativi alle due visite guidate: quella a Riabella e alle cave della Balma e quella alla sala-museo di Padre Greggio e alla gipsoteca Perino.


Sapori Biellesi

È stato pubblicato in collaborazione con la G. Menabrea e Figli il volume In cucina con la birra Menabrea, ultima fatica di Mina Novello. Al libro, che ripercorre la storia del birrificio biellese e propone numerose ricette, ha collaborato anche il famoso chef Davide Oldani del ristorante “D’O” di Cornaredo.
A cura di Mina Novello si sono tenuti alla “Fabbrica della ruota” altri due corsi di cucina dedicati quest’anno alla “Cucina senza stagione” e agli “Ingredienti semplici per ricette di festa”, che hanno visto la consueta numerosa partecipazione.
In occasione del centenario futurista, Sapori ha organizzato al Circolo dei Cacciatori di Valle Mosso una cena ispirata al manifesto di Marinetti riproponendo alcune delle preparazioni ideate dal cuoco biellese Celeste Burdese. La cena è stata riproposta alla “Fabbrica della ruota”, sempre con la regia di Mina Novello.
Su incarico del l’Ecomuseo del Biellese sono state predisposte delle degustazioni di prodotti biellesi presso il Museo delle Scienze di Torino.


Il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile

Anche nel 2009 il Centro di Documentazione ha proseguito l’attività di informatizzazione dei dati tesa a migliorare le possibilità di consultazione del proprio patrimonio archivistico-documentario. Il software di riferimento è sempre Guarini Archivi della Regione Piemonte. In particolare si è operato per concentrare i vari inventari in un unico “luogo” virtuale, per normalizzare dal punto di vista formale i dati già presenti e per inserire anche i “microfondi”, ossia quelle testimonianze documentarie di consistenza minima che risultavano poco visibili sebbene di notevole interesse. Durante l’anno l’insieme dei fondi si è ulteriormente arricchito con la donazione dell’archivio delle Officine di Chiavazza, l’azienda della famiglia Vergnasco che dall’inizio del Novecento e per quasi un secolo ha prodotto macchinario tessile, agricolo, utensileria, carpenteria, ecc. Il materiale donato, attualmente in via di catalogazione, è ricco di fotografie e, soprattutto, di preziosi disegni tecnici di grande valore storico e iconografico. I lavori nei “cantieri” del Fondo Ovattificio Bracco e del Lanificio Pietro e Adolfo Trabaldo Togna sono ancora in corso, affidati a personale in stage, così come procede il censimento delle carte intestate.
La biblioteca tessile ha visto incrementato il numero dei volumi specialistici, mentre la biblioteca generalista si può definire pronta all’uso in attesa della catalogazione SBN.
Anche quest’anno diversi ricercatori e tesisti hanno fruito della documentazione sia cartacea che iconografica.


Varie

È stato costituito il “Centro di documentazione della valle del Ponzone”, che ha iniziato la propria attività con la registrazione di alcune testimonianze e con la raccolta di materiale iconografico d’epoca, in parte inedito.
Il DocBi ha partecipato alla “Fiera del Libro” di Torino, essendo presente con le proprie pubblicazioni nello stand degli “Editori del Biellese” e in uno spazio finanziato dalla Regione Piemonte e destinato agli istituti culturali piemontesi.
Giovanni Vachino ha tenuto due conferenze sul tema del Futurismo nel Biellese presso l’associazione “L’uomo e l’arte” e il Museo del Territorio di Biella, nell’ambito del ciclo di conferenze programmato dall’Università Popolare.
Domenica 6 dicembre è stata organizzata alla “Fabbrica della ruota” una mostra-mercato dal titolo “Per Natale, artigiani in fabbrica”. Non il solito mercatino, ma una selezione di prodotti artigianali di qualità, con molte proposte per regalare un Natale “autentico”: oggetti in legno, ceramica, terracotta, carta, cuoio; tavole d’erbario; porcellana dipinta; le sciarpe in fibra pregiata del Lanificio di Pray, tessuti a mano a colori naturali; giocattoli tradizionali; libri nuovi e d’antiquariato; i prodotti di Sapori Biellesi (le Navette di Biella, il Pan d’Arbo e l’olio di noce); i prodotti dell’Ecomuseo biellese; i plaid dell’Agenzia Lane d’Italia... e molto altro. In concomitanza con la manifestazione, è stata riproposta la mostra di cultura materiale “Il sapere delle cose”.
Presso la sede del DocBi di Biella si è tenuta anche quest’anno la tradizionale mostra-mercato natalizia, che ha offerto la possibilità di acquistare libri a prezzo scontato, oltre a numerose idee regalo.
I siti internet del DocBi e di Sapori Biellesi, costantemente aggiornati e ampliati nei contenuti, hanno visto anche nel 2009 un notevole numero di contatti, superando complessivamente le 60.000 visite.
È proseguita la collaborazione con la redazione biellese de «La Stampa», con la rubrica “Il DocBi racconta”, attraverso cui, ogni giovedì, vengono pubblicati brevi articoli dedicati a vari aspetti della cultura locale.












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