anno 2006

Assemblea generale

L'Assemblea generale del 2006 si è svolta sabato 25 marzo presso la sala conferenze del Fondo Edo Tempia a Biella. Dopo gli adempimenti statutari consistenti nella presentazione dell'attività svolta e nell'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, sono state illustrate le iniziative previste per l'anno in corso. Un dibattito ha concluso i lavori.
 

Restauro dei beni culturali

Durante l'anno sono stati promossi, in collaborazione con i vari enti proprietari e con la direzione lavori della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici del Piemonte, i seguenti interventi di restauro:
- dipinto devozionale ottocentesco in frazione Marchetto di Mosso raffigurante la Madonna con Bambino, santi e le anime del purgatorio (restauro di Tiziana Carbonati finanziato dal DocBi, dal Comune di Mosso e dai frazionisti di Marchetto);
- statua lignea di inizio '700 raffigurante un santo vescovo conservata presso la chiesa di San Giovanni a Cossila (restauro di Cristina Rapa finanziato dal DocBi e dalla Parrocchia di S. Giovanni);
- statue lignee policrome di fine '500 raffiguranti Cristo crocifisso e la Madonna presso il santuario di San Giovanni Battista di Campiglia (restauro di Cristina Rapa finanziato dalla Fondazione Ermenegildo Zegna).
Nel corso del 2006 è stato predisposto il progetto per il consolidamento delle strutture murarie e per il restauro degli affreschi conservati sotto scialbo della chiesa di San Germano a Tollegno, al fine del reperimento dei finanziamenti necessari per salvare la chiesa romanica e preservare così gli importanti affreschi rinascimentali in essa conservati.
È stata riproposta, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Biella, la diciassettesima edizione della manifestazione "Restauri e Chitarre": in occasione della presentazione dei restauri di alcune delle opere in precedenza descritte, sono stati eseguiti da chitarristi allievi del corso di perfezionamento diretto dal maestro Angelo Gilardino tre concerti presso l'oratorio di frazione Marchetto di Mosso, il santuario di S. Giovanni Battista a Campiglia e la chiesa parrocchiale di San Giovanni di Cossila.
L'associazione ha offerto la propria collaborazione all'allestimento del Museo di Arte Sacra a Postua, voluto dal parroco don Guido Galfione.
 

Patrimonio industriale

È proseguita l'opera di recupero e rifunzionalizzazione della "Fabbrica della ruota", con vari interventi di manutenzione e con il completamento dell'arredo della sala ristorante.
Presso l'ex lanificio Zignone si è svolto il master dedicato al paesaggio industriale organizzato dal Politecnico di Torino.
La "Fabbrica della ruota" è stata anche tra le mete proposte ai ricercatori internazionali convenuti in Italia per il congresso del Ticcih (The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage) svoltosi a Terni e Roma in settembre. Oltre un'ottantina di studiosi hanno visitato con interesse l'ex Lanificio Zignone.
È proseguita la collaborazione con il Politecnico di Torino per il completamento della progettazione del percorso di archeologia industriale "La strada della lana", che congiunge Biella a Borgosesia. È stato predisposto un pieghevole (curato da Giovanni Vachino, Marco Trisciuoglio e Maria Luisa Barelli) che illustra i contenuti dell'itinerario e vari aspetti dell'industrializzazione nel Biellese.
 

Progetto Alta Valsessera

È stata organizzata presso la "Fabbrica della ruota" la tradizionale serie di tre conferenze per illustrare alcuni aspetti del territorio: Matteo Negro ha trattato la presenza del "Carabus Olympiae" presentando le ultime ricerche dell'Università di Torino; Domenico Ubertalli ha illustrato il progetto di ricerca sulla toponomastica; l'ultima serata è stata dedicata al dibattito "Alta Valsessera: quale futuro?", con interventi di Giovanni Vachino, Massimo Biasetti, Ezio Cravello, Laura Zegna e del pubblico presente. Questa conferenza ha di fatto concluso il primo ciclo di incontri iniziato nel 1993 e al quale hanno dato il loro contributo circa quaranta relatori. Le conferenze hanno consentito di divulgare ad un largo pubblico i risultati delle ricerche effettuate nel corso dei quindici anni del progetto. Nel contempo è proseguito lo studio della toponomastica e la schedatura, anche informatizzata, della documentazione iconografica relativa all'alta valle.
 

"Transumando" e Progetto Transumanza

Il 27 maggio si è svolta la settima edizione di "Transumando", la festa della transumanza. L'evento, organizzato in collaborazione con l'Oasi Zegna e le Comunità Montane Valle di Mosso e Valle del Cervo, si è svolto nel 2006 sul percorso che da Tavigliano conduce al Bocchetto Sessera sulla strada del Pratetto (un nuovo percorso rispetto a quello tradizionale che da Cerale porta al Bocchetto).
Domenica 1° ottobre si è svolta a Biella la seconda edizione di "Transumando in Citta'", organizzata in collaborazione con il Comune di Biella, l'Associazione Allevatori di Biella e Vercelli, l'Assessorato all'Agricoltura della Provincia di Biella e l'A.T.L. Un pubblico numeroso ha seguito attraverso la città, con l'accompagnamento della fanfara alpina Valle Elvo, la mandria di Valter Croso al rientro dall'alpe Campelli in Alta Valsessera verso fondovalle.
Nel 2006 si è sviluppato, grazie alla collaborazione dell'Università A. Avogadro di Vercelli e la Soprintendenza Archeologica del Piemonte e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Ermenegildo Zegna, il progetto di ricerca dedicato alla transumanza, finalizzato al reperimento e allo studio delle molteplici testimonianze legate a questo fenomeno che ha giocato un ruolo rilevante per lo sviluppo del nostro territorio. All'interno del progetto è proseguita anche la ricerca sulle "Alte Valli", coordinata da Alberto Vaudagna, volta a identificare i segni di frequentazioni correlabili alle fasi iniziali del popolamento della fascia montana alle quote degli alpeggi, tra 1000 e 2000 m. di altitudine.
 

Attività di ricerca

I progetti di ricerca costituiscono uno dei principali settori di attività della nostra associazione; prosegue la schedatura delle tesi di laurea riguardanti il Biellese (sono ormai oltre 1.100 quelle censite) e della stampa locale (oltre 115.000 articoli schedati), in corso fin dal 1995.
Per quanto riguarda invece la schedatura dei beni culturali, va segnalata la prosecuzione della schedatura informatizzata degli edifici industriali. È stata inoltre avviata una campagna di revisione e aggiornamento della schedatura dei dipinti murali di soggetto religioso, grazie ad un progetto di sistema finanziato nell'ambito dell'Ecomuseo della Provincia di Biella. Ha preso avvio la schedatura dei fotografi biellesi, con l'individuazione di oltre 200 fotografi operanti nel nostro territorio, di cui sono stati raccolti i dati anagrafici e bibliografici, oltre a vario materiale iconografico. La prima fase della schedatura, che verrà aggiornata con i nuovi dati acquisiti, è stata pubblicata sul Bollettino 2006, secondo volume monografico dedicato alla fotografia.
Nell'ambito del progetto "Arte Ricca", curato da Carlo Gavazzi e Mauro Mazzia, il 2006 ha visto proseguire le ricerche sugli scultori biellesi o attivi nel Biellese, con occasionali sconfinamenti nelle altre arti figurative. Si è intensificata la collaborazione col santuario di Oropa, sfociata in numerose visite guidate al locale cimitero monumentale e nella redazione di una guida al medesimo, il volumetto L'altra Oropa di Luisa Bocchietto, Mario Coda e Carlo Gavazzi. Quest'ultimo ha inoltre firmato con Walter Canavesio il contributo sulla scultura nel Biellese nella seconda metà dell'Ottocento compreso nel volume della Biverbanca curato da Vittorio Natale.
Su iniziativa del DocBi e di Città Studi prosegue il progetto di censimento e studio dei filmati d'epoca riguardanti l'industria tessile, denominato "Laboratorio multimediale della memoria industriale biellese".
Va ricordata in quest'ambito anche l'attività di studio dei siti minerari dell'Alta Valsessera, condotta da "Antropologia Alpina".
 

Mostre

La mostra fotografica dedicata alle "Sindoni ritrovate", già presentata nel 1998 presso la sede di Biella, è stata riallestita a fine marzo allo "stenditoio" nel palazzo della Provincia di Biella in occasione delle "Giornate di Primavera" organizzate dalla delegazione di Biella del FAI.
Presso l'oratorio di San Rocco di Mezzana, in margine alla presentazione del volume curato da Claudia Bonardi e Cristina Natoli dedicato al Mortigliengo, è stata allestita la mostra dedicata a questo territorio già presentata presso la sala dello "stenditoio" della Provincia di Biella nel giugno 2005.
Nel periodo primaverile è stata riproposta, alla "Fabbrica della ruota", la mostra "Per amare una pianta: gli erbari di Alfonso e Ada Sella", che ha visto esposti gli erbari scientifici e artistici elaborati a partire dal 1954. A corredo degli erbari è stato proiettato un servizio della Radiotelevisione della Svizzera Italiana dedicato ad Alfonso e Ada e trasmesso nel 1977.
In autunno, sempre alla "Fabbrica della ruota", è stata allestita la mostra di fotografie di Franco Antonaci intitolata "Fabbriche, uno sguardo al futuro", in cui è stato presentato un approccio inedito al tema del riutilizzo degli spazi industriali dismessi, con particolare riferimento al lanificio Maurizio Sella, al lanificio Trombetta, al lanificio Pria, ai lanifici Rivetti, alla Filatura Biellese e alla "Fabbrica della ruota"; l'allestimento della mostra è stato curato da Giovanni Vachino.
La mostra "Giocare sulla pietra: i giochi nelle incisioni rupestri", curata da Carlo e Luca Gavazzi, in collaborazione con Bruno Cremona, è stata quest'anno riproposta per due volte: la prima, a Mezzana Mortigliengo, in occasione della tradizionale giornata di fine ottobre al Museo Laboratorio; la seconda, nella galleria Sant'Eusebio del santuario di Oropa dall'8 dicembre 2006 al 10 gennaio 2007.
 

Incontri, conferenze, visite

Come ogni anno, presso la sede di Biella è stata organizzata una serie di conferenze su temi relativi al territorio biellese:
febbraio - "Una città in evoluzione", a cura della ex V sezione A del Liceo Scientifico di Biella;
marzo - Eleonora Destefanis, Elena Basso: "Le pietre della preghiera: archeologia e storia del priorato cluniacense di Castelletto e del suo territorio";
aprile - Orazio Boggio Marzet, Paolo Cirri, Mario Ercole Villa: "Un valet alla Prima guerra d'indipendenza";
maggio - Gianni Valz Blin: "Pietro Micca: eroe popolare e personaggio della storia biellese, nel trecentesimo anniversario della morte";
luglio - presentazione del Bollettino "Studi e ricerche sulla fotografia nel Biellese" 2006;
ottobre - Alberto Vaudagna: "Alte Valli: la ricerca archeologica nelle Alpi biellesi";
novembre - Giovanni Vachino: "Analisi di un patrimonio iconografico: la cartolina illustrata".
Nell'ambito della manifestazione "L'identità biellese: storia e civilta'" organizzata da Città Studi in collaborazione con il DocBi, il 31 maggio si sono tenute a Città Studi le conferenze di Simone Cinotto ("Villaggi globali: emigrazione e identità biellese") e di Marcello Vaudano ("Lo specchio degli ex voto").
In giugno, Marco Astrua ha guidato una visita al santuario di Graglia; la seconda visita, guidata da Carlo Gavazzi e Mario Coda, ha avuto come meta, in ottobre, il cimitero monumentale di Oropa, con una ampia partecipazione di pubblico.
Le visite guidate organizzate da Cultura Insieme nell'ambito di "Passi tra parole e cose" hanno avuto come mete in giugno Lucedio e il Bosco della Partecipanza di Trino e in settembre Momo e la chiesa della Trinità; oltre al consueto appuntamento delle Settimane Musicali di Stresa (27 agosto), quest'anno si è aggiunta una nuova proposta musicale: i "Carmina Burana e Ballet de Caracas" al Teatro Coccia di Novara (5 marzo).
Presso il santuario di Oropa è stata organizzata, in collaborazione con l'Amministrazione del Santuario, una conferenza di Danilo Craveia dedicata all'archivio storico del santuario.
Decine e decine di classi e gruppi di vario genere e provenienza sono stati accompagnati, come ormai di consuetudine, in visita alla "Fabbrica della ruota". Prosegue alla "Fabbrica della ruota" l'attività didattica, svolta nell'ambito del sistema ecomuseale della Provincia, consistente nell'attuazione di corsi di tessitura e filatura artigianale e di una degustazione guidata di prodotti tipici biellesi curata da Sapori Biellesi.
 

Pubblicazioni

Il ventunesimo numero del Bollettino ha avuto carattere monografico, proponendo il secondo volume dedicato alla fotografia nel Biellese, che ha ospitato tredici studi riguardanti fotografi e fondi fotografici biellesi, oltre alla già citata schedatura dei fotografi curata da G. Vachino e D. Craveia.
Presso l'ex Mulino Susta di Soprana, il 13 maggio è stato presentato il volume curato da Claudia Bonardi e Cristina Natoli Il Mortigliengo fra XVI e XIX secolo: indagine su un habitat montano. La pubblicazione (frutto di un progetto di sistema attuato nell'ambito dell'Ecomuseo del Biellese per iniziativa del DocBi e della cellula ecomuseale del Museo Laboratorio del Mortigliengo, in collaborazione con il Politecnico di Torino e grazie al sostegno della Provincia di Biella e della Regione Piemonte) affronta, tramite la documentazione catastale, il processo di sviluppo urbanistico dei cinque "Quartieri" del Mortigliengo.
In occasione del "Salone del Gusto", di cui si parlerà in seguito, è stato presentato il volume, curato da Mina Novello, In cucina con l'olio di noce. Due opuscoli relativi al santuario di Graglia e al cimitero del santuario di Oropa, curati rispettivamente da Marco Astrua e da Carlo Gavazzi, sono stati distribuiti gratuitamente ai partecipanti alle relative visite guidate. È stata inoltre ristampata a colori la miniguida del Museo Laboratorio del Mortigliengo.
 

Sapori Biellesi

È proseguita l'attività di Sapori Biellesi, finalizzata alla ricerca e alla valorizzazione delle produzioni locali con l'intento di stimolare la riscoperta e la riproposizione dei sapori tradizionali, operando in collaborazione con alcuni dei produttori selezionati.
Dal 31 marzo al 2 aprile alla "Fabbrica della ruota" si è svolta la sesta edizione di "Nuovi sapori della primavera biellese", che ha visto, accanto alla tradizionale mostra-mercato di prodotti di qualità, una serie di eventi collaterali, come le degustazioni di olio di noce, delle "Navette" di Biella, del miele di Erica Cinerea e di cioccolateria, oltre ad una dimostrazione di arte bianca. Lo chef Davide Oldani, in collaborazione con l'Associazione Ristoratori Biellesi, ha proposto un'originale interpretazione dei prodotti biellesi nelle due serate aventi per tema la "Primavera biellese in tavola".
I corsi di cucina, tenuti da Mina Novello in primavera e autunno presso la "Fabbrica della ruota", sono stati dedicati quest'anno a "Erbe, aromi, spezie dall'antipasto al dolce" e a "Piatti per fare festa". In alcune scuole del Biellese sono state proposte, a cura di Mina Novello, varie iniziative d'educazione alimentare rivolte sia agli alunni che agli insegnanti.
Nell'ambito del programma "E-state ad Oropa", domenica 23 luglio Mina Novello ha tenuto una conferenza dal titolo "Il cibo dipinto".
A ottobre, in occasione del "Salone del Gusto" al Lingotto di Torino, nello stand della Provincia di Biella è stato presentato l'olio di noce (particolarmente apprezzato dallo chef Ferran Adrià), oggi recuperato e valorizzato grazie ad un'iniziativa congiunta del Museo Laboratorio del Mortigliengo e di Sapori Biellesi supportata dalla Provincia di Biella nell'ambito del sistema ecomuseale.
In varie occasioni, quali inaugurazioni di mostre o presentazioni, "Sapori Biellesi" ha offerto l'opportunità di degustare i prodotti e le preparazioni che contraddistinguono il nostro territorio.
 

Il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile

Prosegue la raccolta e schedatura dei fondi archivistici industriali e dei fondi iconografici acquisiti dall'associazione, con la collaborazione di archivisti professionisti. Presso il Centro di Documentazione dell'Industria Tessile, che ha sede nella "Fabbrica della ruota", è conservata anche la biblioteca specializzata sull'industria tessile, composta di oltre mille volumi. Ricercatori e laureandi sono stati assistiti nell'indagine archivistica e bibliografica relativa alle loro ricerche.
Tra le acquisizioni del 2006 va segnalata la collezione di campionari del lanificio Vittorio Bozzo di Vallemosso.
 

Varie

Il DocBi ha partecipato con le sue pubblicazioni a varie manifestazioni: nel mese di maggio, alla "Fiera del Libro" di Torino, essendo presente con le proprie pubblicazioni nello stand degli "Editori del Biellese"; in novembre, alla manifestazione "Liber", svoltasi presso il Museo del Territorio e in dicembre alla manifestazione "L'Altro Natale", tenutasi a Biella.
A fine agosto, nell'ambito del Progetto Zoran sostenuto dalla Regione Piemonte, si è svolta alla "Fabbrica della ruota" l'iniziativa teatrale "Nati dalla luna"; gli spettacoli, proposti il 26 e 27 agosto, sono stati preceduti da due giorni di prove aperte al pubblico.
Lunedì 10 luglio, al Museo del Territorio, è stata ricordata Angela Provera, scomparsa nel 2005, ricercatrice presso l'Università di Torino e autrice di studi di paleontologia riguardanti il Biellese. La prof.ssa Elena Ferrero, dell'Università di Torino, ha ricordato l'attività di ricerca di Angela e ha consegnato un ricordo alla famiglia.
Sabato 11 novembre alla "Fabbrica della ruota" è stata organizzata una "giornata della memoria" cui sono stati invitati gli ex operai del lanificio Zignone per "riannodare i fili", un'occasione che ha permesso di raccogliere, grazie alle testimonianze dirette dei numerosi partecipanti, ulteriori informazioni sulla vita dell'opificio e sulla disposizione del macchinario all'interno della fabbrica. Durante il momento conviviale sono stati ricordati con commozione gli anni di lavoro comune.
È stata riproposta, nel periodo precedente le festività natalizie, una mostra mercato di pubblicazioni locali e idee regalo, allestita come sempre presso la sede di Biella, in collaborazione con altre associazioni. Quest'anno, grazie ad una donazione del Lanificio di Pray, sono state proposte anche sciarpe in fibra pregiata. Il ricavato della mostra sarà destinato al restauro di un'opera d'arte.
È recentemente scomparso il dr. Carlo Caselli, già direttore di "Eco di Biella", direttore responsabile di "Rivista Biellese", socio onorario del DocBi. Prima che la malattia lo colpisse ha voluto dare un'ennesima prova della sua generosità e dell'amore per la sua terra donando all'associazione i suoi libri di argomento biellese. Il fondo, intitolato per volontà del donatore a Germano Caselli, è costituito da oltre ottocento volumi tra periodici e monografie e ha permesso al DocBi di inserire nella sua raccolta conservata presso la sede di Biella opere di grande importanza per la storia biellese.
Un'altra donazione, da Dieter e Silvana Prange, ha arricchito la sede di Biella. Si tratta di arredi e attrezzature d'ufficio e di un'opera d'arte di Giulia degli Alberti. Altre donazioni pervenute all'associazione da parte di vari soci hanno riguardato pubblicazioni, fotografie ed oggetti di cultura materiale.
Il DocBi ha accolto l'invito di aderire alla Fondazione "Biella The Art of Excellence", che si propone di promuovere la qualità dei prodotti biellesi.












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