I santi sui muri


Curino, Sostegno, Roasio, Brusnengo, Masserano

La ricerca dei 50 dipinti esistenti a Curino condurrà il visitatore alla scoperta di un grande numero di frazioni e borgate sparse tra le Rive Rosse, un ambiente di particolare pregio paesaggistico ed etnografico.
Nella frazione Gabella al civico 58, un affresco datato 1666, tra i più curiosi, narra le grazie ricevute da Giò Battista Gabella durante un viaggio da Roma e “nel coltivare la vigna”. Una ripida e stretta strada a tornanti attraverso i boschi e le sperdute frazioni di Colmo e Castagneia conduce a Sostegno dove, tra i 15 dipinti esistenti, si potranno ammirare, in corso Alfieri e nella casa parrocchiale, affreschi rinascimentali attribuiti a Tommaso Cagnola (altro dipinto raffigurante l’Annunciazione è ora conservato nel Museo di Biella).
Scendendo verso Villa del Bosco (4 dipinti, due dei quali opera del “Maestro di Roasio”), dopo una deviazione verso Castelletto Villa, raggiungiamo Roasio dove sono stati individuati 20 affreschi, alcuni opera del locale “Maestro” attivo nel XVIII secolo, che ha lasciato numerose opere nelle frazioni San Giorgio, Prucengo, Corticella e nei paesi limitrofi.
Nella frazione Santa Maria, una secentesca Madonna con Bambino. Rientrando nel Biellese si raggiungono Brusnengo (9) e Masserano, antico Principato, ricco di 40 dipinti, dove sono visibili tracce di affreschi secenteschi.
Accanto alla Madonna di Oropa è qui dipinta, nella frazione Moline, anche la Madonna di San Teonesto, nella cui raffigurazione si nota una curiosa “contaminatio” con la Madonna di Loreto e quella di Oropa.

<b>Madonna di Oropa e santi</b><br />(Roasio, fraz. S. Giorgio)

Madonna di Oropa e santi
(Roasio, fraz. S. Giorgio)











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