"Sorgenti di cultura"


Il "burnell" del Santuario di Oropa

Al burnell posto nel chiostro della Basilica antica accorrono da più di quattro secoli “i pellegrini a sorseggiare dagli stagnati cassuij ossia mestoli di ferro”. Si legge nella Storia del Santuario di Oropa del canonico Trompetto che i “promotori della costruzione del burnell furono i canonici della Collegiata di S. Stefano di Biella negli anni 1595-1596”.
La vasca ad otto pannelli e il “gambo” sono di serpentino verde, la pietra tipica della conca di Oropa. Il calice del fiore (simbolo della “Rosa Mistica” che è la Madonna) è, invece, un monolite di materiale lapideo diverso e proviene dal castello di Gaglianico.
Fu la principessa Claudia di Savoia, devotissima della Vergine Nera, a donare il catino del burnell, che venne assemblato dal mastro Bernardino della Scala. Il millesimo “1655” inciso su di uno dei pannelli della vasca indica la data in cui il burnell fu spostato dalla sua collocazione originaria al centro della parte meridionale del cortile.
Nel 1965 fu oggetto di un intervento di restauro; durante questi lavori furono rimessi in opera i tre gradoni ottagonali presenti nel primitivo progetto e scomparsi nel trasloco del 1655.
L’acqua che zampilla dai quattro faccioni grotteschi scolpiti sulla parte inferiore della corolla proviene dalla sorgente Maggia situata alle falde del monte Mucrone a 1200 m slm, a nord-ovest della Chiesa nuova.

<b>Santuario di Oropa, il "burnell"</b><br />

Santuario di Oropa, il "burnell"











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